di
Lara Crinò
Una
scatola delle meraviglie, dalla quale possono uscire sorprese
mirabolanti.
Nei giorni della Bologna Children’s Book Fair (dal
30 marzo al 2 aprile), l’appuntamento più importante del mondo per
il libro per ragazzi, il padiglione fieristico della città emiliana
si trasforma: i suoi corridoi diventano il luogo dove, in tutte le
lingue e con tutti gli strumenti – parole, penne, matite e da
qualche anno anche schermi touch – si progettano, inventano
e soprattutto si vendono i libri e le storie
che faranno addormentare, crescere e sognare i bambini di quattro
continenti. Nata oltre 50 anni fa come fiera mercato per nuovi titoli
e diritti editoriali, da sempre a ingresso riservato agli operatori
(editori, autori, illustratori), nelle ultime edizioni la Book Fair
si è trasformata in un evento che coinvolge
Bologna con appuntamenti
dedicati ai piccoli e alle famiglie. Accade anche quest’anno con un
fine settimana, quello del 28 e 29 marzo, aperto a tutti i visitatori
(per bambini, ragazzi fino ai 19 anni e studenti universitari
l’ingresso è gratuito, gli adulti pagano cinque euro) e
ribattezzato «weekend dei giovani lettori»: una due giorni in cui
scoprire quello che gira intorno al mondo del libro per l’infanzia,
divertirsi e imparare con laboratori e workshop, e infine immergersi
nell’universo di immagini che è parte centrale della narrazione
dedicata ai più giovani.
I
padrini della manifestazione, che si racconteranno ai piccoli
lettori, sono due numi tutelari
dell’editoria italiana: Altan, dalla cui penna sono nati tra gli altri la Pimpa, Kika, Kamillo Kromo, e lo scrittore Roberto Piumini, che da 40 anni rielabora i classici (da Pinocchio a Cappuccetto Rosso) e ne inventa di nuovi, dal fortunato Stralisco a Giovannin senza paura. La madrina, invece, è una ragazzina vivace e curiosa, Alice nel Paese delle Meraviglie, di cui ricorrono quest’anno i 150 anni dalla prima pubblicazione. Al capolavoro di Lewis Carroll è dedicata la Book Fair 2015 e le iniziative per festeggiare l’anniversario sono molte. Innanzitutto una mostra, Alice nei libri, con una selezione delle più belle edizioni del libro: da quella ottocentesca illustrata da sir Joseph Tenniel a quelle contemporanee di Anthony Browne, Helen Oxembury, Lisbeth Zwerger. Poi un laboratorio di disegno ispirato al lavoro dell’incisore Thomas Perino, con cui i piccoli potranno dare nuovi colori alla loro Alice e infine uno showcooking con il pluripremiato pasticcere Gino Fabbri, che decorerà i dolci in stile Wonder-land. Per finire, principesse e damerini potranno mettersi in posa nello studio fotografico vittoriano ricreato ad hoc: il ritratto sarà inviato sullo smartphone di mamma o papà.
dell’editoria italiana: Altan, dalla cui penna sono nati tra gli altri la Pimpa, Kika, Kamillo Kromo, e lo scrittore Roberto Piumini, che da 40 anni rielabora i classici (da Pinocchio a Cappuccetto Rosso) e ne inventa di nuovi, dal fortunato Stralisco a Giovannin senza paura. La madrina, invece, è una ragazzina vivace e curiosa, Alice nel Paese delle Meraviglie, di cui ricorrono quest’anno i 150 anni dalla prima pubblicazione. Al capolavoro di Lewis Carroll è dedicata la Book Fair 2015 e le iniziative per festeggiare l’anniversario sono molte. Innanzitutto una mostra, Alice nei libri, con una selezione delle più belle edizioni del libro: da quella ottocentesca illustrata da sir Joseph Tenniel a quelle contemporanee di Anthony Browne, Helen Oxembury, Lisbeth Zwerger. Poi un laboratorio di disegno ispirato al lavoro dell’incisore Thomas Perino, con cui i piccoli potranno dare nuovi colori alla loro Alice e infine uno showcooking con il pluripremiato pasticcere Gino Fabbri, che decorerà i dolci in stile Wonder-land. Per finire, principesse e damerini potranno mettersi in posa nello studio fotografico vittoriano ricreato ad hoc: il ritratto sarà inviato sullo smartphone di mamma o papà.
A
pochi passi la Mostra degli Illustratori, da sempre punto
d’orgoglio della Fiera, la cui giuria sceglie tra i candidati da 60
nazioni i 300 giovani illustratori più talentuosi: le tavole
selezionate sono una sorta di racconto collettivo per immagini della
contemporaneità, i suoi fantasmi e i suoi sogni. Poco distante c’è
la grande libreria internazionale: per scoprire il meglio dagli
editori di tutto il mondo e per farsi un’idea della ricchezza
creativa di un settore editoriale che non si fa piegare dalla crisi.
I numeri più recenti, elaborati dall’AIE sui dati Istat, mostrano
che nel 2014 in Italia il fatturato del comparto ragazzi è cresciuto
del 5,7 per cento rispetto al 2013, confermando che i piccoli sono la
fascia di popolazione che legge di più.
Così
non stupisce la varietà delle proposte presentate a Bologna, sia per
la primissima infanzia che per i «giovani adulti». Lo sottolinea
Carla Poesio, studiosa della letteratura per l’infanzia che alla
vigilia della Book Fair passa in rassegna le novità delle case
editrici: accanto ai romanzi fantasy, il cui successo è stata una
delle leve più forti dell’editoria infantile nell’ultimo
ventennio, funzionano bene le biografie, le fiction realistiche, le
graphic novel e i romanzi «al femminile» (le ragazze staccano i
coetanei maschi nelle classifiche sulla lettura). Mentre negli albi
illustrati c’è un’attenzione
sempre maggiore alla multimedialità. Dall’universo targato
Geronimo Stilton arriva un’Alice nel Paese delle Meraviglie
(Piemme, pp. 48, euro 12) dotata di «digital bonus»: si scarica
una app gratuita e poi si continua a giocare con le parole e i colori
del libro. In A nanna con Theo e Beau (Fabbri, pp.
80, euro 10) si incontrano la poesia della vita domestica e la
popolarità data dai social network: il libro è nato dalle immagini
che la blogger americana Jessica Shiba ha postato su
Instagram della simbiosi tra il figlio Theo e il suo cagnolino Beau.
Un classico come il Piccolo Nicolas dei francesi Goscinny &
Sempé, le cui avventure sono edite in Italia da Donzelli, va alla
conquista di una nuova generazione di bambini grazie alla
trasposizione cinematografica: il 29 arzo l’anterprima nazionale
del film Le vacanze del Piccolo Nicolas è preceduta da
un’intervista collettiva da parte dei piccoli al protagonista
Mathéo Boisselier. Sarà invece in collegamento con la Fiera
via Skype dagli Usa il fumettista Jeb Kinney: si presenta l’edizione
del suo fortunatissimo Diario
di una schiappa in latino. Tradotto da Daniel B. Gallagher (che
tra l’altro cura il profilo Twitter in latino di papa Francesco),
uscirà a maggio, edito come sempre dal Castoro. Nella fascia
«giovani adulti» si spazia altrettanto. Con una selezione poetica
di Pasolini dal titolo Carne e Cielo (Salani,
pp. 109, euro 10) ma anche, nella stes- sa collana, con
Questo amore di Prévert e Shakespeare
in amore. Con la biografia al femminile Siate gentili con le
mucche (ed. Scienza, pp.
112, euro 12,90) in cui la penna felice di Beatrice Masini traccia la
storia di Temple Gradin, abetta da autismo, che ha trasformato la sua
patologia in punto di forza. Con Il caso 3ª D. Cronache di una
classe irrecuperabile (Mondadori, pp. 280, euro 16) in cui Bianca
Chiabrando applica le osservazioni di Freud a una serie di «casi»
speciali: i suoi compagni di terza media. E con I grandissimi,
nuova collana di ritratti storici, tra le cui prime uscite c’è
Anne Frank, la voce della memoria (EL, pp. 80, euro 7,50) di
Elisa Puricelli Guerra.
Paura
di non sapere cosa scegliere? Grazia Gotti, mitica libraia per
l’infanzia, ha scritto Ne ho vedute tante da raccontar. Crescere
con i libri (Giunti, pp. 176, euro 10) dove propone il suo
«canone per i piccoli»: dal cane Spotty all’elefante Babar, dalle
storie di Leo Lionni ai nomi belli di Bruno Munari e Gianni Rodari,
una guida per non perdersi, scoprire, recuperare. E poi ovviamente
leggere e sfogliare sfogliare, stretti stretti a bambini di ogni età.
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