Amo la mia copertina


Amber Stewart e Layn Marlow
Amo la mia copertina
Valentina Edizioni, pagg.32, Formato 25x25, Euro 12,00



  IL LIBRO – Questa è la storia di una coniglietta di nome Briciola. Essa è molto affezionata alla sua copertina e non l'abbandona mai. Divenuta grandicella, i suoi familiari la invitano ad abbandonare la copertina. Briciola non vuole separarsene e pensa di nasconderla per non farsela portare via. Con le prime luci dell'alba comincia a cercare un nascondiglio sicuro dove nessuno possa trovarla. Dopo una lunga ricerca, trova un posto segreto in fondo a un tronco d'albero. Era soddisfatta e contenta finché non è venuto il momento di andare a dormire. Decide di tornare a cercarla ma non la trova più. La sua famiglia si rende conto di quanto sia triste e la consolano. Con il tempo dimentica la sua copertina ma un giorno passeggiando con alcuni amici vede un piccolo cucciolo con la sua copertina ma ormai Briciola è grande e non ne ha più bisogno.      

  DALLA QUARTA DI COPERTINA - Briciola, una piccola coniglietta, si sente cresciuta ma non abbastanza da abbandonare la sua amata copertina. Sa che mamma e papà desidererebbero tanto che lei la abbandonasse, ma non si sente pronta. Briciola nasconderà la sua copertina in un posto segreto ma poi non la ritroverà più. Dovrà imparare a cavarsela da sola.

  UN BRANO – “Briciolo era grande abbastanza.
  Grande abbastanza da salterellare intorno al laghetto dei pesci azzurri senza fermarsi.
  Grande abbastanza da raccontare i soffioni e scegliere i più succosi da portare alla mamma da cucinare.

Era alta abbastanza da superare tutti i amici.
  Abbastanza grande da far sentire le sue risate tutto in torno al bosco delle campanelle blu.
  Così alta da inciampare ogni volta che provava ad arrampicarsi.
  “Non potrei mai separarmene” disse Briciola.
  “Potresti provare a fare qualcosa senza la tua copertina” risposero mamma e papà gentilmente.
  “Le copertine sono per bambini piccoli” aggiunse suo fratello maggiore.
  “Non è vero” disse Briciola.
  Così Briciola pensò a un piano per non farsi portare via la copertina, per tenerla sempre con sé”.      

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