di Elvira Naselli
Siamo
i genitori di un bambino di 4 anni il cui sviluppo ci appare un po’ scarso: è
alto 94 cm. e pesa 13 kg. (quanto la sorellina che ha due anni). La pediatra
dice che rientra nel terzo percentile. Lo sviluppo intellettivo ci pare più che
buono, l’eloquio è molto sviluppato, il rapporto con gli altri bambini sereno.
Dobbiamo intervenire, e come?
DOTT. ALBERTO VILLANI Resp. Pediatria
gen. e Malattie Infettive osp. Pediatrico Bambino Gesù, Roma
Il bambino è al 3° centile e quindi si trova
all’interno dei valori considerati normali, ma nella parte bassa. Su 100
bambini ne ha solo 1-2 meno alti e 1-2 meno pesanti. È comunque ben
proporzionato. Dati importanti da conoscere sono i seguenti: la statura e il
peso dei genitori (possibilmente anche sapere se alla stessa età del figlio
erano piccolini) e l’andamento della crescita (è sempre stato al 3° centile o
prima si trovava molto al di sopra?). Qualora il piccolo si ammalasse
spesso, anche
questo è un fattore che può rallentare e/o ritardare un normale accrescimento.
Molto spesso però si tratta di iposomia familiare (ovvero nella famiglia prevalgono persone piccole per statura e
peso). Su consiglio del pediatra è comunque possibile fare qualche altro
accertamento (test per la celiachia ed Rx polso mano sinistra ad esempio) non
particolarmente invasivo.
La Repubblica, 4 dicembre
2012, pag, 38
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