Luigi
Ballerini
La
signorina Euforbia
Edizioni San Paolo, pagg. 128, Euro 12,00
IL
LIBRO - Marta
ha 12 anni, vive sola con il padre insegnante perché la mamma è
morta. Di lei si occupa la nonna, ed è proprio in compagnia della
nonna che l'ultimo giorno di scuola si imbatte, proprio nel suo
quartiere, in una strana pasticceria. La proprietaria è la signorina
Euforbia che fa solo pasticcini su misura, vale a dire pensati e
realizzati ciascuno per una particolare occasione o persona. I suoi
dolci hanno nomi come "potrebbe venirmi una-buona-idea"
oppure "devo trovare- presto-una-alternativa". La nonna è
irritata da tanta eccentricità, ma Marta - che ha il dono speciale
di saper capire se fidarsi di una persona - rimane conquistata da
Euforbia e decide di iscriversi al corso intensivo di pasticceria che
si terrà nel suo negozio, vincendo le resistenze dei suoi. Con sua
grande sorpresa è l'unica a frequentare il corso, ma presto si
aggiunge un certo Matteo in cui Marta non tarda a riconoscere il
ragazzo ripetente e scavezzacollo, allievo preferito di suo padre. I
due sotto la guida di Euforbia imparano l'arte della pasticceria ma
soprattutto a osservare attentamente e domandarsi di che cosa le
persone hanno realmente bisogno. La settimana di corso passa in
fretta e Marta e Matteo diventano amici. Saranno loro ad aiutare
Euforbia a risolvere il problema dello sfratto del negozio ricorrendo
proprio al sistema dei pasticcini e con un colpo di scena finale. Età
di lettura: da 10 anni.
Sorprese
dolci e magiche di una maestra pasticciera come non se ne sono mai
viste.
UN
BRANO - Quando
la signorina Euforbia entrò per la seconda (e terza) volta nella
vita di Marta
Il
GIORNO dopo Marta apri gli occhi che il sole era già alto. Che gran
cosa le vacanze! Adorava potersi alzare con comodo, senza gli squilli
dell'odiosissima sveglia sul comodino. Mentre fissava a vuoto il
soffitto, si convisse che d'inverno era una vera e propria tortura
dovessi alzare quando fuori è così buio da sembrare ancora notte fonda.
dovessi alzare quando fuori è così buio da sembrare ancora notte fonda.
Con
gli occhi ancora infastiditi per troppa luce che filtrava violenta
dalle finestre, scorse sul mobile della cucina un biglietto del suo
papà scritto con la solita bella calligrafia:
"Oh,
no: duecento gradi, lasagne!" pensò Marta. Di sicuro non il
piatto che uno desidera mangiare quando il caldo l'ammazza. Ma con la
nonna guai a discutere sulla cucina: andava troppo fiera delle sue
"ricette ricche e sostanziose che fanno tanto bene", come
non si stancava di sottolineare . E ci si metteva pure papà a
incoraggiarla. Così goloso, si capiva proprio era suo figlio.
L’AUTORE
- Luigi Ballerini è nato a Sarzana, vicino a La Spezia, e
vive a Milano in compagnia della moglie Daniela e dei loro quattro
figli: Anna, Francesco, Michele e Chiara. Medico e psicoanalista, è
membro del Consiglio della società Amici del Pensiero alla cui
Scuola si è formato. È anche il Supervisore dell’Accademia Oliver
Twist, un luogo a Milano in cui attraverso la musica, la danza, il
teatro e il canto, i ragazzi imparano a mettersi in gioco, a
coltivare una passione e a mantenere un impegno.
Si
ritiene fortunato per l’opportunità che ha di incontrare molti
giovani, sia nel suo studio professionale per le consulenze che gli
richiedono, sia presso scuole o centri culturali in occasione di
incontri con l’autore e corsi di scrittura per ragazzi.
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