di Carmen Tancredi
«Influenza lunare sul boom dei parti? Da molti
anni si stanno facendo studi scientifici, anche molto quotati, per misurare
l’influenza della luna sui parti e le nascite in un determinato periodo
piuttosto che in un altro, ma a tutt’oggi nessuna ricerca ha avuto un’assoluta
fondatezza scientifica. Questo non significa che in realtà non ci sia questa
influenza, ma non è dimostrata, non c’è prova scientifica sul legame, anche se
ci sono comunque ostetriche che la ritengono un’equazione di una certa
fondatezza». Insomma, sul boom di parti in pochissimi giorni ai Riuniti e
l’influenza della luna non c’è dimostrazione scientifica plausibile, sottolinea
Patrizia Ghilardi, responsabile per la Direzione Professioni sanitarie del
Dipartimento Materno-infantile e pediatrico agli Ospedali Riuniti, anche se,
oltre a quel le che si chiamano credenze popolari, ci sono oggettivi punti in comune
con il ciclo lunare e l’ovulazione e la gravidanza. «Il ciclo della luna è di
28 giorni, la stessa cadenza media che, dopo l’ovulazione, porta al ciclo
mensile della donna – evidenzia Patrizia Ghilardi – . Ed è su 280 giorni,
ovvero di 10 mesi lunari, che si calcola la durata della gravidanza dal presunto
giorno di concepimento al previsto termine. So che leggendo i dati sul boom dei
parti in molti penseranno: c’è stata la luna piena, oppure c’è stata la luna
nuova. Ma, nonostante gli studi approfonditi, non si può parlare di alcuna evidenza
scientifica – .Limitiamoci perciò a constatare che in questo periodo ci sono
stati giorni davvero da record: notti in cui sono nati 11 bambini, giornate in cui
abbiamo contato fino a 17 nascite.
Ora si dovrà verificare anche se questo
trend corrisponde realmente a un aumento più generalizzato della natalità nella
Bergamasca». Anche perché vanno confrontati i dati delle nascite negli altri
punti vendita della Bergamasca e si dovrà accertare se il picco dei Riuniti non
possa essere attribuito al fatto che le partorienti si sono spostate da altri
ospedali a Largo Barozzi, invertendo una tendenza che invece vedeva in calo le
nascite a Bergamo rispetto ad altre sale parto della provincia. Nascita e
concepimento ma potrebbe esserci, all’origine, qualche altra influenza naturale,
per esempio, sulla fecondità delle donne in un determinato periodo dell’anno
così da far moltiplicare i parti tutti in questo inizio 2012? «Anche
l’influenza della luna, per esempio, o delle stagioni sulla fertilità della
donna o sulle possibilità del concepimento non è dimostrata da studi
scientifici in alcun modo – continua Patrizia Ghilardi –. Si pensi che per una
donna sotto i 30 anni che ha rapporti regolari per avere figli la possibilità
di concepire si aggira sul 18% di media, e scende man mano che l’età della
donna avanza. La verità, e forse è una bellissima verità, è che comunque il
concepimento, la nascita di una nuova vita resta ancora un mistero».
L’eco di Bergamo, 12 febbraio
2012, pag, 24
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