Mio figlio a due anni dice
solo «mamma» e «acqua». E pensare che in famiglia parliamo sia l’italiano sia
il portoghese. Mi devo preoccupare?
Risponde, Gianni Bona
Direttore Dip. Salute Donna
e Bambino, Az. Osp. Maggiore della Carità, Novara
Si parla di ritardo — o di
difetti — del linguaggio dopo i tre anni, e anche oltre nei casi di famiglie
bilingui. Il bilinguismo contribuisce infatti a un’acquisizione ritardata del
linguaggio che, in questo caso, è ancora fisiologica data l’età del bambino.
Importante è che il piccolo abbia ben sviluppato altri sistemi di comunicazione
non verbale.
Per esempio: indica quello che gli interessa?
Fa gesti mirati con le mani, per interagire con i genitori e con gli altri bambini?
Un altro aspetto da prendere in considerazione è la capacità di
socializzazione, ovvero di relazionarsi con gli altri, all’asilo nido,
piuttosto che ai giardini, o a casa, con amichetti e fratelli. Se il bambino
non ha sviluppato sistemi di comunicazione non verbale oppure non ha capacità
di socializzazione-interazione con gli altri, è necessario consultare uno
specialista di neuropsichiatra infantile.
Corriere della Sera, 12
maggio 2013, pag, 49
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