Regali da leggere
di Giulia Zino

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Ancora
animali protagonisti anche in Buongiorno postino di Michaël Escoffier e
Matthieu Maudet (Babalibri, pagine 30, e 11, traduzione di Federica Rocca), dove
il portalettere in bicicletta deve consegnare a ciascuna coppia il bebè giusto,
con qualche incidente di percorso brillantemente risolto. Divertire ma anche
insegnare: per la collana Primi libri, Emme Edizioni propone Come si chiama?,
scritto e illustrato da Giulia Orecchia (e 10,90), per cominciare a memorizzare
le prime parole. E se libro deve essere che sia anche gioco, come i sempre
amatissimi libri impermeabili, da portarsi nella vasca, come Pesciolino dove
sei? (e 10), della collana Zerotre di Franco Cosimo Panini (premiata con l’Andersen
nel 2009), con annesso pesciolino di spugna che fa anche da spruzzino. Infine,
un super classico per l’infanzia (ma forse meno conosciuto rispetto ad altre
fiabe più «cinematografiche») come
Riccioli d’oro e i tre orsi che torna, illustrato da Peppo Bianchessi (Uovonero
edizioni, e 18), per la collana «Pesci parlanti» pensata per bambini affetti da
autismo ma adatta anche a quelli in età prescolare o con difficoltà di lettura.
A partire dai 3 anni.
Corriere Della Sera, 16
dicembre 2012, pag, 12
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