Gravidanza
di Antonio Clavenna
Ricorro ciclicamente
all’omeprazolo (20 mg) per una gastrite. L’ultimo ciclo è stato assunto in
concomitanza del concepimento. Il feto corre rischi?
I dati riguardanti l'uso di
omeprazolo in gravidanza non hanno rivelato un aumento del rischio di malformazioni oltre il livello cui è
normalmente esposta la popolazione generale. A maggior ragione non ci sono particolari
motivi di
preoccupazione se l'assunzione del farmaco è avvenuta nel periodo
«periconcezionale», quando la formazione degli organi dell'embrione non ha
ancora avuto inizio.
Corriere
della Sera, 4 settembre 2011, pag.59
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