In occasione della settimana mondiale
dell'allattamento vi scrivo per chiedere a voi gentilissima redazione e ai
vostri lettori se c'è qualcosa di "scandaloso" o di
"volgare" in una mamma che allatta il proprio figlio al seno. Proprio
ieri mattina mi è infatti capitato di assistere ad una scena vergognosa. In un
bar semi-deserto di Seriate due mamme con due affamatissime bimbe di pochi mesi
si sono trovate per una chiacchierata. Una delle due piccole inizia a piangere,
reclamando la propria colazione e la sua mamma molto discretamente le porge il
seno. Improvvisamente uno dei proprietari passa loro accanto dicendo: "l'allattamento
qui?! Siamo in un luogo pubblico!" e ripassando una seconda volta continua
ad esprimere la propria indignazione scuotendo il capo dicendo: "Al giorno
d'oggi non ci capiamo più!"... beh ora permettete di esprimere la mia
indignazione, visto che da mamma, ma soprattutto da donna le parole del gentile
signore mi hanno offesa. Già, perché quando si vedono scollatture vertiginose,
che ben poco lasciano all'immaginazione nessuno si permette di dire:
"signorina... è in un posto pubblico!", mentre quando si vede una
testolina che copre il seno di una donna e che si nutre d'amore, di protezione,
di salute allora sì che bisogna indignarsi! Forse non si è più abituati a
vedere gesti d'amore, ma solo violenza e volgarità tanto da fare un pò di
confusione! Forse l'immagine della donna che qualcuno ama vedere è quella della
donna solo e sempre come oggetto sessuale!
Forse per il protagonista di tale
episodio bisogna provare perfino un pò di pena perché lui non ha capito la
magia e la grande poesia che c'è in una donna che allatta al seno il proprio
figlio! Allattare non è certo un atto osceno, bensì un grande atto d'amore!
Ah dimenticavo... tutto è stato sdrammatizzato dalla piccola in questione che ha concluso la sua colazione con un sonoro bel ruttino!
C.M.
Gentile signora,
di scandaloso ci sono solo le reazioni a gesti ai
quali non siamo più abituati, come una mamma che allatta la figlia. La nostra
società è invecchiata, e non solo in senso anagrafico. Perfino il vociare dei bambini
che giocano nei cortili dà fastidio, al punto di vietare il gioco negli spazi
aperti dei condomini. Volgari ormai non sono più come a detto lei, le donne
senza un briciolo di pudore, che del resto vanno forte in tivù e pure negli
altri scanni della politica. Ma una mamma e la sua dolcezze, è vero, "al
giorno d'oggi non ci capiamo più!". ma non nel senso inteso dal quel
barista.
Le mamme de L'Eco
L'Eco di Bergamo, 4 ottobre 2011, pag. 29
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