Le tisane giuste per i bambini


Anche per loro una tazza di bevanda calda è un valido sistema per drenare le scorie invernali e conservare attivo l’intestino, scongiurando stipsi e gonfiori

Le bevande a base di estratti vegetali (infusi o tisane) non sono solo una valida alternativa per dissetare i nostri bambini nei mesi invernali, ma anche un vero e proprio supporto terapeutico, utile a prevenire l’accumulo di tossine e problemi intestinali e metabolici di varia natura.

  L’efficacia di acqua ed erbe

  Il principio di base è sempre lo stesso: quello di estrarre i principi attivi di alcune parti di vegetali (foglie, fiori, frutti, semi) per mezzo di acqua bollente. Nel caso di bambini, però, bisogna scegliere con attenzione la composizione della bevanda, evitando le piante che possono avere effetti troppo marcati sull’organismo dei piccoli. Solo per restare nell’ambito dei bebè, un ruolo di primo piano spetta ad esempio alle tisane e agli infusi di finocchio, che possono contribuire ad alleviare i disturbi derivanti dalle “coliche gassose”, assai frequenti nei primi mesi di vita, e a riattivare l’intestino nei bambini più grandi.

Infusi o tisane? Ecco le differenze

  Anche se questi due termini vengono generalmente utilizzati come sinonimi, infusi e tisane sono due preparati con caratteristiche distinte.

- Nella tisana si usano sia le parti tenere che quelle più dure della pianta, che vengono immerse in acqua bollente e lasciate in infusione per non più di 5 minuti.

- Nell’infuso si usano invece solo i fiori e le foglie finemente sminuzzati, sopra i quali viene versata l’acqua bollente. Il tempo di infusione arriva ai 10 minuti, dopo i quali si filtra la bevanda.

  Ecco le erbe adatte ai più piccoli

- Biancospino: regolarizza la peristalsi in caso di diarrea

- Camomilla: calmante, rilassante e anti gonfiore

- Finocchio: digestivo, combatte gli spasmi intestinali nella prima infanzia


-  Malva:contro faringiti e tendenza al gonfiore addominale

- Melissa: digestiva e riequilibrante dello stomaco

- Rosa canina:ricca di vitamina C, contribuisce a conservare attivo il metabolismo

- Tiglio: sedativo, evita bruciori e pesantezza

- Valeriana:rilassante, combatte la fame nervosa

- Verbena:favorisce il drenaggio e la depurazione

  Ha fatto indigestione? Lo aiuta il tè rosso

  Le popolazioni del Sud Africa lo utilizzano da secoli ma è solo negli ultimi anni che il Rooibos (o tè rosso africano) ha iniziato a diffondersi anche in Europa. Contiene antiossidanti, vitamina C e minerali (magnesio, calcio, ferro e fosforo) ed è privo di caffeina. Contribuisce a risolvere coliche e difficoltà digestive se l’intestino è “ingolfato” dagli eccessi alimentari: s ne possono somministrare fino a 2 tazze al dì per 2-3 giorni dopo l’eventuale indigestione.

Una tisana per conciliare il sonno non è solo un valido aiuto per rigenerare l’energia, ma è anche un’alleata del peso forma. Numerose ricerche scientifiche hanno confermato che, anche nell’infanzia, un sonno ristoratore aiuta a prevenire la fame nervosa e a conservare attivo il metabolismo. Ecco perché sin da piccolissimi, i bambini andrebbero abituati a bere prima di coricarsi un biberon o una tazza di camomilla o di melissa (un cucchiaino di erbe in una tazza d’acqua, tenuto in infusione 10 minuti): li fa dormire bene e facilita anche l’evacuazione mattutina.

Il Giornale, 19 febbraio 2013, pag, 

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