Alessandro
Lumare
La storia che avanza
Edizioni Artebambini, pagg.36, Euro 16,00
IL LIBRO – E' la storia di un vecchio
albero che chiede a una bambina di prendere cura del frutto e di
piantare i suoi semi nella terra. Così fece la bambina. Dopo tempo, l'albero era cresciuto.
Questo libro può sembrare banale ma sono le fotografie a renderlo davvero unico nel suo genere.
E' un libro d'arte molto accattivante.
Sullo sfondo bianco, è il cibo a narrare la storia con i disegni che
forma. E' un libro molto originale fin dal titolo. I colori, le forme,
il testo, le fotografie incuriosiscono e stimolano molto l'immaginazione del bambino.QUARTA DI COPERTINA - Questo libro è un invito a trovare e trasmettere la bellezza con pochi gesti e interventi essenziali. Una bellezza a chilometri zero, percepibile nel quotidiano, che si assapora come un semplice e gustoso pasto. Così nel piatto i piccoli pezzi di avanzi diventano racconto e le immagini si lasciano trastullare dal senso delle parole nate dal lavoro d'intuizione e poesia di Alessandro Lumare.
UN BRANO – Che tempo fa,
dietro la collina,
un vecchio albero
parlò
ad una bambina
lasciò cadere un frutto
e disse: “Abbine cura,
dove la terra è scura”
piove e tirò il vento,
il seme si fece verde
e l’albero crebbe contento.
L’AUTORE - Alessandro Lumare lavora come operatore sociale, montatore video, autore e
illustratore di libri per l’infanzia. Attingendo alle esperienze accumulate in
questi differenti ambiti, propone attività per bambini e ragazzi che spaziano
dalla realizzazione di libri illustrati, alle letture animate, alla “caccia
alla storia”; una sorta di caccia al tesoro fra le pagine dei libri illustrati.
Elemento
comune a tutte le sue proposte è il gusto per la sperimentazione e il
montaggio: che si giochi con materiali esistenti (immagini, oggetti, parole) o
si sviluppino strategie per crearne di nuovi. Lo scopo delle attività non è
tanto quello di produrre qualcosa quanto quello di incoraggiare il pensiero
creativo. Alessandro Lumare collabora con il sistema Biblioteche di Roma.
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