Nichel

Alessandra Cremonini 
Nichel
Cosa mangiare in caso di intolleranza e allergia
Terra Nuova Edizioni, pagg. 120, Euro 14,00


  IL LIBRO -  Viviamo in un'epoca in cui allergie e intolleranze sono sempre più diffuse, non solo per una maggiore consapevolezza verso alcune problematiche (ad esempio attraverso diagnosi più accurate) ma anche per l'acquirsi di alcuni problemi: inquinamento dei luoghi e del cibo, manipolazione di ciò che mangiamo, stress, ansia e così via. Un primo indispensabile passo è comunque nutrirsi in modo appropriato, privilegiando ingredienti sani per il corpo e la mente. Nel caso di intolleranza e allergia, sarà necessario disintossicare il proprio organismo, renderlo più forte e poi mantenere un buon equilibrio complessivo con una dieta e uno stile di vita appropriati. 
Le ricette del libro, di Giuliana Lomazzi, sono state suddiviste tra primi piattiverdure e uovapescecarne e dessert. Essendo il nichel presente in prevalenza negli alimenti vegetali, il ricettario fornisce indicazioni per piatti a base di carne e pesce, scelti con cura nell'ottica della sostenibilità ambientale e di un attrattamento rispettoso degli animali stessi.
L'autrice, celiaca e in alcuni periodi intollerante al nichel, propone un punto di vista a partire dalla propria esperienza personale e professinale. Originale è la sua proposta di una dieta di rotazione, cioè la possibilità di reintrodurre cibi che contengono nichel dopo un periodo di disintossicazione: un approccio che va calibrato sulle reazioni di ciascun individuo ma che parte dalla constatazione fondamentale che è impossibile eliminare completamente il nichel dalla propria vita.
Un libro che è un ricettario e un invito ad assumere in prima persona la responsabilità per la salute propria e dell'ambiente che ci circonda. 

  QUARTA DI COPERTINA - Allergie e intolleranze sono in costante aumento negli ultimi decenni e un posto sempre più rilevante è occupato dalla reazione avversa al nichel. Ma questo metallo è ovunque, nel terreno così come nelle monete da 1 e 2 euro, nei contenitori alimentari così come nei cibi, soprattutto di origine vegetale. Che fare, quindi? Innanzitutto
armonizzare i tre pilastri della salute: mente, corpo e nutrizione.L’autrice soffre di celiachia e, per alcuni periodi, è stata intollerante al nichel. Parte quindi dalla propria esperienza personale e professionale per suggerire un percorso di guarigione a trecentosessanta gradi. Nel libro sono indicati i cibi “no” (grassi idrogenati e prodotti industriali in primis) e quelli che è possibile reintrodurre dopo un primo periodo di disintossicazione. Fondamentale è una corretta dieta di rotazione, cioè il cauto reinserimento, dopo un periodo di disintossicazione, di alcuni alimenti vegetali contenenti nichel.Le oltre 90 ricette combinano, in un equilibrio perfetto, salute e sapore, perché l’allergia al nichel non sia solo sacrificio a tavola.

  UN BRANO – "I primi imputati
Il cibo industriale, tanto comodo e diffuso, è rischioso per più motivi. Per cominciare, lo scatolame va evitato a causa del nichel presente nel metallo delle confezione. Da parte loro, i cibi pronti possono risultare contaminati per la reazione del nichel di macchinari e utensili  con un ambiente acido o semplicemente per l'attrito meccanico. Noi è poi da sottovalutare la presenza di grassi vegetali idrogenati (si veda più avanti i loro processo di produzione), presenti in margarine di vecchia generazione e in alcun prodotti da forno e ottenuti usando il nichel come catalizzatore". 

  INDICE DEL VOLUME – I tre pilastri della salute - Sofferenti di nichel - Una tavola al  nichel - Allergia al nichel e psiche - Le ricette - Primi - Verdure e uova - Pesce - Carne - Dessert

  L'AUTRICE - Alessandra Cremonini, nata a San Giovanni in Persiceto, svolge la propria attività di nutrizionista in provincia di Bologna e Modena. Dopo la laurea in Scienze Biologiche ha frequentato corsi e master in Nutrizione e Dietetica vegetariana e vegana. Naturopata, si è specializzata in Naturopatia pediatrica.
Socia dell’associazione Cibo è Salute, è operatore del metodo Kousmine.
Svolge attività di docenza, corsi e serate per promuovere la salute e la prevenzione attraverso l’alimentazione e le terapie naturali.

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