di Oscar Grazioli
Bonario, pacato, sguardo pulito, voce accattivante, con quel tantino di saccente (lasciato disinvolta mente trasparire) di chi ha insegnato all'università. Lo ricordo, alla fine del TG, mentre chiede al cattedratico di turno una parola di ottimismo sulle novità terapeutiche all'orizzonte per la tale malattia.
Chiedo
venia, non vorrei si cadesse in un equivoco. Luciano Onder è vivo e
vegeto. È solo caduto dal piedistallo dove metto i miei miti, quando
ieri l'altro, durante la trasmissione I
fatti vostri, il vice
direttore di Rai2 si
è avventurato a parlare di toxoplasmosi, una malattia molto discussa
nei tempi antichi per la sua possibile interferenza con la
gravidanza. Essa trova il suo naturale serbatoio nel gatto, magari
in quello nero,messo al rogo da Torquemada quale «spirito» di Satana,assieme a eretici e streghe. Fatto sta che, durante la trasmissione il nostro storico (Onder è laureato in Storia Moderna) si trova davanti una ragazza che i parenti serpenti hanno messo in guardia perché possiede un gatto e un cane e intenderebbe anche possedere presto un bebè. «Che fare Dr. Onder per evitare questa toxoplasmosi che mi dicono pericolosa per il bambino e trasmessa da cani e gatti?». Il Nostro non ci pensa un secondo. «Se, fatto l'esame del sangue, lei dovesse risultare negativa, ovvero priva di anticorpi, dovrebbe preoccuparsi, come giustamente le hanno indicato e la cosa migliore sarebbe mettere in pensione il cane e il gatto, magari dalla sorella, dalla zia, o meglio dalla nonna (forse perché difficilmente potrebbe restare gravida ndr) per un periodo di 10-15mesi almeno».Ohibò, mi son detto, stavolta Onder ha confuso la gestazione della donna con quella della balena. E sì che la ragazza,davanti a lui,era un fuscello, una taglia 38 direi.
in quello nero,messo al rogo da Torquemada quale «spirito» di Satana,assieme a eretici e streghe. Fatto sta che, durante la trasmissione il nostro storico (Onder è laureato in Storia Moderna) si trova davanti una ragazza che i parenti serpenti hanno messo in guardia perché possiede un gatto e un cane e intenderebbe anche possedere presto un bebè. «Che fare Dr. Onder per evitare questa toxoplasmosi che mi dicono pericolosa per il bambino e trasmessa da cani e gatti?». Il Nostro non ci pensa un secondo. «Se, fatto l'esame del sangue, lei dovesse risultare negativa, ovvero priva di anticorpi, dovrebbe preoccuparsi, come giustamente le hanno indicato e la cosa migliore sarebbe mettere in pensione il cane e il gatto, magari dalla sorella, dalla zia, o meglio dalla nonna (forse perché difficilmente potrebbe restare gravida ndr) per un periodo di 10-15mesi almeno».Ohibò, mi son detto, stavolta Onder ha confuso la gestazione della donna con quella della balena. E sì che la ragazza,davanti a lui,era un fuscello, una taglia 38 direi.
Caro
Onder, finora ho un po' scherzato, ma queste notizie da panico sono
quelle contro cui mi sono battuto aspramente, assieme a centinaia di
miei colleghi (che infatti in queste ore sono in rivolta sul web, con
pediatri e ginecologi: ma oltre 30 anni fa! Qualcuno resiste ancora,
ma oggi anche gli studenti di veterinaria del secondo anno, sanno
che il cane non c'azzecca niente con la toxoplasmosi e che, per
quanto riguarda il gatto di casa alimentato con cibi commerciali,
basta usare guanti a perdere, cambiare la sabbietta tutti i
giorni,perché il parassita non possa «sporulare» e diventare
infettante, riducendo il rischio praticamente a zero.
Quanto
a eventuali altre malattie trasmissibili da cani, gatti, conigli nani
e compagnia bella alle donne in gravidanza, non saprei proprio cosa
inventarmi, perché non cene sono, a meno di non andare alla ricerca
di esotiche rarità. Più che opportuno invece il consiglio di
evitare le carni crude o poco cotte come le verdure non accuratamente
lavate e rilavate. Qui si annidano i pericoli non nel gatto nero
porta sfiga.
il
Giornale, 21 novembre 2013, pag, 21
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