di Paola Mancini
Concreta, operativa e fortemente positiva la
partecipazione del Movimento per la vita italiano al VII Incontro delle
Famiglie a Milano. Ancora una volta si è potuto costatare la centralità del tema
della vita nell’ambito delle problematiche familiari e soprattutto la
reciprocità di un fondamento unico che le due realtà Vita e Famiglia trovano
nella centralità dell’uomo. A comprovare tale considerazione lo stand del
Movimento è stato oggetto di una frequentazione costante di migliaia di
visitatori, giornalisti, associazioni, rappresentati di delegazioni straniere, vescovi,
religiosi di vari ordini, famiglie intere che hanno ritrovato nel tema della
difesa della vita un leit motiv di tutto quanto il VII incontro mondiale è
andato sottolineando, nella molteplicità degli argomenti affrontati nelle
giornate di studio.
Le giornate di Milano sono state però
gratificanti e proficue per il Movimento anche perché sono state il primo banco
di prova per l’iniziativa europea Uno di Noi, lanciata da Carlo Casini con il
Life Day del 20 maggio e che subito ha riscosso una forte approvazione e
partecipazione nelle giornate del Congresso Teologico.
Le migliaia di firme raccolte nello stand e
l’entusiasmo con cui la gente ha risposto ai termini proposti dall’iniziativa,
hanno sottolineato come la sensibilità sul tema aborto è più che mai viva e
costantemente rifiutata e respinta da chiunque crede nella dignità dell’essere
umano dal primo istante del suo esistere: riconoscere all’embrione la dignità di
persona è sembrato a tutti un parametro non più valicabile dalla superficialità
di chi crede con l’aborto di eliminare solo un agglomerato di cellule.
La presenza di Casini alla 1° giornata del
convegno è stata evidenziata dalla partecipazione all’incontro La famiglia come
risorsa della società. Con lui erano presenti politici europei e il segretario
della Conferenza Episcopale Europea. In tale ambito Casini non ha mancato di parlare
della neonata iniziativa europea. Anche l’adozione, come alternativa
all’aborto, è stata un altro tema di riflessione da parte del Movimento in
dialogo con l’AIBI e il Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà
dell’Amore.
La presenza di nuclei familiari numerosi
provenienti da tantissimi paesi diversi hanno dato poi quel senso di
universalità preziosa al tema della famiglia e a noi del Movimento, la gioiosa
conferma, ancora una volta, che la ricchezza più autentica della famiglia sono i
figli.
Lo
spazio espositivo in Fiera è stato frequentato da un gran numero di persone,
giornalisti, rappresentanti di delegazioni straniere, vescovi, religiosi di
vari ordini e famiglie da tutto il mondo.
Avvenire, 7 giugno 2012,
pag, 14
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