Bimbi in forma senza diete


Paola Di Pietro
Bimbi in forma senza diete
Dalla gravidanza alla pubertà, l'equilibrio per combattere il sovrappeso
Urra, pagg.208, Euro 11,00



   IL LIBRO –  Dalla gravidanza alla pubertà, l'equilibrio per combattere il sovrappeso infantile

  Menu equilibrati, giochi all’aperto, emozioni in armonia e uno stile educativo adeguato: il sovrappeso dei bambini è un’emergenza che non si misura solo sulla bilancia e non si combatte solo a tavola.

- Come prevenire il sovrappeso fino ai due anni
- Strategie per combatterlo dopo i due anni
- Consigli utili anche per futuri mamme e papà
- L’alimentazione equilibrata in pratica
- Quanto, dove e come devono mangiare i bambini
- Come guidarli alla scoperta delle emozioni e rafforzare la relazione con loro
- In che modo affrontare con i bambini i loro problemi di peso
- Come trasformare gioco, televisione e computer in alleati della forma

  “Accompagnandoci nel difficile ma meraviglioso viaggio di essere genitori, Paola Di Pietro esplora ostacoli e risorse, cerca difficoltà e soluzioni, incoraggia il cambiamento. Cambiamento che è la nota dominante dell’evoluzione, poiché i bambini crescendo non fanno che cambiare e, nelle parole di Albert Einstein: ‘Nella vita, come in bicicletta, se vuoi stare in equilibrio devi muoverti’.”
Augusta Albertini, nutrizionista

Spesso i genitori rimangono disorientati di fronte all'invito del pediatra a mettere a dieta il proprio figlio. E, in effetti, il problema del sovrappeso infantile non è solo una questione di bilancia, ma nel determinarlo, e quindi nel superarlo entrano in gioco moltissimi fattori pedagogici, psicologici e culturali. Le ricerche effettuate mostrano come questa tendenza sia legata allo stile di vita nel suo complesso: in particolare all'attività motoria, all'impiego del tempo libero e alla vita di relazione. Inoltre nel cibo si celano numerosi significati affettivi: il rifiuto di un alimento da parte del figlio è vissuto come un'opposizione alla madre stessa; il cibo viene utilizzato come premio o punizione; in altri casi è simbolo di condivisione e diventa il tramite delle relazioni, e via di questo passo. Perciò, anche cercando di correggere la sola alimentazione, non basterebbe prescrivere ai genitori di bambini sovrappeso e obesi una dieta corretta e bilanciata per i figli.
   In questo libro l'autrice affronta l'eccesso di peso nell'infanzia, fino all'inizio dell'adolescenza, da un punto di vista multifattoriale, tenendo conto cioè di tutte le componenti e le cause del problema, incluse le abitudini di vita e l'alimentazione della mamma già durante la gravidanza.
  Senza indicare una dieta vera e propria, difficile da far seguire con rigore al bambino e per la quale occorre comunque rivolgersi allo specialista, qui si danno tutte le informazioni che servono per impostare e condividere in famiglia un corretto stile alimentare e comportamentale, con suggerimenti pratici molto utili per superare le maggiori difficoltà che i bimbi incontrano nel processo di perdita del peso  

  UN BRANO  -  "Allattamento
  Dopo il parto, le attenzioni per mantenere un peso corretto riguardano sia la mamma sia il neonato, e come in ogni altro momento della vita coinvolgono tanto l’aspetto alimentare quando la sfera psicologica e comportamentale.
  L’OMS e la comunità scientifica sostengono che l’allattamento al seno ha un ruolo significativo nella protezione della salute del neonato e dell’individuo. I bambini nutriti con latte artificiale, infatti sembrano sviluppare un sovrappeso nell’infanzia con maggiore frequenza, mantenendo questa condizione nell’adolescenza e in età adulta; i soggetti allattati al seno almeno fino al quarto mese di vita, invece, sembrano correre un rischio decisamente minore. Può spiegare in parte questo fenomeno il minore apporto proteico del latte materno rispetto a quello dei latti adattati.
  Il latte materno cambia composizione e gusto di continuo, non solo in funzione di ciò che mangia la donna ma anche in relazione alla crescita e alle esigenze del bambino: è quindi l’alimento più equilibrato per lattante. Inoltre, la suzione al seno, che richiede un maggiore sforzo rispetto al biberon, permette al bambino di nutrirsi secondo il suo appetito, mentre con la tettarella non riesce ad autoregolarsi altrettanto bene.
  Non è poi trascurabile l’aspetto relazionale, decisamente più intenso durante la poppata al seno: relazionale, affettiva e comunicazione tra madre e figlio hanno una funzione importante nel futuro controllo del peso del bambino. Come vedremo meglio più avanti infatti, un buon rapporto con la propria emotività e la capacità di esprimere le proprie emozioni, cosa senz’altro più semplice se la relazione è salda e profonda, evitano stati di insoddisfazione e di confusione interiore che spesso si tenta di compensare con il cibo.
Seguire l’andamento della crescita del lattante è importante, anche se non deve diventare un compito ossessivo: il piccolo va pesato una volta alla settimana, possibilmente alla stessa ora, nudo sulla medesima bilancia, ed evitando la “doppia pesata”, prima o dopo la poppata. Il singolo pasto infatti non conta, il bilancio va fatto sulla scala settimanale, tenendo presente che, a parte di calo fisiologico dei primi giorni di vita, il neonato dovrebbe crescere.
·         Tra 150 e 200 grammi a settimana nei primi tre mesi di vita;
·         Tra 140 e 180 grammi a settimana nel successivo trimestre;
·          Tra 70 e 150 grammi a settimana tra i sette e i dodici mesi.
  In ogni caso, soprattutto se l’alimentazione del piccolo si basa su latte maternizzato, i fattori capaci di aumentare il rischio di obesità nell’infanzia e nell’età adulta sono sia un eccesso ponderale alla nascita o fin dalle prime settimane di vita, sia un rapido incremento di peso in bambini nati normopeso o sottopeso”. 
 
  INDICE – Ringraziamenti – Prefazione – Cambiare, oltre le calorie di a Augusta Albertini – Introduzione – Un approccio integrato – Parte IRiconoscere il sovrappeso infantile – Capitolo 1 – Sovrappeso tra salute e riflessi simbolici – Non andiamo “a occhio” – le conseguenze del sovrappeso – Diamo un po’ di numeri – Capitolo 2 – Le cause del sovrappeso – Il contesto socioculturale – La famiglia – L’alimentazione – L’attività fisica – La pubblicità e il marketing – Parte II – Da prima della nascita ai due anni – Capitolo 3 -  Gravidanza, gioco d’anticipi – Consigli utili per future mamme e futuri papà – Come affrontare i nove mesi – Capitolo 4 – Allattamento – L’alimentazione della mamma che allatta – Oltre il cibo: latte, sapori, significanti – Capitolo 5 – Svezzamento – Riconoscere il momento giusto – Riconoscere i rifiuti – Quando deve mangiare – Sensi all’erta – E’ solo una caramella… No, grazie – Lo” svezzamento” della mamma – Capitolo 6 – Educazione e buone abitudini – Gli stati d’animo dei genitori – “Mangia, fai vedere che vuoi bene alla mamma… - Caramelle ai bimbi bravi, e niente cena ai disubbidienti – Spesso in famiglia accade che… - In breve: da 0 a 6 mesi – In breve: dai 6 mesi ai 2 anniParte IIIDai due anni alle soglie dell’adolescenza -  Capitolo 7 – Alimentazione – Un decalogo salutare – Cosa mangiare – Perché leggere le etichette e preferire cibi bio? – Quando devono mangiare i bambini? – Come mettere in pratica un’alimentazione equilibrata? – Quando mangiare: ritmo e tempi – Dove consumare i pasti – Chi siede a tavola Capitolo 8 – Movimento e oltre abitudini quotidianiAttività fisica – Sonno ristoratore – Televisione e dintorni – Capitolo 9 – Emozioni, relazioni, comportamenti – Avvertenza per i genitori – Protezione e autonomia – Comunicazione e  vivere le emozioni – Trappola della rigidità – La percezione di sé – Capitolo 10 – Cambiare insieme – Il menu – Le porzioni – Che fame è? Coltiviamo la confidenza – Trasgressioni e sotterfugi – On è una questione estetica – Impacciati e derisi – Quando esprimersi e difficile – Obbiettivi e rinforzi – Fuori casa, nel mondo – In breve: Dai 2 ai 6 anni – In breve. Dai 6 ai 10 anni – Appendice 1 – Tabelle – Appendice 2 – Un’esperienza sul campo di Rita Tanas – Bibliografia – Consigli di lettura - Sitografia.         

L’AUTRICE - Paola Di Pietro, madre di due figlie, si interessa sin dall’adolescenza ad alimentazione, erboristeria e pedagogia. Ha coltivato queste sue passioni negli studi, con corsi di psicomotricità, fitoterapia, omeopatia, floriterapia e con una tesi di laurea in ayurveda. Le ha prima applicate nel lavoro come specialista in attività motoria nelle scuole materne, poi come erborista e quindi come giornalista, scrivendo articoli su alimentazione e benessere per molti periodici, tra cui Salute di la Repubblica e Insieme. Tra i suoi libri: Gravidanza e parto in piena salute, Tutto sul mio bambino, Come difendere i nostri figli dall’inquinamento, Sopravvivere alla scuola di tuo figlio (Red). È socia dell’Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia.

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