Nascere nell'era della plastica


Michel Odent
Nascere nell'era della plastica
Terra Nuova Edizioni, pagg.224, Euro 12,00



  IL LIBRO – Per vivere gravidanza e parto con consapevolezza, evitando inutili paure ed eccessiva medicalizzazione
 
  In questo libro Michel Odent riassume in modo mirabile tutto ciò che è importante sapere non solo sulla nascita, ma anche sulla natura dell’essere umano, sulla storia dell’umanità, sull’ecologia e sull’amore. Utilizzando la prospettiva della rivoluzione della plastica, Odent rivisita temi a lui cari, come ad esempio l’impatto che un’eccessiva medicalizzazione ha sulla salute e sul carattere del bambino e del futuro adulto.

Il volume si interroga su aspetti centrali del parto oggi, dall’utilizzo degli anestetici allo sviluppo delle cure neonatali, e dimostra come una rivoluzione tecnologica, la scoperta della plastica, ha profondamente cambiato le relazioni tra gli individui (mamma, bambino e medico) e i sentimenti.

Un volume che è anche un appello a recuperare l’antico sapere femminile sulla nascita
 
   “Oggi le principali questioni riguardano il futuro di una civiltà nata con il cesareo, con l’epidurale o con una flebo di ossitocina.
  Le domande vanno formulate in termini di civiltà: che cosa  succederà tra uno o due secoli, se il cesareo diventerà modo abituale di nascere?”.

  “Il primo obbiettivo delle generazioni del XXI secolo dovrebbe essere di imparare a creare condizioni tali affinché il maggior numero possibile di donne in tutto il mondo possa partorire il bambino e secondare la placenta grazie alla liberazione del cocktail di ormoni dell’amore”.
 
  UN BRANO –  Cosa rende una sostanza tossica?

  Cosa rende una sostanza tossica?
  Ai tempi di Paracelso, circa 500 anni fa, risposata a questa domanda poteva essere riassunta in tre parole: dosis fascit venenum, ovvero è la dose che fa il veleno.
  Oggi la risposta più complessa, e si dà grande importanza al concetto di periodo critico per lo sviluppo dell’essere umano. Comprendiamo, dunque che gli esseri tossici di certo sostanze si possono individuare solo se l’esposizione avviene in certi periodi della vita umana. Per esempio, è a causa dei loro effetti nocivi sullo sviluppo dell’appartato genitale maschile in una fase precoce della vita prenatale che alcune molecole, come il bisfenolo A contenuto in determinate materie plastiche, sono state classificate tra gli imitatori plastiche, sono state classificate tra gli imitatori di estrogeni. Il concetto di periodo critico non è il solo motivo per cui la questione si è fatta più complessa a partire dal xx secolo. Bisogna anche tenere a mente che Paracelso e i suoi contemporanei pensavano esclusivamente ai possibili effetti tossici di sostanze introdotte per gli orifizi naturali, in particolare per via orale. Paracelso aveva preso in considerazione anche le sostanze inalate, dato che aveva descritto gli effetti sulla salute dei fumi di metalli tra gli operai metallurgici. Oggi molte sostanze vengono introdotte direttamente nell’organismo tramite aghi e cateteri, e è il caso in particolare, dell’utilizzo assai diffuso in campo medico delle infusioni endovenose, che permettono di raggiungere il circolo sanguigno.

Nell’era delle materie plastiche     
  Nonostante l’argomento sia oggi molto più complesso di quando non lo fosse alcuni secoli fa, bisogna sottolineare che il principio enunciato da Paracelso è ancora in una certa misura valido. È essenziale rendersi conto che perfino la molecole più semplice, o la più necessaria, può diventare pericolosa se supera una certa dose.

  INDICE DEL VOLUME – Prefazione – Capitolo 1. La storia della medicina alla luce della storia delle materie plastiche – Capitolo 2.  L’intervento medico nascita inadeguate il parto: tante domande senza risposta – Capitolo 3. Statistiche della nascita inadeguate alla nostra epoca – Capitolo 4. Uno strumento per il futuro -  Capitolo 5. L’ossitocina delle nostre pronipoti – Capitolo 6. Cosa rende una sostanza tossica? – Capitolo 7. Se fosse il bambino – Capitolo 8. Una nota d’ottimismo – Capitolo 9. Promettetevi vie di ricerca – Capitolo 10 – L’ossitocina, un ormone timido – Capitolo 11. Cosa ci insegna il parto a domicilio – Capitolo 12. Strategie futuristiche – Capitolo 13 – Come interpretare il dolore del parto – Capitolo 14. Il futuro dell’assistenza farmacologica durante il parto – Capitolo 15. L’industrializzazione della gravidanza nell’era della plastica a buon mercato – Capitolo 16. Chiarire gli obbiettivi – Capitolo 17. Il costo della nascita nell’era delle materie plastiche - Epilogo

L’AUTORE - Michel Odent, nato in Francia nel 1930, di formazione medico chirurgo, da circa 50 anni si dedica all'ostetricia ed è considerato a livello mondiale uno dei pionieri del parto naturale. Ha fondato a Londra il Primal Health Research Centre, per promuovere e raccogliere la ricerca sugli effetti a lungo termine delle esperienze del periodo compreso tra il concepimento e il primo compleanno. E' autore di più di 80 articoli pubblicati su riviste mediche e scientifiche, nonchè di 13 libri divulgativi tradotti in 22 lingue. In italiano sono stati pubblicati di recente "L'agricoltore e il ginecologo", "La scientificazione dell'amore" e "Il cesareo".


Nessun commento:

Posta un commento