Tico e le ali d'oro


Leo Lionni
Tico e le ali d'oro
Babalibri, pagg.40, Euro 12,00


   IL LIBRO – Le edizioni Babalibri ci propongono questa storia coinvolgente, una fiaba che fa sognare e riflettere. E' piena di saggezza e tocca il cuore del lettore anche grazie ai suoi bellissimi disegni. E' la storia di Tico, un uccellino sprovvisto delle ali. Per fortuna i suoi amici pensano ai suoi bisogni e gli portano il cibo necessario. Ma lui desidera volare come tutti gli altri. Sogna di avere delle ali d'oro per poter volare molto in alto e molto lontano. Una notte il suo sogno viene esaudito dall'uccellino dei desideri. Tico ha finalmente le ali agognate. I suoi amici, quando lo vedono, si allontanano da lui perché adesso è molto diverso da loro con quelli ali d'oro. Ora possiede le ali più belle del mondo, ma perde gli amici perché troppo diverso da loro. Si sente molto solo adesso.
Un giorno vede un uomo molto triste e in lacrime. Chiedendogli il motivo, si stacco una penna d'oro e la offre all'uomo affinché possa curare il figlio ammalato. Al posto della penna d'oro ha una penna nera adesso. Così Tico comincia a regalare tutte le sue penne alle persone bisognose che incontra. Così, quando tutte le sue ali sono diventate nere, può tornare dai suoi amici.
Questi ultimi cinguettano felici perché adesso Tico è proprio come loro ma lui, in cuor suo, sa che non è vero perché ognuno ha dentro di sé i propri ricordi e i propri invisibili sogni d'oro.

PRESENTAZIONE DELLA CASA EDITRICE – Nessuno sa il perché, ma quando l’uccellino Tico nacque, non aveva le ali. Per fortuna, i suoi amici gli portavano bacche e frutti teneri e si prendevano cura di lui. Tico, però, desiderava tanto delle ali d’oro, brillanti come il sole. Una notte d’estate, Tico incontra l’uccello dei desideri che esaudisce il suo sogno. Eppure averlo realizzato non porta subito la felicità. Prima, Tico dovrà fare qualcosa…
Una favola che parla di condivisione, nello stile inconfondibile di Leo Leonni.

  UN BRANO  - “Molti anni fa conoscevo un uccellino che si chiamava Tico.
  Tico aveva preso l’abitudine di sedersi sulla mia spalla e di raccontarmi tutto sui fiori, sulle felci e sugli alti alberi un giorno Tico mi raccontò la sua storia.

  Il non so perché quant’ero giovane non avevo le ali. Cantavo come tutti gli altri uccelli, saltellavo come loro, pero non potevo volare,
   Per fortuna i miei amici mi volevano bene. Volavano in albero in albero e a sera mi portavano bacche di frutti succosi, raccolti dai rami più alti.
  Io pero non potevo fare a meno di chiedermi: “Perché non posso volare come tutti gli altri uccelli? Perché non posso anch’io librarmi nell’immenso cielo blu, sorvolare villaggi e le cime degli alberi?”
  Poi una notte d’estate, fui svegliato da un rumore. Proprio dietro di me, vidi uno strano uccello, pallido come una perla.
  “Sono l’uccello dei desideri”, disse. “Esprimine uno e io lo esaudirò.”
  Mi ricordai del mio sogno e con tutte le forze espressi il desiderio di avere un paio di ali d’oro. All’improvviso ci fu un lampo e subito dopo, sulla mia schiena, vidi un paio di ali d’oro che scintillavano alla luce della luna.
  L’uccello dei desideri era sparito.
  Ma quando i miei amici mi videro scendere in picchiata giù dal cielo, mi guardavano con disprezzo e dissero:
  “Con quelle ali d’oro pensi di essere migliore di noi, vero?
  Tu hai voluto essere diverso”.
  E volarono via, senza aggiungere una parola”.
       
L’AUTORE - Leo Lionni, nato nel 1910 ad Amsterdam da genitori  italiani, intagliatori di diamanti, ha scritto ed illustrato le sue storie per l’infanzia integrando la scrittura e la pittura in un unico discorso poetico. Le sue   dodici favole di animali sono storie sapientemente costruite, ritmate con parole semplici e comprensibili, parlano di identità, di solidarietà, di ricerca di sé, di confronto e incontro con gli altri  diventando vere e proprie ‘operette morali’. Ma quello che colpisce di questo classico per l’infanzia è la leggerezza poetica delle sue invenzioni fantastiche, che materializzano nella storia raffinati giochi d’immagine. Con Leo Lionni i piccoli lettori scoprono il gusto del libro e della lettura attraverso l’incrocio perfetto tra immagini e parole.

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