Condannata a 4 mesi


La babysitter che dava sonnifero alla bambina

di Giulio De Santis

  «Mamma, non lo vedi che sto giocando con le streghe, hanno tutte i capelli pieni di sale». Quella notte la piccola Angela è finita in ospedale: i genitori l’hanno trovata nella sua cameretta in stato confusionale. «Sono allucinazioni», ha diagnosticato con lucidità il padre, che è medico al Bambin Gesù. 

  L’hanno sottoposta alla lavanda gastrica, per intossicazione da benzodiazepine. A darle la pastiglia di «Minias» era stata la sua babysitter, che voleva quella sera godersi un po’ di tv. Angela (il nome è di fantasia) aveva appena compiuto quattro anni. Dopo pochi giorni è tornata a casa e la brutta avventura è finita bene. Non così per Roxana Talavera Del Carmen, 34 anni, nicaraguense, condannata ieri a quattro mesi di reclusione e 7 mila euro di provvisionale.

   Il 14 ottobre del 2009, Roxana, era sola a casa con tre bambine: i genitori erano alla scuola materna per il colloquio con le maestre. Angela e le due sorelle restano con la babysitter, come era già successo. Quando si fanno le nove, Roxana vuole mettere a dormire le tre bambine: ha fretta, in tv danno il suo serial preferito. 

  Racconta rapidamente una fiaba e spegne la luce. Ma Angela non ne vuole sapere: le chiede di giocare ancora, forse ha un po’ di nostalgia dei genitori. Roxana però non ha più tempo per lei e perde la pazienza. E anche la testa: prende dall’armadietto una pastiglia di «Minias» e la dà alla bambina che crede si tratti di una caramella. Il tranquillante fa effetto e Angela si addormenta. Ma quando i genitori tornano a casa la trovano in preda alle
allucinazioni. Roxana, che ora lavora sempre come babysitter a casa di un’altra famiglia, dice di non capacitarsi di quel che sta succedendo. Ma il giudice non le ha creduto.

 Corriere della Sera, 4 dicembre 2012, pag 23

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