Vitamine del gruppo B,

 Squadra compatta (e vincente)


Senza il loro apporto, l'organismo non è in grado di convertire il cibo in energia. Un'iniziativa per i ragazzi

Carlotta Clerici
 
  Forse non tutti sanno che… lo zucchero, in sé, non è un alimento indispensabile perché l’organismo ricava il glucosio che gli serve dai carboidrati introdotti nella normale dieta di ogni giorno come pasta, pane, frutta, cereali e patate, tanto per citare i più importanti. Per mettere in atto questo processo, si serve di una squadra efficiente e tempestiva: le vitamine del gruppo B, ovvero le sostanze che favoriscono la conversione dei cibi in energia. Le vitamine del gruppo B, infatti, pur non fornendo calorie ed energia, sono spesso chiamate «vitamine energetiche» perché rappresentano le chiavi che permettono ai comuni alimenti di essere correttamente metabolizzati e trasformati in energia. Pur avendo, ognuna, specifiche funzioni, le vitamine del complesso B lavorano quasi sempre in concerto, come una squadra compatta: è solo grazie a loro, infatti, che l’organismo riesce a utilizzare al meglio i nutrienti (zuccheri, grassi e proteine) necessari per la crescita, lo studio, il gioco e lo sport.

  Da qui il nuovo concetto di «energia alimentare», fondamentale per la salute e l’efficienza psicofisica di bambini, ragazzi, adulti e anziani: l’equivalenza cibo=fonte di energia lascia il posto al binomio vitamine B=migliore utilizzo dell’energia. Spiega il professor Paolo Magni, docente e ricercatore presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Milano nel settore dell’Endocrinologia, Metabolismo e Nutrizione: «Oggi, purtroppo, non sempre è possibile coprire tutto il fabbisogno giornaliero di vitamine semplicemente consumando una “dieta bilanciata”. Gli studi più recenti dimostrano che i livelli nutrizionali effettivi sono ben lontani da quelli raccomandati.

  Molti di noi, anche quelli particolarmente attenti alla salute, non riescono ad assicurarsi le adeguate quantità giornaliere di vitamine per colpa dell’alimentazione moderna costituita principalmente da ingredienti sempre più elaborati e raffinati, da materie prime spesso private dei micronutrienti dalle tecniche produttive». Da qui l’importanza, soprattutto per i bambini in crescita, di «integrare» la dieta quotidiana con supplementi dietetici ad hoc, come quelli a base di vitamine del gruppo B che, essendo sostanze idrosolubili, non creano alcun rischio di sovra dosaggio: l’organismo utilizza le quantità che gli servono ed elimina gli eccessi con i liquidi organici.

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