Massaggi che parlano al cuore

Margarita Klein
Massaggi che parlano al cuore
Edizioni Sonda, pag. 140, Euro 14,00



 IL VOLUME –  Il massaggio, praticato prima alla madre durante la gravidanza, e insegnato dopo il parto, consiste in una serie di tocchi delicati e leggeri come «ali di una farfalla». E' la madre che tocca il proprio bambino, sperimentando direttamente con il piccolo questo tipo di comunicazione profonda. Imparando a massaggiare con attenzione e sensibilità, i genitori migliorano la relazione, profondamente corporea, che «nutre» i propri figli. In questo modo il massaggio può diventare un momento importante della vita quotidiana familiare, un rituale affettuoso per sanare conflitti e tensioni e favorire la comprensione reciproca. Con un linguaggio chiaro e poetico, Margarita Klein guida i lettori a praticare passo a passo i singoli massaggi nelle diverse situazioni: dalla cura di un neonato e di un bebé, come occasione di gioco e di divertimento attraverso il racconto di «storie sulla pelle», ma anche come pratica in grado di alleviare disturbi psicologici e fisici. Questo libro è in grado di parlare sia ai genitori che condividano il desiderio di contatto con i figli, sia a lettori più «tecnici» come medici, psicologi infantili, educatori, insegnanti, psicomotricisti, fisioterapisti e operatori del parto.
 Il messaggio può essere un importante strumento, sia per lo sviluppo della sintonia già presente, che per la costruzione di sintonie meno immediate.
  È in questa fase che si possono collocare le esperienze e le tecniche di massaggio suggerite dal libro di   Margarita Klein.
 
Il massaggio bioenergetico dolce, è un massaggio estremamente delicato che nasce come trattamento per i neonati prematuri in terapia intensiva.
   Da questa prima applicazione, Eva Reich,, la pediatra che ne stata l’ideatrice, ha iniziato a sperimentarlo in tutte  quelle situazioni in cui c’erano disturbi nella relazione d’attaccamento madre-bambino o problemi postnatali connessi a traumi o difficoltà nella crescita.
  I risultati clinici sono stati rilevati”.
Nicoletta Cinotti – Silja Wendelstadt
Psicoterapeute

UN BRANO “ Con mani e piedi: giochi per bambini.
  Quando il vostro bambino impara a gattonare e a camminare, pieno di entusiasmo vuole servirsi della capacità che ha acquistato per muoversi. Talvolta sembra che venga colto da una specie di frenesia incontrollabile che finisce per esasperare genitori e fratelli.
  Un simile terremoto difficilmente si concede a un massaggio tranquillo, tutt’ tal’più poco prima di andare a dormire. Quando però le mani o le dita dei “grandi” si muovono, saltellano, danzano oppure scivolano sul corpo del bambino, quando si viene solleticati così  piacevolmente e magari si ascolta una storia, l’insieme è abbastanza piacevole per starsene un po’ tranquilli.
  Al tempo stesso il bambino sviluppa l’interesse per la lingua: se finora ha ascoltato con gioia il suono della voce, adesso sono le singole parole e intere frasi a destare di più il suo interesse.
  I bebè e i bambini piccoli adorano il ritmo delle filastrocche, in modo particolare se sono associate ai massaggi e ai giochi con le dita che nel mio paese, la Germania, hanno una lunga tradizione, tanto che ogni famiglia inventa dei propri giochi con le dita. Spesso gli adulti non riescono a capire come il sentirsi ripetere sempre la stessa filastrocca entusiasmi così tanto i figli che se in grado di parlare, ogni volta esclamano: “Ancora una volta!”.
Questo modo di giocare con il proprio colpo, in contatto con un’altra persona e accompagnato dalle parole, è un’esperienza sensoriale molto stimolante. Entusiasmo, ritmo e linguaggio favoriscono lo sviluppo spirituale. psicologico e  fisico  in eguale misura in quanto il bambino impara a conoscere meglio sé stesso e il proprio corpo, sviluppa capacità linguistiche e comunicative, mentre sentire ripetere le filastrocche gli trasmette una sensazione di fiducia e di sicurezza.
  Anche nonne, nonni, zii, zie, e baby-sitter  con questo tipo di gioco possono conquistare la fiducia e l’attenzione del bambino piccolo, e proprio di recente c’è stata una riscoperta della funzione dei giochi con le dita nello sviluppo infantile.
  Esiste  una gran varietà di filastrocche tradizionali che oggi non hanno più un’effettiva corrispondenza con l’ambiente in cui vive un bambino, eppure i bambini di ogni generazione le apprezzano proprio perché hanno il sapore dell’infanzia. Ovviamente non mancano le filastrocche più moderne che offrono molti spunti per giocare.
  Che ne direste di scrivere voi stessi una filastrocca per il vostro bambino? Non è così difficile! Lasciatevi ispirare dalle filastrocche che trovate nelle pagine seguenti (salvo diversamente indicato, sono dell’autrice).”

  L’AUTRICE - Margarita Klein (1953) è ostetrica, laureata in pedagogia e terapeuta familiare. Ha due figlie che sono nate nel 1981 e nel 1983. Nel 1982 ha iniziato a lavorare come ostetrica professionista e dieci anni dopo ha fondato una clinica per partorienti ad Amburgo. Attualmente è impegnata nella sua professione di ostetrica, come terapeuta familiare e nell'organizzazione di corsi di aggiornamento per ostetriche, preparataci al parto, pedagoghi, fisio ed ergoterapisti sui temi come il massaggio per neonati e bambini, il sostegno nello sviluppo fin dalla nascita, gli esercizi per la riabilitazione del pavimento pelvico e la ginnastica di recupero. Autrice di numerose pubblicazioni, con il terapeuta Jochen Klein dirige l'associazione «Kreisel e. V.... fur das Leben mit Kìndern», che ha lo scopo di promuovere le energie dei bambini e dei loro genitori, diffondere il concetto di attenzione nel rapporto con i bambini integrando le competenze di chi, in ambiti professionali diversi, accompagna lo sviluppo infantile. 

INDICE DEL VOLUME – PREFAZIONE. Crescere con il contatto di Nicoletta Cinotti e Silja Wendelstadt – PREMESSA – INTRODUZIONE. Invito a un dialogo da mano a pelle – IL CONTATTO RECIPROCO – Il massaggio è… il flusso della vita – Attenzione – Ritiri e rituali – Il coinvolgimento dei sensi – Con mani e cuori aperti – Quando il massaggio fa particolarmente bene? – Benvenuti in questo mondoAiuto: io crescoBenefici – Imparare a comprendersi – Al mio bebè piace il massaggio? – Quando è meglio non massaggiare – MASSAGGI PER NEONATI – I preparativi - Concedersi del tempo – Creare l’ambiente adatto – Rituali di preparazione – Avvicinamento e distacco – Con la massima concentrazione – Dove? -  Chi? – Quando? – Cos’altro? – Il massaggio della farfalla secondo Eva Reich – Avvicinamento – La testa – Nuca, spalle e braccia – Torace e ventre – Bacino, gambe e piedi – La schiena – Il distacco – Il massaggio neonatale indiano – Il torace – I fianchi – Le braccia e le mani – Il ventre – Le gambe – La schiena – Il volto – Baby-yoga - STORIE E GIOCHI SULLA PELLE – Con mani e piedi: giochi per bambini – Il gioco del risveglio – Prato, gigante e topo – Eccoti  un soldato (Filastrocca tradizionale) – Scivolo – Un uomo sale le scale (Filastrocca tradizionale) – Orso oppure topo (Variazione di un filastrocca tradizionale) – Il coccodrillo sul Nilo – Storie sulla pelle -  Il massaggio meteorologico – Il parrucchiere – Pulizia delle ali – Impianto di autonolavaggio – Spedire un pacco – Hot dog – Una nave in viaggio – Cuocere la focaccia nel forno – Il messaggio “zampe di gatto” – Coccinelle, piccoli ricci, sfera dorate –  MASSAGGI CHE RISANANO E DANNO SOLLIEVO –  Caduta dal nido – Mal di pancia – Piano continuo – Dormi, bambino, dormi – Il bacio della buonanotte della farfalla gigante – Quando spuntano i denti – Raffreddore e tosse -  Raffreddore - Tosse – Mal di testa – Mal di schiena – Trattamento in caso di neurodermatite e asma – Quando il bambino è molto malato – Affinché io possa pensare con più calma: auto massaggio per bambini - l massaggio dalle gocce di pioggia – Rilassare gli occhi – Massaggio del volto – APPROFONDIMENTI – La pelle come luogo di comunicazione: confine, contatto e scambio – Assorbire e rilasciare – Sensazione positive, buona salute – La bellezza del contatto – Comprendere la vita – Sento, quindi sono “io sono io e tu sei tu” – Saziarsi – Crescere insieme – Pronto Soccorso  Emozionale di Thomas Harms – I teneri inizi – Il contesto privato di Wilhelm Reich – L’esperienza del Pronto Soccorso Emozionale – BIBLIOGRAFIA – L’AUTRICE  



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