Ho 34 anni e mi è appena
stata diagnosticata la celiachia; mentre si svolgeva l'iter diagnostico ho
scoperto di essere incinta. Inizierò subito una dieta senza glutine, sarà
sufficiente per non avere problemi visto che sono già di otto settimane?
Risponde
Luca Elli
Centro Prevenzione e Diagnosi malattia celiaca, Fondazione IRCCS Ca' Granda-Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Quello che lei ci sottopone è un problema e
un quesito davvero molto importante. Ad oggi sappiamo che nelle pazienti
celiache che non sono ancora state diagnosticate come tali e che, quindi,
continuano a seguire una dieta con prodotti che contengono glutine, si
registrano maggiori difficoltà nel concepire nonché un maggiore rischio di
aborti spontanei e di basso peso alla nascita per il neonato. Bisogna
precisare, però, che questi sono soltanto dati epidemiologici, che possono
descrivere semplicemente una situazione così com’è registrabile e visibile, e
quindi non sono dati immediatamente trasferibili a ogni singola persona.
Se a
causare le problematiche relative alla gestazione siano gli anticorpi
circolanti o l'eventuale malassorbimento non è ancora stato chiarito. L'unico
provvedimento che comunque può essere adottato è quindi quello di seguire una
dieta priva di glutine, prestando particolare attenzione durante questo periodo
così delicato e seguire scrupolosamente i consigli del proprio ginecologo. In
generale le pazienti celiache non necessitano di un monitoraggio differente
salvo, ovviamente, casi particolari.
Corriere della Sera, 10
Marzo 2013, pag, 49
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