
RELAZIONE
POSITIVA – I ricercatori d’Oltralpe sono giunti a queste
conclusioni analizzano più di 700 veterani della seconda guerra
mondiale, sani da giovani (dal momento che per essere arruolati
dovevano superare rigorosi esami fisici) e ancora in forma dopo mezzo
secolo. Il risultato più sorprendente dello studio è stato proprio
quello di aver notato una relazione positiva tra l’aver praticato
uno sport al liceo e una minore frequentazione del medico in età
avanzata. Il fattore che più di altri si è rivelato in grado di
predire se un giovane uomo sano avrebbe continuato a fare attività
fisica 50 anni dopo è stato semplicemente l’aver giocato in una
squadra o aver praticato uno sport individuale ai tempi delle scuole
superiori.
SPORT
E SALUTE - «Chi è abituato a fare sport da giovane spesso tende
a mantenersi attivo anche più in là con gli anni con indubbi
benefici sulla salute – osserva Gianfranco Beltrami, medico dello
sport, docente del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università
di Parma -. Un studio ormai storico fatto su studenti dell’Università
di Harward giunse a conclusioni simili, mostrando che chi aveva
camminato di più per tutta la sua vita, viveva più a lungo. D’altro
canto se chi ha fatto sport da giovane smette e rimane sedentario per
10-15 anni rischia di perdere tutti i benefici. Fare esercizio è una
vera medicina per tutto l’organismo a patto di scegliere anche
un’attività adatta alla propria età. Un allenamento perfetto per
chi ha ormai passato i 60-70 anni deve prevedere un giusto mix di
attività aerobica, esercizi di forza, equilibrio, allungamento e
coordinamento».
Corriere
della Sera, 2 gennaio 2014
Nessun commento:
Posta un commento