Gravidanza consapevole

Bianca Buchal
Gravidanza consapevole
Il compito della donna: Il costruire un mondo 
UNO Editori, pagg.163, Euro 12,00


  IL LIBRO - C'è un luogo in cui il tempo non è scandito dal ticchettio dell'orologio, ma dal battito del cuore.

Questo libro, si rivolge soprattutto a te, Donna che sei la maggiore interessata. Vorrei trasmetterti le basi per svolgere al meglio il tuo ruolo di Madre, valorizzando tutto il tuo meraviglioso potenziale.

Ma mi rivolgo anche a te, Uomo, affinché tu prenda coscienza del ruolo particolarmente importante che sarai chiamato a svolgere, nel momento in cui saprai di diventare Padre.

Dal contenuto di queste pagine potrete facilmente intuire con quanta gioia io mi rivolga alla Donna per aiutarla a ritrovare la sua giusta collocazione nella famiglia e nella società, nonché il ruolo affidatole dalla Natura.

Sarà bene che anche i giovani di qualunque età ricevano queste nozioni, per avere le idee chiare quando sarà giunto per loro il momento di formarsi una famiglia.

Tali informazioni vi serviranno non solo a debellare quelle paure e quei sensi d’inadeguatezza che spesso si provano di fronte a un’impresa così grande quale quella di mettere al mondo una nuova creatura, ma soprattutto a comprendere il significato del dare alla società umana un essere nuovo, un individuo che avrà ricevuto da Voi le impronte migliori, indispensabili per poter svolgere positivamente il compito per il quale esso nasce.

La donna dovrebbe diventare consapevole dell'importanza della sua funzione e sentirsi la Madre dell'umanità poiché, solo a lei è stata data la capacità di mettere al mondo la prole. A seconda dell'impegno fisico e psicologico che essa dedica a questa funzione si avrà l'umanità del domani. La sua responsabilità, quindi, verso la società è grande, responsabilità che va condivisa anche dall’uomo che, pur avendo un ruolo diverso ne è parte integrante.

  UN BRANO – “Sia la madre che il padre intrecciano fantasie attorno al bambino che verrà, ancora tutto da
inventare, processo interiore questo molto importante per diventare genitori. Si prepara così anche
uno spazio mentale, affettivo, nel quale accogliere il piccolo ospite.


 L’uomo, proietta sul figlio  prima ancora chei nasca, proietta sul figlio una futura realtà, con contorni
precisi, come i comportamenti e i progetti che lo legheranno al figlio. E’ quindi un modo molto
attivo e concreto di immaginare il figlio e la relazione con lui basata sul ‘fare insieme’. 

 La donna, invece, tende a immaginare il bambino ancora come parte di sé, all’interno del
suo corpo e della sua mente. E, se lo immagina già nato, è un bambino ancora molto piccolo, da
stringere fra le braccia, da nutrire, coprire, riscaldare, coccolare………

Durante l’attesa, è  bene non consolidare il proprio desiderio che nasca un
maschietto piuttosto che una femminuccia. Se nasce una bambina mentre i genitori desideravano
tanto un maschietto, la bambina percepisce di non essere quel figlio che i genitori volevano, e
questa sensazione le potrebbe turbare l’esistenza. 

Finché la fantasia dei genitori si esprime in un ventaglio molto ampio di possibilità,
l’avvenire del bambino rimane aperto, non pregiudicato dai loro desideri. Se  gli si lascia spazio,
sarà poi il bambino stesso a pretendere, a poco a poco, di essere accettato per ciò che è e non per ciò
che avrebbe potuto essere: un maschietto o una femminuccia. 

Non va comunque dimenticato che, mentre  durante la gravidanza, mamma e bambino
formano un corpo unico, al tempo stesso si tratta di due persone distinte, ognuna con un proprio
destino e un proprio progetto di vita. Il bambino nasce infatti libero, Costruire limiti per chi nasce
libero è un delitto.
Fino che il bambino è piccolo, ingenuo e portato a credere a tutti, è facile che venga a
trovarsi nella rete delle costrizioni, ma poi, a mano a mano che  prende coscienza, sente che gli
manca l’ossigeno, la luce e lo spazio vitale di cui ha bisogno per la sua crescita. Ed è così che nasce
l’infelicità e la perdita della stima di sé, che porta all’inversione di marcia. La strada in salita
diviene un percorso in discesa, un tragitto di ripiego, un cammino all’inverso, una resa, un’oscura
ritirata. Di fronte a una disparità di forze, il bambino si adegua per garantirsi la sopravvivenza. Ma
questa accettazione obbligata è il seme della ribellione, della prepotenza e della violenza.
Un’incomprensione, infatti, può rallentare una crescita più della mancanza di un pasto. Per crescere
ci vuole soprattutto Amore. La mancanza di Amore, di gioia, di armonia con sé e con gli altri porta
inevitabilmente alla malattia e alla rottura del proprio equilibrio.”
  
  INDICE DEL VOLUME – Prefazione dell'editore – Introduzione - La donna, Madre dell'umanità - Il padre - Il concepimento -  Due esseri che si uniscono.. -  Il bonding - In una sperduta regione...- La genitorialità - Lo scatenamento della potenza dell'atomo... Comunicare con l'anima del vostro bambino - Il bambino impara ciò che vive - La gravidanza - Rituale di benedizione di una madre in attesa - Il suono - C'è un luogo in cui il tempo...- Lasciamoci andare nel mondo della musica... e vestiamo la nostra vita di colori - Eliotropio, un centro modello - di accompagnamento alla gravidanza e al parto -  Addormentati ogni sera... - Parliamo ora di alimentazione - Quando le donne diventeranno...- Il fumo e l'alcol in gravidanza - Lo stress della madre sulla qualità della vita fetale - Alcuni consigli per una gravidanza consapevole, positiva e felice - Il massaggio- Dalla gioia scaturisce.. - Un bambino parla ai suoi genitori dal grembo­ materno - Non mi accorsi del momento in cui... La scelta della clinica - Ciò che cogliamo osservando le cose...- Il mio parto: un evento magico  - L’acqua è sempre stata…- Ode alla nascita - Un bambino che nasce... - Il dolore del travaglio - Il taglio cesareo - Parto in acqua - Benvenuto tra noi - Il travaglio e il parto - Osserva la Natura e cura il tuo piccolo seme... - Lotus Birth ("Nascita del loto") - Ascolta nel suono delle onde...- L'accoglienza del bambino alla nascita - La mia migliore religione...- La ferita che la medicina non riconosce - Nessuno può insegnarvi nulla...- Depressione post-partum - Che cosa pensi che faccia girare la Terra... - L'allattamento materno - Lo svezzamento - La pelle...- Come portare addosso i bambini – Educazione - Nuova Luce sulla sacralità dell'evento nascita – Conclusione - Energia d'amore...- Riflessioni conclusive – Appendici – Appendice 1 – Un progetto per l’avvenire dell’umanità -  Appendice 2 – Meditazione in gravidanza – Appendice 3 – Quante ecografie posso fare? Appendice 4 - E’ una crudeltà lasciar piangere i bambini – Siti Internet – Libri consigliati.

L’AUTRICE - Bianca Buchal, si occupa da decenni dì natalità, partecipando attivamente ad associazioni specifiche sul tema in ruoli direttivi. Per oltre dieci anni delegata per l'Italia dell'OMAEP - Organisation Mondiale des Associations pour l'Education Prenatale - con sede in Francia, ha dato vita e partecipato a numerosi seminari e conferenze sul tema prenatale in varie parti d'Italia. Ha lanciato un progetto sperimentale per portare nelle scuole il tema della 'nascita consapevole' con l'approvazione del Ministero della Salute. Ha tradotto numerosi testi e pubblicazioni sullo stesso tema dal francese, inglese e tedesco, Nel 2002 ha promosso e coordinato un ciclo di conferenze sulla gravidanza consapevole patrocinato dal Comune di Milano.


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