Leggere storie ai bambini

Leggere storie ai bambini fin dalla più tenera età

 di Ettore Bianchi .

 
  Leggere un buon libro ai bambini fin dalla più tenera età fa bene ai pargoli. A sposare questa causa è la rivista specializzata americana Pediatrics, che rivaluta il classico «C'era una volta » declamato con soddisfazione da mamma o papà. Gli esperti, quindi, invitano caldamente i genitori a misurarsi con questo dolce compito addirittura a partire dai primi giorni di vita dei figli, poiché si tratta di un importante strumento per favorire lo sviluppo psichico e cognitivo.

Si tratta di leggere ad alta voce, possibilmente tutti i giorni.

Gli studi sperimentali hanno accertato che questo tipo di lettura, fatta ai bambini di età
compresa fra i tre e i cinque anni, attiva le aree del cervello che hanno a che fare con la semantica del linguaggio. I pediatri conoscono da tempo la centralità della stimolazione precoce nei bambini. La passione per la lettura dei nuovi alunni a scuola aumenta nella misura in cui i libri sono presenti nelle loro case. Lo studio pubblicato sulla rivista americana mostra che la lettura attiva la zona cerebrale che riguarda la costruzione del senso. Un'area che è conosciuta per essere molto vivace nei bambini di età più avanzata che leggono da soli.

  Gli esperimenti condotti negli Stati Uniti hanno evidenziato che il cervello dei più piccoli è comunque stimolato grazie all'ascolto, anche se i bambini non sono ancora in grado di leggere. Anzi, in questo modo vengono sviluppate abilità che li aiuteranno a passare più facilmente alla comprensione della lingua scritta. Alcuni pediatri ritengono che sarebbe stato interessante fare la stessa indagine utilizzando schermi digitali, sapendo già che i bambini lasciati soli davanti a tavolette e computer tendono a diventare passivi.

  Un altro valore aggiunto della lettura con i genitori è che il bambino ha l'opportunità di ascoltare un numero superiore di parole attraverso i libri per l'infanzia. Perciò chi ha la fortuna di vivere questa esperienza fin da piccolo avrà un vocabolario più ampio rispetto agli altri bimbi. Leggere insieme ai figli di sera, dunque, è molto più che un modo per farli addormentare serenamente, così da piazzarsi indisturbati davanti alla tv.



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