«Ecco i comportamenti da evitare»

di Alessandro Fiocchi

 Alessandro Fiocchi, che cosa possono fare le mamme per ridurre i rischi di allergie alimentari nei figli?

  «Le mamme italiane hanno già dei comportamenti abbastanza virtuosi. Potrebbero fare ancora meglio, però. Con l’alcol, ad esempio. È curioso che siano le più virtuose nel limitare l’uso di alcolici, ma che poi non li aboliscano del tutto: sarà per via del fatto che il nostro alcoolico di riferimento è il vino rosso, percepito come ricco di fattori salutari e non i superalcolici nel nord-Europa? Lo sapremo quando avremo i risultati finali di questo studio».

Quali allergie provoca l’alcol in gravidanza?
  «Quello che stiamo conducendo è il primo studio che prende in considerazione le conseguenze di alcuni comportamenti sulle allergie. Sappiamo bene però che l’alcol provoca malformazioni. Maggiore è la quantità di alcol, più grande è la deformazione. Se la quantità è piccola, è piccola la deformazione ma comunque esiste. E fra le deformazioni vanno considerate anche le allergie».

 Insomma in gravidanza meglio rinunciare anche all’unico bicchiere di vino rosso finora concesso. E poi?

  «Il fumo. Le mamme italiane sono già molto brave, ma potrebbero essere bravissime smettendo del tutto anche perché la correlazione diretta tra madri che fumano in gravidanza e asma nei figli è molto forte. Non solo. Va detto anche ai mariti di smettere di fumare, perché anche il fumo passivo può provocare uno sviluppo non completo di tutti gli organi e soprattutto i
polmoni».

 Altri comportamenti pericolosi?

«Non prendere l’acido folico. L’80% delle donne in gravidanza lo assumono, ma il 20% non lo fa. Ma in questo caso sappiamo che si tratta di donne di scarsa istruzione, di ceti sociali non particolarmente elevati. Sono le gravidanze trascurate. Dovrebbe essere nostra cura riuscire a seguirle meglio di quanto non accada oggi e informare le future mamme dei rischi legati alla mancata assunzione di acido folico».

  Ci saranno, però, comportamenti virtuosi delle mamme italiane da sottolineare.

  «Le mamme italiane sono da lodare perché sono le più snelle d’Europa. E i loro figli sono anche quelli che ricevono la maggior esposizione solare. E’ importantissimo per prevenire le allergie. E, quindi, continuino a mandare i figli a giocare fuori casa invece di tenerli in casa davanti ad un videogioco».

La Stampa, 6 febbraio 2013, pag, 21


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