Effetti L’acido acetico
riduce l’assorbimento del glucosio
C. F
A conferma, possiamo citare uno degli studi
più recenti, pubblicato sul Diabetes and Metabolism Journal. Alcuni ricercatori
dell'Università di Seul
(Corea) hanno osservato, sia pure in animali da
laboratorio, che quando questi venivano sottoposti a diete ad elevato contenuto
di grassi, abbinate con aceto balsamico, si attenuavano gli effetti negativi
dei grassi sulle cellule beta del pancreas, quelle che secernono insulina
quando aumentano i livelli di glucosio nel sangue. In pratica, si potrebbe
ipotizzare un effetto preventivo nei confronti del diabete, in quanto le
cellule che producono insulina sarebbero meno esposte ai rischi di una dieta
ricca di grassi. «In effetti — commenta Francesca Scazzina, ricercatrice del
Dipartimento di scienze degli alimenti dell’Università di Parma — diversi studi
hanno dimostrato la capacità dell’aceto di attenuare l’iperglicemia.
L’ingrediente attivo è l’acido acetico, ma i meccanismi non sono ancora
chiariti. Per esempio, si ipotizza che l'acido acetico possa rallentare lo
svuotamento dello stomaco e inibire l'attività degli enzimi digestivi presenti
nell’intestino tenue, limitando la completa digestione dell'amido e, quindi,
l'assorbimento del glucosio. O potrebbe aumentare la captazione di glucosio da
parte del tessuto muscolare, sottraendolo dal circolo. Questo effetto si è
osservato sia in soggetti sani sia in diabetici. L’aspetto positivo è che per
ottenere il beneficio dell’aceto ne basta la quantità che comunemente si
aggiunge all'insalata».
Ci sono casi in cui con
l’aceto conviene adottare qualche precauzione? «Vista l’acidità dell’aceto —
dice Giulio Marchesini, responsabile Unità di Malattie del metabolismo e
Dietetica clinica, Università di Bologna — può essere opportuno non abbondare
quando si soffre di gastrite o di reflusso gastro-esofageo. Ma poche gocce di
un buon aceto non sono un rischio per lo stomaco. E neppure per la linea, come
dimostra il basso contenuto calorico dei vari tipi di aceto».
Corriere della Sera, 7
Aprile 2013, pag, 50
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