Pediatri a convegno un’occasione per testare le nuove
tecniche
di Luca Bernardo
In attesa dell’Expo 2015, la pediatria
italiana, in particolare milanese, non si ferma, ma si prepara con eventi
diversi e ad ampio respiro. Tra questi la seconda edizione del Congresso «La
Pediatria nella pratica clinica», organizzato dal Professor Gian Vincenzo
Zuccotti, direttore della Clinica pediatrica dell’Università degli Studi di
Milano presso l’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco che si è svolta a Milano dal 7
al 9 marzo.
Un congresso che, ancora una volta, ha voluto
coniugare teoria e pratica con la finalità di rendere fruibili nella pratica
clinica quotidiana dei pediatri le più attuali novità nell’ambito delle scienze
pediatriche. In questa seconda edizione, questo ormai consolidato approccio ha
trovato un ulteriore nuovo spazio nei corsi specialistici che hanno preceduto
lo svolgimento del Congresso vero e proprio. Gruppi di discenti hanno non solo
potuto ascoltare le lezioni frontali di stimati esperti nei diversi settori ma
hanno avuto la possibilità di cimentarsi in esercitazioni pratiche, finalizzate
alla realizzazione sul campo delle nozioni ricevute. Questa nuova iniziativa ha
riscontrato un notevole successo, dimostrato dalla partecipazione numerosa e
attiva dei pediatri. I quali si sono quindi ritrovati, con altrettanto
entusiasmo, alle due giornate congressuali successive. Anche in questa seconda
Edizione si sono susseguiti sul palco diversi relatori, con differenti e
specifiche competenze, con la finalità d’approfondire e discutere le diverse
tematiche che anche sono state affrontate.
In questa Edizione i lavori congressuali si
sono aperti con un’ampia sessione dedicata alla malattia pneumococcica e a come
questa sia cambiata con l’introduzione del vaccino antipneumococcico. Sono
stati
analizzati i cambiamenti nella circolazione dei diversi sierotipi
pneumococcici e le malattie che questi determinano. Ma non solo. Con un filo
sempre diretto con coloro che praticano la pediatria sul territorio, sono state
illustrate le esperienze delle regioni Veneto e Lombardia nella sorveglianza
epidemiologica della circolazione dello pneumococco nei bambini seguiti negli
ambulatori dei pediatri di Libera Scelta. A seguire, un altro tema attuale, che
rappresenta anche una problematica frequente con cui pediatri si trovano a
doversi confrontare: il bambino con infezioni ricorrenti. Gli esperti hanno
insegnato a gestire non solo le infezioni respiratorie ma anche quelle cutanee,
delle vie urinarie e le infezioni gastroenteriche ricorrenti. Un’altra sessione
di lavoro è stata poi dedicata alla malattia cardiovascolare, sempre più
presente anche nella popolazione dei bambini. Ha chiuso la prima giornata di
lavori una sessione interamente dedicata ai componenti funzionali: cosa sono,
quando e per quali motivi consigliarne l’assunzione. Il tema della nutrizione,
già molto presente nella prima Edizione, è stato nuovamente affrontato durante
i lavori della seconda giornata di Congresso, in un’ampia ottica: dalle esperienze
internazionali, al ruolo del pediatra di famiglia, ai comportamenti delle mamme
italiane. E a chiusura dei lavori, un aggiornamento sui vaccini dell’infanzia.
Un momento non solo prettamente scientifico
ma anche emozionante e toccante è stato quello della lettura magistrale
sull’infezione da Hiv in pediatria. È stata un’occasione per non dimenticare
che questa terribile patologia esiste ancora nei piccoli ma anche per ricordare
quanti e quali passi da gigante siano stati fatti negli ultimi trent’anni per
consentire a questi bambini di poter godere della propria infanzia come e
insieme ai bimbi sani.
Insomma, ancora una volta,
«La Pediatria nella pratica clinica» è stato un evento scientifico grandemente
apprezzato da tutti i partecipanti. Alla prossima Edizione.
*Direttore
Dipartimento Materno Infantile AO Fatebenefratelli e Oftalmico Milano
Libero, 17 marzo 2013, pag,
19
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