Il rosso delle fragole fa molto bene alla pelle e al cuore

Un mix ottimale di profumo, poche calorie e tanti antiossidanti

di Carla Favaro


 È il tempo delle fragole: il loro bel colore, l’inconfondibile aroma, lo scarso apporto calorico ne fanno un frutto molto apprezzato. Ma quali sono i principali pregi delle fragole e quali vantaggi possono offrire per la salute? È la domanda che si sono posti alcuni ricercatori della Università Politecnica delle Marche (UnivPM), in una revisione degli studi recentemente pubblicata sul Journal of Agricultural
and Food Chemistry. Ed ecco i « pregi» trovati: le fragole, oltre a essere una valida fonte di folati, potassio e fibra, si contraddistinguono soprattutto per la ricchezza di vitamina C e di flavonoidi, in particolare antocianine alle quali si deve il colore rosso (i flavonoidi sono composti polifenolici), che contribuiscono a spiegarne l’elevata azione antiossidante e anti-infiammatoria. Ed è proprio a questo mix di sostanze che si devono vari effetti benefici per la salute.



    «La molteplicità dei vantaggi nutrizionali offerti dalle fragole 

  - sottolinea Maurizio Battino, professore di Biochimica e responsabile dello studio - è molto interessante: insieme a un’équipe internazionale (Progetto EUBerry) abbiamo recentemente dimostrato come, soprattutto le antocianine, possano agire positivamente nella riduzione
delle ulcere gastriche e nella protezione da raggi UV-A sulla pelle (funzionano come un vero e proprio schermo), inoltre sono attive nel diminuire l’aggressività di alcune linee cellulari tumorali. Sembra, poi, che possano avere un ruolo attivo nel controllo di alcuni markers cardiovascolari (diminuzione del colesterolo totale e soprattutto del colesterolo “cattivo” o colesterolo-LDL e dei trigliceridi). Questi risultati aprono prospettive molto interessanti nel campo della prevenzione di patologie cronico degenerative ad elevato costo sociale ed economico».


    Ma insieme a tanti pregi, nessun difetto? 

  «La presenza di allergeni nelle fragole - risponde l’esperto - non deve allarmare, perché solo chi è sensibile deve evitarne il consumo, così come avviene con altri cibi, mentre l’igiene (e in particolare il lavaggio) dev’essere curata esattamente come avviene per qualunque altra frutta e verdura consumata cruda e non sbucciata». « In sintesi- conclude Battino -, le fragole non solo sono buone, ma fanno bene, ancor più se consumate nell’ambido di una dieta corretta, completa, variata ed equilibrata, in cui si tenga conto del loro, seppure modesto, contenuto in calorie e zuccheri».


Corriere della Sera, 23 aprile 2014





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