Ogni ora in più trascorsa davanti alla
televisione accresce il rischio di rendere i bambini meno atletici e aumenta
l'accumulo di grasso addominale, con danni misurabili già a partire dalla
quarta elementare. Lo studio, il primo al mondo di questo tipo, è stato messo a
punto da un gruppo di studiosi della University of Montreal in collaborazione
con il Saint-Justine Mother and Child University Hospital (Canada).
Lo
studio è stato condotto su 1314 bambini tra i 2,5 e i 4,5 anni di età, dei
quali sono stati misurate le ore trascorse davanti alla televisione ogni
settimana. «Sapevamo già che esiste un'associazione tra l'esposizione
televisiva in età prescolare e il grasso corporeo dei bambini intorno ai 10
anni, ma questo è il primo studio a descrivere con precisione questa
associazione - spiega Linda Pagani, una degli autori dello studio -. Abbiamo
trovato, per esempio, che a due anni e mezzo ogni ora di tv a settimana
corrisponde a una diminuzione di circa un terzo di centimetro che un bambino è
in grado di saltare in lungo». I risultati sono stati pubblicati su
International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity. «Il
perseguimento dello sport da parte dei bambini dipende, in parte, dalla loro
competenza atletica percepita - spiega Caroline Fitzpatrick, coordinatrice
della ricerca -. Di conseguenza, la capacità di fare sport durante l'infanzia
può promuovere la partecipazione alle attività sportive in età adulta».
Quanto
al grasso addominale accumulato, i ricercatori hanno poi incrociato i dati con
le dimensioni dei girovita
dei bambini scoprendo che, a 4 anni e mezzo di età,
aumentava di mezzo millimetro per ogni ora di tv in più guardata rispetto alle
ore trascorse davanti al piccolo schermo all'età di 2 anni e mezzo. Secondo le
raccomandazioni dell'American Academy of Pediatrics, i bambini di due anni non
dovrebbero guardare più di due ore di televisione al giorno.
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