1 I
bambini sono particolarmente sensibili al caldo. Come mai?
Risponde Giovanni Bona, direttore del
Dipartimento Salute della donna e del bambino dell’università di Novara. I
bambini hanno una maggiore difficoltà, rispetto all’adulto, a disperdere il
calore attraverso la sudorazione. Ecco perché, durante le ondate di caldo,
soprattutto se accompagnate da tassi elevati di umidità, va rivolta loro
un’attenzione particolare. Il rischio è che vadano incontro a problemi
cardiocircolatori.
2
Quali sono i consigli per chi vive in città?
Intanto è bene evitare di rimanere
all’aperto, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Stare il più
possibile in ambienti freschi e areati e non compiere sforzi fisici eccessivi.
Frequentare, se possibile, parchi e giardini.
3
È bene limitare anche il gioco?
Non del tutto. I bambini
possono giocare all’aperto di mattina o di sera. Ognuno, poi, ha le sue
particolari capacità di adattarsi allo sforzo che le mamme dovrebbero
conoscere.
4
Si ipotizza, per spiegare la morte dell’undicenne di Prato, un difetto
congenito, probabilmente cardiaco. È possibile?
Sì, è possibile che una malformazione di qualche
tipo, non conosciuta prima, possa avere aggravato la situazione fino a
provocare la morte del piccolo.
6
Può essere utile un bagno rinfrescante?
7
Come comportarsi con l’aria condizionata?
Può determinare effetti
negativi sull’organismo e provocare laringiti, soprattutto quando è troppo
fredda. L’importante, comunque, è evitare gli sbalzi fra ambienti esterni troppo
caldi e interni troppo freddi.
8
Quali sono le regole da rispettare al mare?
La prima regola è evitare
l’esposizione diretta al sole: l’irraggiamento si somma alla temperatura
elevata e può favorire il colpo di calore. Non solo, i raggi del sole, se c’è vento,
possono avere effetti negativi anche quando le temperature non sono eccessive.
9
Come riconoscere il colpo di calore e che cosa fare?
Occorre trasportare il
bambino in un posto fresco e areato e raffreddare la superficie del corpo,
spruzzando acqua fresca ed eventualmente mettendo dei panni freddi sulla fronte
e alla radice degli arti.
10
E’ utile misurare la temperatura?
Normalmente non è
necessario. E comunque bisogna tenere conto che la temperatura del corpo
aumenta quando le temperature esterne sono elevate.
11
Quali sono i suggerimenti per chi porta i bambini in viaggio?
Bisogna fare molta
attenzione all’aria condizionata che non deve essere troppo fredda. Una giusta
dose va bene, anzi è meglio dei finestrini aperti, perché toglie umidità. E
bisogna fare moltissima attenzione a non lasciare il bambino nell’auto ferma
con i finestrini chiusi.
12
Spesso sulla pelle dei bambini compaiono macchie rossastre che si attribuiscono
al caldo. Che cosa si può fare?
Il calore, di per sé, non
provoca alterazioni della pelle. Queste ultime sono di solito sintomo di
qualche reazione di tipo allergico: a certi microrganismi, come per esempio la processionaria,
se per caso ci si trova in un bosco, oppure al sole o alla sabbia, se si è al mare.
In questi casi può essere utile una pomata antistaminica.
13
Qual è la dieta migliore per sopravvivere al caldo?
E’ opportuno evitare il più
possibile i cibi poco digeribili, come i salumi o la carne o i fritti, e quelli
troppo caldi (un minestrone tiepido va bene). Sono, invece, da privilegiare i
cibi leggeri e freschi, la frutta e la verdura. Ed è soprattutto indispensabile
bere molto. I bambini, infatti, più degli adulti rischiano la disidratazione.
14
La diarrea è frequente in estate. Come comportarsi?
Molti virus si attivano con
il caldo e possono provocare gastroenteriti. Il pericolo maggiore è la
disidratazione: è indispensabile far bere il bambino e somministrare bustine
reidratanti (si trovano in farmacia e sono a base di zucchero e di sale) e
fermenti lattici. In genere queste situazioni si risolvono in due o tre giorni.
15
Le raccomandazioni valgono per tutte le età?
Tutte queste raccomandazioni
valgono, in linea di massima, per i bambini al di sopra dei sei-sette anni. Al
di sotto di questa età occorre essere ancora più attenti.
Corriere della Sera, 27
Giugno 2012, pag, 23
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