Senza
latte e yogurt?
Mara
Zuri
eccesso
di sale e grassi.
Dott.
Andrea Ghiselli dirigente
di ricerca del Centro di ricerca alimenti e nutrizione del Cra-Nut,
Roma
Il
latte, pur non essendo essenziale, è un alimento di estrema
importanza sia per il bambino che per l’adulto. Per l’apporto di
calcio è importantissimo
nell’acquisizione del corretto picco di
massa ossea (anche se in giro sentirà chiacchiere su un presunto
potere acidificante), quel picco che rappresenterà la riserva ossea
da amministrare più in là nel tempo. Ma il latte non è solo
calcio: le proteine del latte costituiscono un potente stimolo alla
crescita staturale. In più le proteine del latte sono sazianti e
questo è un fatto molto importante nel corretto alternarsi dei ritmi
fame/sazietà durante la giornata.
Ma ancora: il consumo di prodotti
lattiero caseari è associato ad un rischio minore di incorrere in
età adulta in parecchie condizioni come diabete, sovrappeso,
ipertensione, malattie cardiovascolari, addiritturaalcuni
tipi di tumore, per cui in assenza di controindicazioni è opportuno
che non interrompiate gli sforzi di proporre latte o yogurt. Il
problema dei formaggi non è tanto il grasso, come comunemente si
pensa, perché così come essi rappresentano fonti concentrate di
calcio, così lo sono anche di grasso, inmaniera
più o meno simile. A titolo di esempio 10 grammi di parmigiano
equivalgono a 100 grammi di latte in termini sia di calcio che di
grassi, però hanno una discreta quota di sale. Lo stesso
generalmente per gli altri formaggi stagionati come grana, groviera,
emmenthal, mentre i formaggi freschi hanno in media una quota
leggermente più alta di grasso a parità di apporto
di calcio. Può
conoscere i valori nutritivi di tutti i formaggi consultando le
tabelle di composizione degli alimenti che trova
sul nostro sito: www. sapermangiare. mobi/tabelle-alimenti. Html.
Per
quanto riguarda il calcio insomma, qualora il nipotino non ne voglia
proprio sapere di consumare latte e yogurt, la nutrizionista dovrà
pianificargli per benino l’alimentazione includendo, nelle corrette
quantità,
tutti gli alimenti alternativi che forniscano calcio.
la
Repubblica, 22 ottobre 2013, pag, 37
Nessun commento:
Posta un commento