di Valeria Pini
Le vite “sospese” delle mamme e dei bambini
hanno ispirato il libro Lo spazio bianco di Valeria Parrella. «Quello che mi ha
colpito nel testo è l’impressione di forza in un’esperienza così drammatica —
spiega la regista Francesca Comencini, che dal libro ha realizzato il film — e
molta di questa forza viene dal rapporto che le mamme hanno tra di loro. Chiuse
per più di un mese in un limbo, vegliando dal vetro i piccoli, si scoprono
solidali e vicine. La loro attesa ha qualcosa di surreale, la loro intesa
invece è estremamente reale. Si soccorrono, si riportano le une con le altre
nella realtà. È come se la presenza delle altre fosse la forza di gravità che
riporta in terra. I luoghi così estremi spesso amplificano l’umanità. Ma i
luoghi di terapia intensiva neonatale lo fanno più di tutti»
L’aumento di nascite di prematuri è collegato
a diversi fattori. Fra questi il fatto che le donne danno alla luce i
figli troppo tardi, spesso dopo i 35 anni, e a volte ricorrendo a cure di fecondazione assistita. Molto si può fare con la prevenzione. «Oggi patologie come ipertensione e diabete - spiega Costantino Romagnoli, presidente della Società italiana di Neonatologia - possono essere affrontate in modo da garantire al feto il massimo di assistenza, spesso prolungando la permanenza in utero. La prevenzione è importante anche per le gravidanze normali, per prevenire problemi patologici neonatali come, ad esempio, le infezioni o il ritardo di crescita intrauterina».
figli troppo tardi, spesso dopo i 35 anni, e a volte ricorrendo a cure di fecondazione assistita. Molto si può fare con la prevenzione. «Oggi patologie come ipertensione e diabete - spiega Costantino Romagnoli, presidente della Società italiana di Neonatologia - possono essere affrontate in modo da garantire al feto il massimo di assistenza, spesso prolungando la permanenza in utero. La prevenzione è importante anche per le gravidanze normali, per prevenire problemi patologici neonatali come, ad esempio, le infezioni o il ritardo di crescita intrauterina».
Le prime fasi della vita sono cruciali per il
successivo sviluppo del bambino, che deve essere accudito da madre e padre.
«Stiamo lavorando perché i punti nascita siano a misura di famiglia - aggiunge
Romagnoli - favorendo la vicinanza dei genitori 24 ore su 24. Oggi si riesce a
far sopravvivere neonati di 23-24 settimane, che pesano 400-500 grammi. A volte
presentano difficoltà a distanza: circa il 25% ha problemi neurologici gravi.
Numeri che fanno paura, ma vanno letti anche in un altro senso: i prematuri che
nascono più tardi sono normali. Questo ci spinge ad andare avanti per salvare
tante vite».
LA
SCHEDA
I
DATI
Ogni anno in Italia
quarantamila neonati nascono pretermine, (prima della 37ª settimana) È il 6,9%
dei nati vivi.
LA
MORTALITÀ
La mortalità neonatale dei
pretermine è circa del 10% Solamente il 2% nasce ad una età di gestazione
inferiore alle 32 settimane.
I COSTI
Per ogni prematuro
sopravvissuto, i costi oscillano tra i 100 e i 300 mila euro, cui vanno poi
aggiunti i costi di complicanze a distanza.
IL
FILM
Lo spazio bianco è un film del
2009 diretto da Francesca Comencini e interpretato da Margherita Buy. È tratto dal
romanzo di Valeria Parrella.
La Repubblica, 13 novembre
2012, pag, 30
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