Gb, quelle lezioni che fanno discutere. Si insegna allattamento alle 14enni

Polemiche su un corso per insegnare i vantaggi della poppata al seno rispetto al biberon. «Istiga gravidanze precoci»

di Adnkronos

  A lezione di poppata a soli 14 anni, per imparare in anticipo come allattare al seno un futuro bebè e quanto sarà importante per lui ricevere il latte della mamma, invece di quello artificiale in biberon. È l'insolito corso proposto da una scuola inglese a un gruppetto di 40 alunne adolescenti, tra i 14 e i 15 anni. Materiale didattico: pupazzi di pezza per impersonare il bimbo e palle sferruzzate a maglia a forma di mammella per insegnare ad estrarre il latte o facilitarne la suzione da parte del pupo. Forse davvero troppo in un Paese come il Regno Unito, con i tassi di gravidanze precoci e aborto più alti dell'Europa occidentale. E ancora di più in una contea, quella di Merseyside (capitale Liverpool), dove 52,8 teenager su mille restano incinte contro una media nazionale di 40,6 "baby-mamme" per mille (dati 2008). Così, all'idea della bimba che gioca ad allattare con un seno che a volte ancora nemmeno c'è, famiglie e associazioni sono insorte. In molti accusano la scuola e gli organizzatori di aver messo in atto una sorta di istigazione alla maternità troppo precoce.

  SERVIZIO SANITARIO - «Se l'età del consenso è 16 anni (cioè quella in cui legalmente una ragazza può decidere liberamente della propria sessualità, ndr), e l'età media di una donna inglese al primo figlio è di circa 28 - obietta Norman Wells del Family Education Trust - non si capisce proprio che urgenza c'è di insegnare le tecniche per allattare al seno a una ragazza di 14 anni. I benefici dell'allattamento naturale possono essere più appropriatamente spiegati alle madri in attesa dal medico di famiglia, oppure dall'ostetrica durante i corsi pre-parto». Il controverso programma sperimentale avviato dalla Litherland High School, nell'ambito di un percorso didattico di livello secondario (Gcse) specificatamente dedicato allo sviluppo del bambino, è stato supportato dal Liverpool Community Health Nhs Trust, espressione quindi del Servizio sanitario nazionale britannico. L'obiettivo - spiegano i promotori sul Daily Mail - non era certo quello di favorire comportamenti sessuali irresponsabili, bensì di incoraggiare le adolescenti a riflettere già dalla loro età sui benefici dell'allattamento al seno per la salute del bambino.


  I VANTAGGI - Basti dire che in Gb l'allattamento esclusivo al seno è un "lusso" concesso ad appena il 35% dei neonati a una settimana di vita, con percentuali che calano progressivamente nei mesi successivi. «Mentre la "dittatura del biberon" sta diventando la norma in soprattutto in questa zona del Paese - osserva Alison Welch del Nhs Trust locale - sono ormai veramente poche le studentesse che in famiglia o nel gruppo di amici hanno potuto assistere a una poppata naturale. Per questo vogliamo comunicare loro quanto l'allattamento al seno sia enormemente conveniente e offra un'immensa gamma di benefici sia per il bimbo sia per la mamma». Compreso un argomento davanti al quale non c'è teenager che rimanga insensibile: una maggior facilità a riacquistare velocemente la forma fisica dopo il parto. Stando alla scuola, il corso ha riscosso un buon successo fra le alunne. «Mentre prima di seguire le lezioni solo una minoranza delle ragazze diceva che avrebbe preso in considerazione l'allattamento al seno per il suo futuro bambino - riporta Sheila Bradshaw, responsabile del corso di Child Development -, alla fine una buona maggioranza assicurava il contrario». Con buona pace di chi protesta, i promotori stanno pensando di ripetere l'esperienza in altre scuole.

Corriere della Sera, 13 agosto 2012, pag,  

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