In famiglia comando io!


Didier Pleux
In famiglia comando io!
Riconoscere e frenare per tempo il bambino tiranno
Urra Edizioni, pagg. 224, Euro 13,00


   IL LIBRO – Ogni famiglia, o quasi, annovera almeno un caso di bambino viziato e capriccioso, un vero piccolo principe, che si sente tale e che, almeno agli inizi, gli adulti trattano amorevolmente come tale, prima che il principino mostri di volersi trasformare in un vero despota.
 In questo libro, guidati dallo psicologo cognitivo francese Didier Pleux, scopriamo le tappe di questa escalation, i segni che la annunciano e che possiamo individuare fin dalla più tenera età, per esempio nelle pretese sul cibo o sul riposo, e che proseguono nel periodo scolare, con le richieste di abiti firmati e denaro, cattive abitudini televisive e continui ricatti. Osserviamo l'acutizzarsi e il concretizzarsi di questa tirannia al suo apogeo, durante l'adolescenza, quando aumentano le possibilità di mettere in atto minacce e pretese con l'affinamento di nuove "armi", più subdole e sofisticate. Impariamo così a riconoscere i ricatti morali e a fronteggiare le strategie della piccola "guerra" che il figlio tiranno combatte (e spesso vince) con i genitori e i familiari, fino a soggiogarli completamente.
Per aiutarlo a riconnettersi con la "realtà" - Pleux ammonisce - non sottraiamolo alle frustrazioni ed educhiamolo al fatto che anch'esse fanno parte della vita. Impariamo, come genitori, a rimpadronirci del nostro ruolo di educatori, anche con i conflitti che ciò comporta, non tanto imponendo la nostra autorità, ma offrendo ai nostri figli la risorsa della nostra autorevolezza.


“Il desiderio giustificato di un maggior rispetto per il bambino non è stato, forse, mal interpretato? […] Saper tornare educatori e dunque conflittuali, è una strada per ritrovare l’autorità educativa necessaria per le generazioni di oggi. È anche un modo per rendere meno fragili i nostri bambini, così alimentati dal principio del piacere, in modo che possano affrontare meglio la realtà. È soprattutto l’unico modo per evitare la repressione, così spesso figlia dell’impotenza…”

Cosa fare di fronte a un piccolo di tre anni che si rifiuta di obbedire? Come comportarsi con un bambino che risponde in malo modo agli insegnanti e si rifiuta, sistematicamente, di riordinare la camera? E con l’adolescente che non rivolge più la parola ai genitori? È il caso di imporre l’autorità? Come crescere un bambino in modo che riesca a esprimere le proprie potenzialità rispettando, nel contempo, gli altri?

“Senza spingerci a una severità inutile, questo libro ci rassicura: perché amare ed educare i figli consiste soprattutto nel dare loro gli strumenti per affrontare la realtà, per renderli, alla fine, persone adulte, responsabili e felici.”

“Libro estremamente pratico: fornisce consigli e chiavi di lettura per interpretare il bambino e la relazione, educativa o anti-educativa, che abbiamo con lui. Offre moltissimi consigli sull’atteggiamento da tenere.”

   UN BRANO – “Certamente, non tutti i nostri bambini tiranni hanno problemi di resa scolastica. Alcuni sanno cosa fa piacere ai genitori e se li “comprano” in questo modo: sono bravo a scuola, non chiedermi altro. Sono dotato nello sport, i genitori mi devono assistere con una sponsorizzazione  costante. Altri pongono l’accento sulla loro “buona educazione”: non esco con i compagni, quindi non chiedetemi niente, altrimenti… Dietro questi comportamenti di facciata, spesso si nascondono atteggiamenti di onnipotenza: l’altro, in questo caso il genitore, una volta di più è assente. Non esiste se non per servire il bambino tiranno, per le sue prestazioni scolastiche, artistiche, sportive o semplicemente relazionali!
  Se dimostrarsi stratega quando vuole ottenere qualcosa. Tutte le richieste vengono automaticamente esaudite, per rispondere al suo principio del piacere immediato. Spesso questi bambini ci meravigliano quando svolgono test psicologici o attitudinali: sfoggiano un’intelligenza acuta per convincersi meglio dell’inutilità della scuola e dei suoi insegnanti, ma si rivelano molto più incompetenti quando l’obbiettivo è più vincolante, Nel quotidiano, sanno usare ogni sorta di argomentazione e di atteggiamenti che reputano utili per farci aderire ai loro progetti o alle loro certezze, Alle definizioni precedenti, aggiungiamo anche: quali sono i benefici secondari degli atteggiamenti apparentemente positivi?”   
     
  INDICE DEL VOLUME – Introduzione - Il bambino al potere - Il bambino tiranno esiste solo nelle altre famiglie – Cosa troverete in questo libro – “Se vuoi conoscere un Indiano…” – Parte I – Che cos’è un bambino tiranno? – Capitolo 1 – Come riconoscerlo? – Capitolo 2 – Un dominio subdolo su tutta la famiglia – Capitolo 3 – Genitori maltrattati – Capitolo 4 – Di chi è la colpa? – Parte II – In quale modo il bambino diviene tiranno: radiografia un’escalation – Capitolo 5 – Fase prima (dalla nascita ai 3 anni): sua maestà delle nanne – Capitolo 6 – Fase seconda (da 4 a 13 anni): Il bambino castratore – Capitolo 7 – Fase terza: l’adolescente in crisi – Parte III – Ritrovare l’autorevolezza – Capitolo 8 – Innanzitutto comprendere – Capitolo 9 – Non reagire in modo emotivo – Capitolo 10 – Rimettere in discussione – Capitolo 11 – Non temete di essere conflittuali – Conclusioni – Bibliografia.
 
  L’AUTORE –  Didier Pleux è psicologo clinico, direttore dell’Istituto Francese di Terapia Cognitiva. È anche autore di numerose altre pubblicazioni divulgative relative alla psicologia dell’infanzia.





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