soprattutto se «diet», aumentano
rischio-depressione
di Silvia Soligon
Bere troppe bibite dolcificate, soprattutto
se nella versione “diet”, può aumentare il rischio di depressione in età
adulta. A sostenerlo è Honglei Chen, autore di una ricerca che sarà presentata
al convegno annuale dell'American Academy of Neurology di San Diego, in
programma per il prossimo marzo. Buone notizie, invece, per gli amanti del
caffè: al contrario di quelle con le bollicine, questa bevanda diminuisce la
probabilità di avere a che fare con questo disturbo.
Per arrivare a queste
conclusioni Chen e colleghi hanno analizzato i dati sul consumo di bibite
gassate, tè, punch alla frutta, caffè e altre bevande relativi a 263.925
individui che all'inizio dello studio avevano un'età compresa tra 50 e 71 anni.
Circa 10 anni dopo i ricercatori hanno valutato quali partecipanti avessero
ricevuto una diagnosi di depressione. E' stato, così, scoperto che bere più di
4 bibite gassate o punch alla frutta al giorno aumenta la probabilità di
sviluppare la depressione, rispettivamente, del 30% e del 38% rispetto al
rischio corso da chi non assume queste bevande. In particolare, il rischio è
maggiore per chi sceglie le bibite nella loro versione dietetica. Viceversa,
prendere 4 caffè al giorno riduce questa probabilità del 10%.
“La nostra ricerca – ha
spiegato Chen – suggerisce che eliminare o ridurre le bibite dolcificate diet o
sostituirle con caffè non dolcificato potrebbe aiutare a ridurre il rischio di
depressione in modo naturale”. Tuttavia, il ricercatore ammette che sono
necessarie altre ricerche per confermare questa ipotesi. “Le persone che
soffrono di depressione – ha concluso l'esperto – dovrebbero continuare ad
assumere i farmaci prescritti dai loro medici”.
Il Sole 24 ORE, 10 gennaio 2013, pag,
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