Hans Christian Andersen
Fiabe
all'aperto
Fermento, pagg. 97, Euro 10,00
IL
LIBRO – In questo libro abbiamo scelto alcune fiabe 'all'aperto'. Ci
sono piante come il farfaraccio e il lino. Ma anche fiori spontanei e
fiori recisi, che vivono nei giardini; addirittura un baccello con
cinque piselli pronti a scoprire il grande mondo. Ci sono animali
avventurosi, il piccolo rospo o le signorine Topo, galline
chiacchierone, una cavalletta, una pulce e anche una famiglia di
lumache. Ci sono gli elfi con i loro invitati alle feste. C'è una
grande, antica casa. Storie all'aperto, scritte da un grande poeta
più di duecento anni fa. Raccontate con semplicità. Da leggere
rannicchiati su una poltrona; o da ascoltare mentre qualcuno legge
per te.
Queste fiabe sono state scelte e raccontate da Luisa Pecchi
Queste fiabe sono state scelte e raccontate da Luisa Pecchi
UN
BRANO - "Notizie dal pollaio
"E'
una storia terribile?" esclamo la gallinella che viveva in una
zona del villaggio dove non era avvenuto il fatto. Aveva solo sentito
qualcuno dire qualcosa.
"Uno
spaventoso scandalo in un pollaio! Non me la sento proprio di dormire
sola questa notte! Ci sono dei tipi poco, poco raccomandabili, questo
è certo. Per fortuna siamo in tante sulla pertica."
E intanto raccontò per bene quello che sapeva con tale emozione e con tale partecipazione che le galline drizzarono le penne e al gallo si piegò la cresta. Tutti davvero tutti, quasi rimasero senza parole. "E' proprio vero! Sembra incredibile, me ne rendo conto, ma è proprio tutto completamente e assolutamente vero!"
Meglio
cominciare dall'inizio, direi, e l'inizio fu in un'altra parte del
villaggio.
Il
sole tramontava e le galline si sistemavano per la notte sulla loro
pertica; una di loro, piume bianche e belle zampe corte, aveva
deposto il suo uovo come al solito; era una gallina per bene in tutti
i sensi, molto rispettabile e molto posata. Fu proprio mentre saliva
sulla pertica, con una certa eleganza che le era abituale, che le
capitò di darsi una leggera beccata, per sistemarsi si potrebbe
dire, e così le volò via una piumetta."
INDICE
DEL VOLUME - Introduzione - Alcune notizie sugli illustratori - La
famiglia felice - Il lino - Notizie del pollaio - Madre sambuco -
Brodo di stecchino - Il bucaneve - Fiori della piccola Ida - Il rospo
- La gara di salto - La vecchia casa - Cinque in un baccello - Il
monte degli Elfi -
L’AUTORE
- Hans Christian
Andersen nacque a
Odense, nel 1805, da una famiglia di umili origini; il padre era
ciabattino, la madre lavandaia. Dopo un’infanzia infelice (perse il
padre a undici anni), nel 1819 si trasferì a Copenaghen, dove tentò
di entrare nel mondo teatrale e dove riuscì a completare gli studi
nel 1829. Alle iniziali e acerbe prove poetiche fece seguito nel 1831
il resoconto di un viaggio tra Svizzera e Germania, in cui rivelò i
primi segni del suo talento. Il romanzo L’improvvisatore, opera
ampiamente autobiografica pubblicata nel 1835, gli procurò
un’iniziale notorietà. Nello stesso anno scrisse la prima delle
sue 156 fiabe. Nel 1847 uscì l’autobiografia che divenne, nel
1855, La fiaba della mia vita, opera in cui Andersen non risparmiò
strali contro critici e detrattori. Il raggiunto agio economico e la
fama procuratagli dalle successive edizioni delle Fiabe gli permisero
di compiere, negli anni della maturità e della vecchiaia, numerosi
viaggi in Europa; tuttavia la sua vita privata rimase per sempre
segnata dai traumi dell’infanzia. Gli ultimi anni, pur essendo
ormai Andersen una gloria nazionale, furono malinconici, fino alla
morte, avvenuta a Copenhagen nel 1875.
Illustrazioni di Vittorio Parisi e di Pierluigi Delmonte
Illustrazioni di Vittorio Parisi e di Pierluigi Delmonte
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