A.a. V. v.
Guida all’esercizio della professione di ostetrica
Guida all’esercizio della professione di ostetrica
Edizioni Medico Scientifiche, pagg.762, Euro 62,00
IL VOLUME – La nuova edizione della "Guida all'esercizio della
professione di Ostetrica" approfondisce le più recenti innovazioni del
settore, sia quelle di diretto interesse dell'esercizio clinico, frutto di
nuove acquisizioni scientifiche e tecnologiche, sia quelle relative
all'evoluzione della normativa in ambito SSN e PSN.
Per l'Ostetrica/o la nuova Guida diventa un'opera di agevole consultazione nel campo delle proprie competenze e responsabilità. Un testo pensato e redatto in modo da continuare ad essere per il professionista, grazie anche al corredo di una completa appendice normativa, strumento di compiuta conoscenza delle regole di un consapevole e corretto esercizio della sua attività.
Per l'Ostetrica/o la nuova Guida diventa un'opera di agevole consultazione nel campo delle proprie competenze e responsabilità. Un testo pensato e redatto in modo da continuare ad essere per il professionista, grazie anche al corredo di una completa appendice normativa, strumento di compiuta conoscenza delle regole di un consapevole e corretto esercizio della sua attività.
La Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche e le Edizioni Medico
Scientifiche, al fine di garantire al volume un aggiornamento costante nel
tempo, hanno pianificato la pubblicazione periodica di piccoli e agevoli volumi
integrativi della presente edizione.
UN BRANO – “Ambito Ostetrico. L’errore più frequente, riferibile tanto agli operatori dell’area
sanitaria come agli utenti, è quello di considerare l’attività dell’ostetrica/o
in ambito ospedaliero confinata all’assistenza al travaglio e al parto;
fortunatamente, invece, nella sua complessità estende le possibilità di
intervento ad un’area che va dalla presa in carico della salute
fisico-emozionale della donna coppia-neonato dal momento del primo approccio,
ambulatoriale o in regime di ricovero, fino alla dimissione, dove possibile
protetta, passando infinite situazioni intermedie.
Le sue funzioni, pienamente
esplicitate e riconosciute sul piano giuridico, non abbracciano solamente
l’assistenza e la cura, ma comprendendo interventi di educazione sanitaria,
prevenzione, consulenza, formazione rivolta tanto ai colleghi come al personale
di supporto, progettazione e programmazione nel proprio ambito
disciplinare,
nonché attività di ricerca volte al miglioramento della pratica clinica e
dell’assistenza.
La tendenza attuale, rispondente a precisi riferimenti normativi, vede la
rapida sostituzione, all’interno dei reparti ostetrici, del personale
infermieristico con la con la figura ostetrica, coadiuvata dagli operatori
sanitari di supporto (OSS e OTA oltre ad un consistente, residuo numero di
operatori in possesso della qualifica di infermiere generico).
Al contrario della figura medica, impegnata nell’intervento in situazioni
di patologia, quella ostetrica risulta struttura specificamente per operare in
ambito fisiologico e di prevenzione della patologia, in forma assolutamente
autonoma.
E’ fondamentale inoltre partire dal principio che l’ostetrica/o o ha la straordinaria opportunità di riportare nella
sfera dell’umano, attraverso la relazione, qualunque intervento sanitario,
anche il più tecnologicamente sofisticato.
Il controllo della donna e del
benessere fetale durante tutto il periodo della gravidanza fisiologica è
efficacemente realizzabile tramite assistenza e sostegno globale presso gli ambulatori
a completa gestione ostetrica, che operano da tempo in alcune strutture e
rapidamente si vanno istituendo in molte altre ospedaliere e territoriali.
L’esperienza molto positiva matura da alcuni di essi si sta dimostrando nella
pratica il miglior mezzo per avviare
quella continuità nell’assistenza al percorso-nascita così caldamente auspicata
dall’EBM, ma ancora troppo frammentata nella nostra realtà”.
INDICE DEL VOLUME – Parte I – L’ordinamento della professione – 1 Evoluzione storica e
ruolo dell’ostetrica/o – 1.1 Dalle origini alla condotta ostetrica - 1.2 La
progressiva medicalizzazione del parto e i suoi effetti sulla professione – 1.3
Il recupero del ruolo professionale e sociale dell’ostetrica – 2 La formazione professionale – 2.1 La
formazione di base secondo la Legge 341/1990 e il DLgs 502/1992 – 2.2 Il
diploma universitario di ostetrica/o e l’ordinamento didattico del corso –
2.2.1 L’organizzazione didattica, verifiche di profitto, esame finale – 2.3 La
revisione degli ordinamenti didattici secondo il DM 509/1999: la laurea di 1°
livello – 2.4 La formazione successiva alla laurea di 1° livello – 2.4.1 La laurea specialistica o di 2° livello –
2.4.2 Il dottorato di ricerca – 2.4.3 I master universitari – 2.5 La formazione
completa – 2.6 La formazione continua – 3
Il profilo professionale - 3.1 Cenni
storici e riferimenti normativi – 3.2 Definizione e contenuti del profilo
professionale – 3.3. La figura professionale di ostetrica/o – 3.4 Il profilo
professionale definito dal DM 740/1994 – 3.4.1
Il primo comma – 3.4.2 Il secondo comma – 3.4.3 Il terzo comma – 3.4.4
Il quarto comma – 3.4.5 Il quinto comma – 3.4.6 Il sesto comma – 3.5 La
prestazione di competenza dell’ostetrica/o – 3.6 L’equipollenza dei titoli
pregressi – Bibliografia – 4 L’accesso
alla professione – 4.1 L’albo professionale
- 4.2 L’obbligatorietà dell’iscrizione –
4.3 I requisiti per l’iscrizione – 4.4 Le modalità procedurali – 4.5 Effetti
dell’iscrizione: lo Status professionale
– 5 La libera circolazione
dell’ostetrica/o nell’Unione Europea – 5.1 La libera circolazione dei
professionisti – 5.2 La libera circolazione dell’ostetrica/o – 5.2.1 La
formazione e il riconoscimento dei titoli – 5.3
Diritto di stabilimento e libera prestazione di servizi – 5.3.1 Il
diritto di stabilimento – 5.3.2 La prestazioni di servizi – 5.4 Formalità per
l’esercizio del diritto di stabilimento nei principali Paesi dell’Unione
Europea – 6 La posizione
dell’ostetrica/o non appartenente all’UE – 6.1 Il principio di reciprocità
dell’esercizio della professione – 6.2 Il regime giuridico previsto dal TU
sulla immigrazione – 6.2.1 Prescrizione e modalità applicative - 7 Il Collegio professionale – 7.1
Considerazioni generali e fonti normative – 7.2 Gli organi del Collegio – 7.2.1
L’assemblea – 7.2.2 Il consiglio direttivo – 7.2.3 Gli organi individuali –
7.2.4 Il collegio dei revisori dei conti – 7.3.1 I poteri e le attribuzioni del Collegio –
7.3.1 La gestione dell’albo – 7.3.2 La vigilanza deontologica – 7.3.3 La
rappresentanza della categoria – 7.3.4 La promozione del progresso culturale - 7.4
La federazione Nazionale dei Collegi – 7.4.1 Il Consiglio nazionale – 7.4.2 Il
comitato centrale - 7.4.3 Gli organi
individuali – 7.4.4 Il collegio dei revisori dei conti – 7.5 La Commissione
Centrale Esercenti Professioni Sanitari (CCEPS) - 7.6 Norme di complemento e
attuazione del nuovo ordinamento professionale - 7.6.1 Norme di attuazione nel
pubblico impegno - 7.6.2 La funzione di ordinamento – 7.6.3 L’articolazione dei
professionisti sanitari non medici – 7.6.4 L’Ordine dell’ostetrica/o la riforma
delle professioni - Parte II – Le regole e le responsabilità dell’esercizio professionale –
1 Forme e modalità dell’esercizio professionale – 1.1 L’esercizio
indipendente – 1.2 L’esercizio associato - 1.2.1 Le associazioni e società professionali –
1.2.2 Le associazioni di volontariato – 1.3 La collaborazione coordinate e
continuative – 1.4 L’attività in regime di dipendenza – 1.4.1 Strutture
pubbliche – 1.4.2 strutture private – 1.5 L’esercizio nelle cooperative sociali
- 2
L’etica e la deontologia professionale in generale – 2.1 I valori etici
fondamentali dell’ostetrica/o - 2.2 I
valori problemi della bioetica – 2.3 L’interruzione volontaria della gravidanza
– 2.4 I grandi temi in discussione – Glossari
– Bibliografia - 3. I principi e le regole deontologiche – 3.1 Il codice deontologico
dell’ostetrica/o italiana/o. Aspetti etici e pedagogici – 3.2 Aspetti della
“cura” nei rapporti con la persona assistita – 3.3 Il rapporto professionale
con le persone assistita: informazione
obbiettiva e consenso informato – Bibliografia essenziale – 4 Ruolo, attribuzioni e competenze
dell’ostetrica/o – 4.1 Considerazioni di carattere generale – 4.2 Aree specifiche di competenza – 4.2.1
L’ospedale – 4.2.2 I servizi territoriali: i consultori famigliari – 4.2.3
L’interruzione volontaria della gravidanza (IVG) – 4.2.4 L’informazione in tema
di sessualità – 4.2.5 L’interventi nel ambito della prevenzione – 4.2.6 Il
lavoro sul pavimento pelvico – 4.2.7 Le funzioni di dirigenza e di docenza –
conclusioni finali – Bibliografia – Sitografia – 5 I diritti della donna e del neonato – 5.1 Il diritto alla salute
sessuale/riproduttiva – 5.2 Il principio di autodeterminazione della donna –
5.3 Il diritto di esprimere un consenso informato – 5.4 Il diritto
all’informazione sul welfare – 5.5 L’assistenza alle
cittadine extracomunitarie – 5.6 I diritto del neonato – Bibliografia – 6. Il segreto professionale, la
documentazione ostetrica, la tutela della privacy
– 6. 1 Il segreto – 6.1.1 L’obbligo
del segreto – 6.1.2 Le deroghe ammesse – 6.2 La documentazione ostetrica –
6.2.1 Il certificato di assistenza al parto, l’attestato e la dichiarazione di
nascita - 6.2.2 Le notifiche obbligatorie – 6.3 La tutela della riservatezza
dei dati personali – 6.3.1 Il codice della privacy
– 6.3.2 Il trattamento dei dati
personali nell’azienda sanitaria – 6.3.3 Il trattamento dei dati in campo ostetrico –ginecologico – Bibliografia – 7 La responsabilità professionale – 7.1
Considerazioni generali – 7.2 La responsabilità penale – 7.3 La responsabilità
civile – 7.4 La responsabilità del danno all’erario – 7.5 La responsabilità
disciplinare dell’ostetrica/o dipendente – 7.5.1 Principi generali e fonti
normative – 7.5.2 Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici - 7.5.3
Sanzione e procedure disciplinari nel settore pubblico – 7.5.4 Sanzione e
procedure disciplinari nel settore privato – 7.6 La responsabilità disciplinare
nei confronti del Collegio – 6.6.1 Il potere disciplinare del Collegio – 7.6.2
L’esercizio dell’azione disciplinare – 7.6.3 Il procedimento disciplinare –
7.6.4 Il provvedimento disciplinare – 7.6.5 L’impugnazione del provvedimento
disciplinare – Bibliografia - 8 La prevenzione e la sicurezza nel lavoro
– 8.1 La tutela della salute nei luoghi di lavoro – 8.1.1 Datore di lavoro
– 8.1.2 Dirigenti e proposti – 8.1.3 Servizio di prevenzione e protezione (SPP)
– 8.1.4 Il medico competente 8.5 Rappresentazione dei lavoratori per la
sicurezza (RLS) – 8.2 La valutazione dei rischi – 8.3 Programmazione della
prevenzione – 8.4 Informazioni e formazione – 8.5 Il documento sulla
valutazione dei rischi – 8.6 La sorveglianza sanitaria – 8.7 Le procedure di
sicurezza – 8.7.1 Procedure generali – 8.7.2 Procedure per gli operatori
esposti a rischio biologico – 8.7.3 Procedure per gli operatori esposti a
rischio infettivo – Bibliografia - Parte III – Il contesto dell’esercizio
professionale – 1 L’organizzazione del sistema sanitario – 1.1 Modelli
organizzativi e linee di tendenza – 1.1.1 Il sistema assicurativo – 1.1.2 Il
sistema mutualistico - 1.1.3 Il sistema universalistico pubblico – 1.2 Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) –
1.2.1. Il federalismo sanitario e il finanziamento del SSN – 1.2.2 Le aziende
sanitarie – 1.2.3 Il dipartimento materno- infantile – 1.2.4 Il distretto – 1.3
Altre strutture della sanità pubblica – 1.3.1 Azienda ospedaliere universitarie
– 1.3.2 IRCCS il diritto pubblico – 1.4. La programmazione sanitaria – 1.4.1
Principi generali – 1.4.2 I Piani sanitari nazionali, regionali e locali –
1.4.3 Il livelli uniformi ed essenziali di assistenza – 1.5 L’erogazione delle prestazione – 1.5 l’erogazione delle
prestazioni – 1.5.1 I soggetti erogatori – 1.5 2 Il sistema di remunerazione
delle prestazioni – 1.6 Il sistema di emergenza sanitaria – 1.6.1 Il sistema di
allarme sanitario – 1.6.2 Il sistema di risposta all’emergenza urgenza – 1.6.3
Le maxi emergenze – 1.6.4 I servizi di trasporto assistito materno (STAM) e di
trasporto/emergenza neonatale (STEN) – 1.7 L’integrazione socio-sanitaria – 1.8
Il “privato” nel sistema di tutela della salute – 1.8.1 Strutture private a
funzione pubblica equiparate – 1.8.2 Altre strutture private accreditate con il SSN – 1.8.3 L’imprenditoria private e
le esternalizzazione – 1.9 La qualità dell’assistenza e i diritti dei cittadini
– 1.9.1 L’appropriatezza delle prestazioni – 1.9.2 Il governo clinico e la
gestione dei rischi – 1.9.3 La tutela dei diritti del cittadino assistito –
Bibliografia - 2. I rapporti d’impegno – 2.1.1 I rapporti d’impegno nel settore
pubblico - 2.1.1 La privatizzazione del
rapporto d’impegno – 2.1.2 La disciplina contrattuale nell’aziende SSN e AOU –
2.1.3 La classificazione del personale – 2.1.4 L’incarico di posizione
organizzativa. La funzione di coordinamento – 2.1.5 L’ammissione all’impegno
nel SSN – 2.1.6 La durata e le modalità delle prestazione – 2.1.7 La disciplina
delle mansioni – 2.1.8 Le cause di sospensione del rapporto – 2.1.9 la mobilità
– 2.1.10 La formazione – 2.1.11 L’estinzione e la ricostruzione del rapporto di
lavoro – 2.2 I rapporti d’impegno nel settore privato – 2.2.1 I contratti
collettivi nel privato – 2.2.2 Il lavoro nell’ospedalità privata – 2.2.3 I principali istituti
normative – 2.3 La flessibilità del rapporto di lavoro – 2.4 La tutela
giurisdizioni del rapporto d’impegno – 2.4.1 Considerazioni generali -2. 4.2 Il
tentativo obbligatorio di conciliazione – 2.4.3 L’arbitrato irrituale del
lavoro – 2.4.4 Il procedimento dinanzi al giudice ordinario – 2.5 La tutela
sindacale – 2.5.1 Lo Statuto dei Lavoratori – 2.5.2 I diritti sindacali – 2.5.3
La contrattazione collettiva – 2.5.4 Lo sciopero nei servizi sanitari – 3. I rapporti libero-professionali e di
lavoro autonoma – 3.1 Aspetti organizzativi dell’esercizio autonomo – 3.1.1
Aspetti peculiari nell’esercizio in forme associative – 3.1.2 Lo studio
professionale – 3.1.3 Il personale di collaborazione – 3.1.4 La pubblicità
dell’ostetrica/o – 3.1.5 Lo smaltimento dei rifiuti – 3.2 Rapporti di lavoro
autonomo -3.2.1 L’accreditamento istituzionale con SSN – 3.2.2 Gli accordi contrattuali
con l’Azienda USL – 3.2.3 I rapporti di collaborazione coordinata e
continuativa – 3.3. I rapporti nella cooperazione socio-assistenziale – 4 La remunerazione dell’opera
professionale - 4.1 Il trattamento economico nelle pubbliche
amministrazione – 4.1.1 La struttura della retribuzione – 4.2 Il trattamento economico
nelle strutture private – 4.2.1 La struttura della retribuzione
- 4.2.2 Istituti di contenuto economico
nell’ospedalità privata – 4.3 La remunerazione dell’opera professionale nella
libera professione – 4.3.1 I principi generali e norme giuridiche – 4.3.2 Il
tariffario dell’ostetrica/o – 4.3.3 La riscossione de’onorario – 5 I diritti previdenziali – 5.1 La
previdenza di categoria per la libera professione – 5.2 I Il trattamenti
pensionistici obbligatori nel rapporto d’impegno – 5.2.1 Linee generali della
riforma previdenziale – 5.2.2 Principi generali e norme comuni – 5.2.3 Norme
particolari dei regimi INPDP – 5.2.4 Norme particolari dell’assicurazione
generale obbligatoria i.v.s – 5.2.5 La
tutela dei diritti pensionistici – 5.3 La previdenza complementare – 5.3.1
Considerazioni generali – 5.3.2 I fondi di pensione – 5.3.3 Il sistema
contributivo – 5.3.4 Le prestazioni – 5.3.5 Il Fondo pensione Sanità ed Enti
locali – 5.4 La tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali – 5.5 La tutela sociale contro malattie – 5.6 La tutela della
maternità e il sostegno della famiglia 5.6.1 Ostetriche dipendente – 5.6.2
Ostetriche libere professioniste – 5.7.1 Trattamento di fine servizio – 5.7.1 I
trattamenti del servizio pubblico – 5.7.2 Il trattamento d fine rapporto – Parte IV – Fonti normative – A Norme generali – Costituzione della
Repubblica Italiana ..Articoli estratti
– Codice Civile ... Articoli estratti – Codice Penale .. Articoli estratti – B
Codice deontologico dell’ostetrica/o – C
Ordinamento della professione – DM 14 settembre 1994, n, 740 – Regolamento
concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale
dell’ostetrica/o (GU n, 6 del 9 gennaio 1995) Legge 26 febbraio 1999,n, 42 –
Disposizioni in materia di professioni sanitarie – Articoli estratti (GU 2 del
marzo 1999, n, 50) – Legge 10 agosto 2000, n,251 – Disciplina della professione
sanitaria infermieristiche tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché
della professione ostetrica (GU n, 208 del 6 settembre 2000) – DM 27 luglio
2000 – Equipollenza di di diplomi e di attestati al diploma universitario di
ostetrica/o, ai fini dell’esercizio professionale e dell’accesso alla
formazione post-base (GU n, 195 del 22 agosto 2000) – Decreto Intermin. 2
aprile 2001 – Determinazione delle classi delle lauree universitarie della
professioni sanitarie (Pubblicato nel SO n, 136 alla Gazzetta Ufficiale n. 128 –
Legge 1 febbraio 2006, n, 43 – Disposizioni in materia di professioni sanitarie
infermieristiche, ostetrica, riabilitazione, tecnico-sanitarie e della
prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini
professionali – DLgs CPS 13 settembre 1946, n.233 – Ricostruzione degli Ordini
della professione sanitarie e disciplina dell’esercizio delle professioni
stesse – DPR 5 aprile 1950, n. 221 – Regolamento per la esecuzione del DLgsCPS
13 settembre 1946, n. 233 – Legge 13 giugno 1985, n. 296-Diritto di
stabilimento e libera prestazione dei servizi da parte delle ostetriche con
cittadinanza di uno degli Stati membri della Comunità Economica Europea (in
Gazz. Uff., 22 giugno 1985. N. 146), con le modificazioni e integrazioni di cui
all’art. 7 del DLgs 2 maggio 1994, n. 353 (GU n. 134 del 10 giugno 1994) – DLgs
9 novembre 2007, n. 206-Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al
riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della direttiva
2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle
persone a seguito dell’adesione di Bulgaria e Romania. Entrata in vigore del
provvedimento: 24/11 2007 (GU n. 261 del
9 novembre 2007 – Decreto Legge 12 novembre 2001, n. 402 recente disposizioni
urgenti in materia di personale sanitario, convertito, con modificazioni, nella
Legge 8 gennaio 2002, n. 1. Commi estratti all’art. 1 (GU n. 8 del 10 gennaio
2002 – D Servizio Sanitario Nazionale –
Legge 23 dicembre 1078, n. 833 –
Istituzione del SSN – Articolo estratti (GU n. 360 SO, del 28 dicembre 1978) –
Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della Legge
23 ottobre 1992, n. 421. Testo già modificato dal DLgs 7 dicembre 1993, n.
517,coordinato con il DLgs 19 giugno 1999, n. 229, recente “Norme per la
razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale”, ai sensi dell’articolo 1
della Legge 30 novembre 1998, n. 419 e aggiornato con le modificazioni e
integrazioni di cui ai successivi provvedimenti legislative – DPR 23 luglio
1998 – Pano Sanitario Nazionale per il triennio 1998-2000 (Estratto) Schema del
Piano Sanitario Nazionale per il triennio 2002-2004 (Estratto dal testo
presentato dal Ministero della salute alla Conferenza permanente Stato-Regioni)
– Progetto Obbiettivo Materno-Infantile (Piano Sanitario Nazionale 1998-2000) –
Articoli estratti – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29
novembre 2001 – Definizione dei lvelli essenziali di assistenza (GU n. 33, SO,
dell’8 febbraio 2002) – Legge 29 luglio 1975, n. 405 – Istituzione dei
Consultori Famigliari – Articoli estratti (GU n. 227, del 27 agosto 1075) –
Legge 27 maggio 1978, n. 194 – Norme per la tutela sociale della maternità e
sull’interruzione volontaria della gravidanza (GU n. 140 del 22 maggio 1978) – Procreazione medicalmente assistita - Legge 19 febbraio 2004, n. 40 – Norme in
materia di procreazione medicalmente assistita – Articoli estratti (GU n. 45,
del 24 febbraio 2004) – Decreto Ministro Salute 21 luglio 2004 – Linee guida in
materia di procreazione medicalmente assistita - Decreto Ministro Sanità 16 luglio 2001, n.
349 – Regolamento recente “Modificazioni al certificato di assistenza al parto,
per la rilevazione dei dati di sanità pubblica e statistici di base relativi
agli eventi di nascita, alla nati-mortalità ed ai nati affetti da
malformazioni” (GU n. 218 del 19 settembre 2001) – Rapporto d’impegno – Codice Civile – Libro V, Titolo II – Norme sul rapporto di lavoro –
Articoli estratti DLgs 30 marzo 2001, n. 165 – Norme generali sull’ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche – articoli estratti
(GU n. 106, SO, del 9 maggio 2001) – DPR 27 marzo 2001, n. 220 – Regolamento recente
disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del SSN – Articoli
estratti (GU n. 134, del 12 giugno 2001 – Contratto Collettivo Nazionale di
lavoro del comparto del personale del SSN (Quadriennio 1994-1007 – Articoli
estratti (GU n. 217, SO, del 16 settembre 1995) – Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro del personale del SSN (Quadriennio 1998-2001) - Articoli
estratti GU n. 90. SO, del 19 aprile 1999) – Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro del comparto sanità, II biennio economico 2000-2001 - Articoli estratti
(GU n. 248,SO, del 24 ottobre 2001) - Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
integrativo del CCNL del personale del Comparto Sanità stipulato il 7 aprile
1999 (GU n. 248; SO, del 24 ottobre 2001) - Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro del Comparto del personale del SSN – Parte normativa (Quadriennio
2002-2005) e parte economica (Biennio 2002-2003) - Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro 5 giugno 2006 del comparto del personale del SSN – Parte
economico (Biennio 2004-2005) – F
Attività di libera professione – Codice Civile – Libro V, Titolo III –
Norme sull’esercizio della professioni intellettuali – Articoli estratto –
Legge 4 agosto 2006, n. 248 – Conversione in Legge, con modificazioni, del
Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223, recente “Disposizioni urgenti per il
rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della
spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto
all’evasione fiscale - Articoli estratto (GU n. 186 dell’11 agosto 2006 – Legge
8 novembre 1991, n. 381 – Disciplina delle coordinative Sociali – Articoli
estratti (GU n. 283 del 3 dicembre 1991 (esercizio della professione
nell’ambito di coordinative Sociali) – FNCO – Federazione Nazionale dei Collegi
delle Ostetriche, Tariffario 1995 per la libera professione – DLgs 30 giugno
2003, n. 196. Codice in materia di protezione dei dati personali – Articoli
estratti (GU 29 luglio 2003, n.174 – Ultim’ora
– Indice cronologico delle normative contenute nella Parte IV – Indice
analitico.
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