John
Medina
Naturalmente intelligenti
Bollati Boringhieri Editore, pag.328, Euro 19,00
IL LIBRO – Cosa sappiamo di certo
sul funzionamento del cervello, e in particolare sul cervello dei bambini? Pur
essendo l'organo più misterioso del nostro organismo, sappiamo tanto, ma non
tutto. Che cos'è che ci rende intelligenti? Che cosa può rendere intelligenti i
bambini? Perché alcuni lo sono più di altri? E perché certi bambini che
sembrano non esserlo, in realtà lo sono? Sappiamo che la forza dell'intelligenza
non scaturisce da un unico principio perfetto ma dalla nostra vasta e
differenziata diversità. Sappiamo che lo sviluppo cerebrale dei bambini ha un
bisogno esclusivo, totale, delle cure affettuose e continue dei genitori.
Sappiamo che un ambiente pedagogico adatto può guidare un bambino ad apprendere
processi grandi e complicati a partire da processi più piccoli, così come
sappiamo che il cervello di un neonato non è pronto a sopravvivere nel mondo
senza un adeguato, costante insegnamento – il che, in altri termini, significa
che ai nostri bambini dobbiamo insegnare tutto. Ma sappiamo anche che nessun
tipo di educazione potrà mai cambiare il fatto che più o meno la metà del
potenziale intellettivo del bambino è su base genetica. Conosciamo tutti bambini
che per qualche ragione sembrano essere maturati troppo in fretta o troppo
lentamente rispetto al loro sviluppo in altri ambiti, e in pratica siamo
portati a parlare di intelligenza perché ci è impossibile comprendere tale
meccanismo attraverso la semplice osservazione di ciò che il bambino fa.
Da anni John Medina è apprezzato per i suoi studi e per gli illuminati saggi sul funzionamento del cervello. Per i lettori è facile stabilire con i suoi libri un rapporto di tenace affezione perché Medina è uno dei non moltissimi uomini di scienza che sanno spiegare nel migliore dei modi le cose più difficili. Ed è proprio il caso di questo suo
Da anni John Medina è apprezzato per i suoi studi e per gli illuminati saggi sul funzionamento del cervello. Per i lettori è facile stabilire con i suoi libri un rapporto di tenace affezione perché Medina è uno dei non moltissimi uomini di scienza che sanno spiegare nel migliore dei modi le cose più difficili. Ed è proprio il caso di questo suo
nuovo libro, concepito per
rispondere alle domande concrete che milioni di genitori si pongono nei
confronti dei loro figli. Le quali possono essere condensate in una sola: che
cosa si può fare per crescere bambini felici e intelligenti? Secondo Medina,
scienziato e sottile decifratore – in quanto egli stesso padre di due figli –
di esperienza condivise con molti genitori, molto può essere fatto. Frutto di
anni di lavoro, in Naturalmente intelligenti confluisce un vasto complesso di
nozioni derivanti dalla psicologia comportamentale nonché dalla biologia
cellulare e molecolare, che John Medina riesce efficacemente a tradurre in
chiare istruzioni pratiche nell'intento di assistere mamme e papà nel difficile
compito di prendersi cura di un piccolo essere umano indifeso e di farlo
crescere sano, felice e intelligente.
UN BRANO – L’allattamento al seno fa bene al cervello
Ricordo una volta che incontrai
una vecchia amica appena diventata mamma. Andammo in un ristorante, lei aveva
il bimbo con sé. Volle sedersi in un angolo appartato, e dopo cinque minuti ne
compresi il motivo. La mia amica sapeva che quando il piccolo avesse sentito
odore di cibo sarebbe venuta fame anche a lui. A questo punto, si sbottonò con
discrezione la camicia, si sistemò il reggiseno e inizio ad allattare. Il bimbo
succhiava con tutte le sue forze, mentre lei eseguiva vari e propri
contorsionismo per occultare ciò che stava facendo. “Mi è già successo di
essere stata mandata via da un locale pubblico quando si sono accorti che
allattavo” mi spiegò. Benché fosse infagottata in un maglione di tre taglie in
più della sua, era visibilmente nervosa quando il cameriere venne a prendere
l’ordinazione.
Se l’America sapesse che cosa può
fare il latte materno al cervello dei suoi neocittadini, le donne che allattano
sarebbero santificate in tutto il paese, non messe in imbarazzo. Pur essendo un
argomento di cui si parla molto, nella comunità scientifica i pareri sono perlopiù
unanimi: il latte del seno è, per lo sviluppo di un neonato, una pallottola
magica nutrizionale, completa di tutto gli ingredienti. Contiene sali e
vitamine essenziali, le sue proprietà immunitarie prevengono infezioni
all’apparato uditivo, respiratorio e gastrointestinale. Inoltre (un risultato
che ha sorpreso praticamente tutti), studi condotti in tutto il mondo
confermano che l’allattamento materno, in sostanza, rende più intelligenti.
Negli Stati Uniti, i bambini nutriti al seno ottengono mediamente nei test
cognitivi un punteggio di 8 punti più elevato rispetto ai bambini nutriti con
il biberon, un effetto ancora osservabile quasi dieci anni dopo lo svezzamento.
Questi bambini prendono anche voti migliori a scuola, soprattutto per quando
concerne la lettura e la scrittura”.
INDICE DEL VOLUME – Ringraziamenti
– Introduzione - Troppo luoghi
comuni - Quel che le neuroscienze non possono fare - Non solo neonati ma
bambini fino ai cinque anni – Semi e suolo – Perché abbiamo bisogno di cure
parentali? – Siamo essere sociali – Alcune precisazioni prima di cominciare – La gravidanza – Silenzio, prego: c’è un
bimbo che si sta formando – L’assurdo “telefono da gravidanza” – Si parte –
Quando è in grado di sentire suoni e odori? – Un’azione di bilanciamento –
Quattro cose di cui è dimostrata l’utilità per il cervello del nascituro –
Anche il poco conta – La relazione –
Il matrimonio ne soffre quasi sempre – Qualche seme di speranza – I neonati
vogliono soprattutto sicurezza – Come i bambini rispondono allo stress – Le
quattro principali ragioni per cui si litiga – “Nessuno mi aveva detto che
sarebbe stata così dura” – La consapevolezza è il primo passo – Rendere
automatica l’empatia: due semplici passi – Preparare la relazione – Bambini intelligenti: i semi – Che
aspetto ha un cervello intelligente? – L’intelligenza del quoziente di
intelligenza – Che cosa significa essere intelligenti? – Lo stufato di manzo
della mamma: sette ingredienti per l’intelligenza – Quello che nei test del QI
non c’è – Bambini intelligenti: il suolo
– Il lavoro primario del cervello non è imparare – L’allattamento al seno fa
bene al cervello – Parlate con vostro figlio, tanto – Urrà si gioca! – Lodate
l’impegno, non il QI - L’era digitale: televisione, videogiochi e Internet –
Niente TV prima dei due anni – Videogiochi: alzatevi da quella sedia! – Un
aneddoto sugli SMS che invita alla prudenza - Mio figlio è migliore del tuo – I
rischi dell’ipergenitorialità – Bambini
felici: i semi – Che cosa significa “felice”? – Il segreto della felicità –
Come farsi degli amici – La regolazione emotiva: simpatici è meglio – Dove il
cervello elabora le emozioni – L’empatica: il collante delle relazioni – La felicità e la
tristezza potrebbe essere genetiche? – Non esiste il gene del temperamento –
Tendenze, non sentenze – Bambini felici:
il suolo – Un ping-pong attento e paziente – L’attaccamento ritiene anni –
Essere genitori non è uno scherzo – Bambini eccezionali – “Dove lo trovo un
bambino così? – Perché l’empatia funziona – Bambini morali – I bambini nascondono con un senso morale? – Perché
non fanno sempre la cosa giusta? – Come si sviluppa il ragionamento morale – In
che modo il cervello collega fatti ed emozioni – Far crescere un bambino morale:
regole e disciplina – Regole e ricompense chiare e coerenti – Punizioni
tempestivi – Spiegazione delle regole – E’ giusto sculacciare? – La disciplina
preferita dai figli – Conclusioni –
L’empatia prima di tutto – Genitori superstar – Si dà, ma si prende anche – Consigli pratici – La gravidanza – La
relazione – Bambini intelligenti – Bambini felici – Bambini morali – Buon
viaggio – Indice analitico
L’AUTORE
– John Medina è biologo molecolare
specializzato nello studio dei geni implicati nello sviluppo cerebrale e nei
disordini psichiatrici. Dirige il Brain Center for Applied Learning Research
della Seattle Pacific University e insegna al dipartimento di bioingegneria
della University of Washington School of Medicine. Tra i suoi libri: The Clock of Ages. Why We Age, How
We Age, Winding Back the Clock (1996), Depression. How It Happens, How It’s
Healed (1998), The Genetic Inferno. Inside the Seven Deadly Sins (2000). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato Il cervello. Istruzioni per l'uso
(2010).
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