Mezzanotte

Erin Hunter
Warrior Cats 
Mezzanotte 
Edizioni Sonda, pagg. 324, Euro 12,90


  IL LIBRO - «Ho un messaggio per te, ArtigliodiMora», miagolò StellaBlu. «Tempi difficili attendono la foresta e una nuova profezia dovrà compiersi, se i Clan vorranno sopravvivere.


Tu sei stato prescelto insieme ad altri tre gatti: vi incontrerete con il novilunio e ascolterete quanto vi dirà la mezzanotte». «Cosa intendi? Quale genere di difficoltà? E come può parlare la mezzanotte?». «Ogni cosa ti sarà chiara a tempo debito».

Non c'è pace per i Clan della foresta: MantodiLava, sciamana del Clan del Tuono, ha una visione in cui tigre e fuoco sono uniti, e la foresta è in pericolo. Intanto, i grandi guerrieri del passato si sono riuniti per scegliere quattro gatti, uno per ogni Clan, da inviare in una missione speciale: raggiungere un luogo sconosciuto e ascoltare cosa ha da dire la mezzanotte. Prima però devono trovare la grotta buia con i denti e la distesa infinita di acqua in cui il sole affoga, creando una scia rosso sangue 

  UN BRANO – "Le foglie frusciarono quando il giovane soriano scivolò tra i cespugli; teneva la bocca spalancata per inalare l'odore di preda. La stagione delle foglie verdi era ormai al termine, la notte era calda e la foresta risuonava del trapestio di piccole creature, Il gatto percepiva quei movimenti, li sentiva vicino, ma quando voltava la testa non riusciva a vedere nulla a parte il folto di fece e rovi, chiazzati dalla luce della luna.


A un tratto, si ritrovò in un'ampia radura e si guardò intorno confuso. Non riusciva a ricordare di essere mai statoin quella parte della foresta prima d'allora. Di fronte a lui, si stendeva un morbidotappeto erboso ben rasato su cui la fredda luce della luna creava sfumature argentee e terminava in una roccia..."

  LE AUTRICI - Erin Hunter è lo pseudonimo usato dalle scrittrici Kate Cary (1967, Inghilterra), Cherith Baldry (1947, Lancaster, Inghilterra) e Victoria Holmes (1978, Caracas, Venezuela). La scelta del cognome Hunter (cacciatore) è un evidente richiamo alla vita dei gatti selvatici con un po’ di autoironia. Ognuna delle autrici impersona un ruolo differente: mentre Holmes delinea la trama di ogni libro, Cary e Baldry scrivono a turno ciascun volume. Sono state ispirate dall’amore per i gatti e dal fascino che esercita su di loro la durezza del mondo selvatico, uniti a un profondo rispetto per la natura, oltre che dalla passione per l’astrologia e i monoliti. I loro scrittori di riferimento appartengono sia al mondo del fantasy, come Tolkien, che del crime, come Patricia Cornwell.

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