Musica, maestra!


R. Beccaria, F. Bertone e M. T. Milano
Musica, maestra!
Ascoltare, conoscere, fare e abitare la musica
Edizioni Sonda, pagg.152, Euro 14,00



  IL LIBRO –  Non c’è migliore teoria di una buona pratica. Ma nello stesso tempo l’educazione non è solo il risultato di una buona tecniche. Piuttosto “accade” quando si sono attivate determinate condizioni, quando si è instaurata una “relazione educativa”. In questa collana proponiamo manuali per imparare nuovi metodi e tecniche di espressione e di comunicazione, spesso tramite l’uso attivo di tecnologie, Sempre con una visione aperta e vigile verso gli effetti collaterali. Per insegnarti, educatori e genitori attenti alle esigenze e alle curiosità dei ragazzi.

  C’era bisogno di un nuovo testo di musica? Bella domanda, risposta imprevista. L’impressione è che bisogna ripartire da capo. Per far spazio. Per dare spazio. Per riformattare il nostro hard disk interno o formattarlo da zero, per chi ancora un hard disk non l’ha comprato, per chi non sa cosa è un hard disk e anche per chi non ha mai effettuato un backup.
  Troppi pregiudizi e poco informazione.
  Troppa offerta musicale e poco senso critico.
  Per assurdo, nonostante l’enorme possibilità di informazione che si ha oggi in confronto a solo pochi anni fa, c’è una maggiore difficoltà a esplorare nuovi (o vecchi) mondi musicali che portino a nuove conoscenze.
  Ascoltare un’ottima partenza per un viaggio la cui destinazione sia amare la musica in tutte le sue forme. Per costruirsi la “playlist” senza regole precostituite, basta su un percorso personale ma costruito insieme agli altri.  


  Tra i percorsi di questo manuale :      
  Ascoltare è una guida ragionata all’ascolto di brani di generi diversi, per scoprirne caratteristiche tecniche e contesto culturale.
 Fare offre ragionamenti e proposte sulle attività pratiche da condurre a scuola.
  Conoscere analizza le tante possibilità della musica come strumento di conoscenza e di educazione alla cittadinanza attiva.
Arricchiscono la guida Percorsi (itinerari di ascolto legati all’argomento trattato) ed Esperienze (attività condotte nelle scuole), per abitare la musica.

  UN BRANO – "La musica fa bene a tutti, a ogni età

   Ogni essere umano sperimenta, fin dalle prime ore di vita, la funzione dei suoni, organizzandola attraverso l’ascolto. Lo sviluppo dell’udito inizia nel grembo materno prima ancora di quella della vista, ovvero all’ottava settimana, e si completa al compimento del quinto mese. Nell’ambiente intrauterina il feto ascolta il battito cardiaco della madre, il suo respiro, il rumore del liquido amniotico in movimento, ma anche i suoni provenienti dall’esterno.   La capacità del nostro cervello di recepire, organizzare, memorizzare e rielaborare gli eventi sonori
è probabilmente più grande di quanto immaginiamo e certamente l’essere umano inizia lo sviluppo uditivo prima ancora di venire al mondo.

     Forse anche per questa ragione, da qualche anno in Italia si è presa l’abitudine proporre l’ascolto di musica (rigorosamente classica) in gravidanza, ma succede che spesso le donne finiscono per “assumere” Mozart con lo stesso spirito con cui prendono l’acido folico, ovvero pensando che faccia bene al bambino; dunque una volta partorito, Mozart e colleghi non servono più. In realtà, si potrebbe comunicare alle interesse che ascoltare buona musica in gravidanza fa bene innanzitutto a loro, perché dedicano a se stessi un momento piacevole, perché possono così scoprire un pezzo di mondo fino a quel momento poco conosciuto e iniziare a coltivare un interesse".

  INDICE DEL VOLUME – Premessa – Prima parte -  Ascoltare – 1. L’orecchio pesante – 2. La musica sottosopra – 3. Il cacciatore di suoni – 4. Percorsi – 5. Esperienze – Seconda parte – Fare – 1. La sedia di Glenn Gould – 2. Cantare – 3. Suonare – 4. Improvvisare e comporre – 5. Percorsi – 6. Esperienze – Terza parte – Conoscere – 1. Musica in laboratorio – 2. Ma una canzone è solo una canzone? – 3. Musica per conoscere – 4. Percorsi – 5. Esperienze 

GLI AUTORI – Roberto Beccaria, dopo il conservatorio che gli ha fornito il bagaglio di tecnica esecutiva e compositiva per la direzione corale, è diventato docente di musica contribuendo così a portare la cultura musicale nella scuola, svolge l’attività concertistica e giurato in concorsi corali.

  Francesco Bertone prima di conseguire il diploma in contrabbasso nel 1991, alla fine degli anni Ottanta, affascinato dal basso elettrico, ha iniziato l’attività professionale. Ha suonato con Gian Maria Testa, Trelilu, Banda Osiris, Giorgio Conte, molti jazzisti ed ensemble classici e in allestimenti teatral-musicali. Ha collaborato a diverse incisioni discografiche e nel 2006 ha pubblicato Aritmiaritmetica (Videoradio), di cui è autore e solista.

  Maria Teresa Milano dopo un percorso classico col pianoforte, ha studiato tecnica vocale. Laureata in Filologia ebraica, ho conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica e dopo un corso di specializzazione in Israele su La musica della Shoah con il prof. David Bloch, ha creato progetti culturali e percorsi per scuole e istituzioni, in cui la musica diventa linguaggio e mezzo di trasmissione universale di contenuti.  Autrice di saggi e performance teatral-musicali, canta in diverse formazioni.

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