Bimbi e igiene orale


 1 su 5 ha già problemi dentali e carie prima dei 6 anni

L’importanza di una corretta igiene orale fin da piccolissimi per evitate problemi durante la crescita. Il 50% dei bambini si lava i denti una sola volta al giorno

  Problemi dentali come carie, placca e altri ancora si pensa siano un qualcosa che interessa soltanto gli adulti o i ragazzi. Invece questi possono insorgere anche in tenera età.

  Le statistiche, infatti, confermano che un bambino su cinque ha già mostrato problemi dentali come carie e placca, entro i 6 anni d’età.
  Complici i cibi ricchi di zuccheri e le alte sostanze che contribuiscono, insieme a una cattiva igiene orale, a provocare tutta una serie di disturbi dentali e del parodonto.

  Una corretta igiene diviene pertanto essenziale fin dai primi anni di vita e i primi dentini, perché anche i denti “nuovi” possono essere intaccati dalla carie. Questa sana abitudine, però, pare sia poco diffusa, se si conta che la metà dei genitori lascia che i bambini si dedichino alla pulizia dei denti con lo spazzolino soltanto una volta al giorno. In più, il 76 per cento dei piccoli, nonostante tali problematiche, non si è mai recato dal dentista.

  Forse complice anche la crisi, che taglia i budget familiari destinati all’oral care, fatto sta che i bambini ne risentono in salute.

  Nonostante dunque gli appelli dei dentisti, i quali continuano a sottolineare come l’igiene orale sia un’ottima abitudine, da seguire fin da piccolissimi, sono ancora in molti a non prenderla in adeguata considerazione.

  Non è raro infatti che già da lattanti, quando ancora non si hanno i denti, si possano iniziare a sviluppare
abitudini alimentari che mettono a repentaglio la salute orale, preparando il terreno a futuri problemi: l’abitudine per esempio di somministrare al bebè bevande zuccherine o addirittura il ciuccio imbevuto in zucchero o miele, benché non agisca direttamente sulla dentatura – che ancora non c’è – può abituare il palato del bimbo a prediligere sapori eccessivamente dolci: un’abitudine assai difficile da correggere quanto più si va avanti con l’età.
  Molti dentisti sottolineano l’importanza di iniziare corrette manovre di igiene orale fin dalla comparsa del primo dentino da latte, intorno ai 6 mesi: si potrà utilizzare uno spazzolino piccolo con setole molto morbide (ne esistono di appositamente studiati per questa fase) oppure, per una pulizia ancor più delicata, si può all’inizio optare per una semplice garzina inumidita da passare sui dentini. 

  A partire dai 3 anni, invece, i bambini iniziano a voler “fare da soli”, e anche l’igiene orale può essere un campo in cui cimentarsi alla ricerca di un’autonomia via via crescente: dopo aver scelto uno spazzolino adatto, e che possa anche incuriosire e divertire il piccolo.

  Di spazzolini adatti ne esistono molti: alcuni sono molto belli, colorati, che richiamano magari i loro supereroi preferiti. Per poi stimolare nel bambino l’abitudine alla corretta igiene orale, si può, per esempio, proporre il “gioco dello specchio”: davanti ad uno specchio il bimbo ripeterà i gesti corretti dello spazzolamento dei denti (dalla gengiva verso la parte bassa del dente) copiando i nostri gesti mentre ci laviamo i denti insieme.

  Infine, aiutiamolo a terminare la pulizia sostituendoci a lui nelle fasi più difficili e delicate quando non sia ancora in grado di compierle.

    Anche il dentifricio è importante: è bene infatti porre molta attenzione alla scelta. E’ senz’altro meglio usare quelli appositamente studiati per i bambini, perché non contengono fluoro o ne contengono solo in minima parte, in modo da evitare problemi nel caso il bambino, lavandosi i denti, lo ingerisca.

  Insieme alla buona abitudine – che potrà consolidarsi nel bambino – è importante anche il tempo da dedicare allo spazzolamento dei denti. Come ricordano i dentisti, il tempo necessario a un’efficace azione antiplacca, è almeno 2 minuti (1 minuto per ogni arcata).

  Oggi, poi, per i più piccoli che devono imparare a spazzolare i denti come consigliato, nascono ausili sempre più specifici, innovativi e “Hi-tech”: è il caso per esempio dello spazzolino “Lightsaber STAR WARS” di GUM, che è dotato di un timer che si illumina per 1 minuto esatto – giusto il tempo che il bambino dovrà dedicare alla pulizia di un’arcata. Le setole poi devono, come queste, essere morbide e arrotondate, adatte alle gengive delicate dei bambini.

  Aiutiamo dunque i nostri cuccioli d’uomo a imparare l’importanza dell’igiene orale fin dai primi momenti, per prevenire disturbi che potrebbero portare a tutta una serie di problemi più avanti con gli anni.

  Se vogliamo saperne di più sull’igiene orale dei bambini è possibile consultare la “Guida all’igiene orale” sul sito Sunstargum.it.

  La buona abitudine all'igiene orale è ancora poco diffusa tra i bambini. Stimolandoli in modo adeguato si possono prevenire tutti i disturbi della bocca.

La Stampa, 13 maggio 2013, pag, 

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