Elisabetta
Ambrosi
Mamma a
modo mio
Guida
pratica ed emotiva per neomamme fuori dal coro
URRA, pagg. 272, Euro 13,00
IL
LIBRO - "Trovare
una nuova armonia in cui si possano tenere insieme più cose –
l'amore per vostro figlio e il lavoro, la vita con il vostro compagno
e l'importanza di spazi che siano davvero solo vostri – è un
compito per il quale occorrono doti da trapezista e in cui nessuno
potrà sostituirvi. D'ora in poi, la ricerca di un modo per 'cucire'
tutti questi elementi sarà il vostro obiettivo, da costruire ogni
giorno, tra ricadute e nuovi slanci, tra entusiasmi e pianti."
Buone
notizie dal mondo mammesco: si può essere mamme felici e donne
libere.
Tra
la mamma chioccia che partorisce solo nature,
vive e dorme in simbiosi con il bimbo, allatta a oltranza, usa solo
fasce di cotone organico e cibo bio e la mamma tigre che impone
regole rigide, parte col biberon, erge un muro tra le due stanze da
letto una terza via esiste.
È
la mamma rock, che è aperta ai consigli di tutti, ma cerca la sua
via al diventare e al fare la mamma. Lontano da stereotipi e vincoli,
Elisabetta Ambrosi offre suggerimenti pratici ed emotivi per vivere
la maternità con allegria e buon senso, senza farsi sopraffare
troppo dalle prescrizioni spesso ansiogene di familiari ed esperti,
ma imparando a cogliere da loro ciò che aiuta davvero i genitori in
questa emozionante avventura.
La
mamma rock chiede aiuto con allegria, perché sa che non ce la può
fare da sola e che la sua libertà è tanto preziosa quanto fragile.
Pretende, sorridendo, parità in famiglia. Si mette in gioco con
tutte le sue emozioni, ma vuole che tutti intorno a sé facciano
altrettanto: perché un bimbo è l'occasione migliore per fare una
piccola, grande rivoluzione.
Questa
è la filosofia che Elisabetta Ambrosi, mamma felice che non ha
rinunciato a vivere con passione gli altri aspetti dell'essere donna,
suggerisce in questo libro. Passando in rassegna le tappe e i
problemi quotidiani più comuni del diventare mamma offre una guida
leggera e utile per neomamme che vogliono accudire e crescere i figli
nel modo migliore ma con il buon senso che aiuta a riconoscere limiti
o falsi problemi.
UN
BRANO – "Siate voi a scegliere
Parlare
del parto come di “un'esperienza da non perdere” può apparire
bizzarro. A prima vista, infatti, sembra davvero impossibile
“perdersi” il parto, un esito necessario di un processo
fisiologico uguale per tutte. Proprio l'irreversibilità della
gravidanza è l'aspetto che talvolta impaurisce le donne, cioè
l'idea che non si possa tornare indietro e che un piccolo di oltre
tre chili debba forzatamente passare dal canale vaginale.
Eppure,
il parto è un'esperienza che si può mancare. É un processo lungo e
complesso del quale parte molte
tappe, tutte in qualche modo
importanti per viverlo in pienezza e non sentirsi successivamente
deluse e defraudate. L'attesa della maturazione completa lel feto, la
“sua” decisione di nascere, le contrazioni della prima
fase del
travaglio, le spinte finali della testa del bimbo, infine il momento
dell'espulsione possono durare molte ore. Ogni minuto è importante
non solo e non tanto perché tutto vada per il meglio, ma perché
l'esperienza venga memorizzata a livello emotivo in maniera piena e
profonda. L'affollamento dei reparti, la scarsa preparazione del
personale relativa agli aspetti psicologici ed emotivi, l'eccessiva
medicalizzazione del parto e soprattutto l'uso troppo frequente del
cesareo (che fa parte di una tendenza generale per renderlo più
rapido) rischiano invece di privare le donne di un evento unico.
A
ogni modo, attraverso la consapevolezza dei vostri diritti, la
conoscenza di tutto quello che andrete a vivere e grazie alle scelte
intelligenti in merito al tipo di parto e alla struttura, è
possibile provare a vivere questa esperienza in maniera piena e
soprattutto consapevole, senza essere scioccate e travolte dal
dolore."
INDICE
DEL VOLUME – Introduzione – Un viaggio senza ritorno: per
fortuna! - Capitolo 1. Gravidanza: più che “dolce”, attiva e
allegra – Capitolo 2. Il parto: un'esperienza... da non perdere
– INTERMEZZO - Capitolo 3. I primi giorni: non solo
sopravvivere - Capitolo
4. L'allattamento ragionevole - Capitolo 5. L'altro
nutrimento: il sonno – Capitolo 6. Il bisogno più grande: il
gioco! - Capitolo 7. Imparare (insieme) il distacco - Capitolo 8. Mamma e lavoro: qui si gioca tutto – Capitolo 9. Uno
svezzamento allegro – Capitolo 10. Proteggerlo col sorriso -
Capitolo 11. Le regole che aiutano tutti - Capitolo 12. Quando
la fatica è troppo - Capitolo 13. Reinventarsi l'amore –
Conclusioni – Uno, cento, mille figli - Bibliografia
L’AUTRICE - Elisabetta
Ambrosi (1975)
è una giornalista romana. Dopo una laurea e un dottorato in
Filosofia politica, ha lavorato a lungo come caporedattrice della
rivista «Reset». Ha scritto per «la Repubblica», «l'Unità»,
«Il Riformista», «A» e attualmente collabora con «Il Fatto»,
«Europa», «Italianieuropei», «Vanity Fair». È autrice anche di
Non è un paese per giovani. L'anomalia italiana: una generazione
senza voce (Marsilio 2009) e Inconscio Ladro! Malefatte degli
psicanalisti (La Lepre 2010).
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