Nancy
Cadjan
Mamma parla con me
Usa i segni per comunicare con il tuo
bambino
Cairo Editore, pagg.304, Euro 16,00
IL LIBRO – Essere genitori è
un'esperienza meravigliosa: rendiamola ancora più bella! Dall'America un metodo
rivoluzionario per comunicare con i nostri figli prima ancora che imparino a
parlare.
Volete sapere se vostro figlio piange perché
ha fame, ha bisogno di un cambio di pannolino o è solo stanco? Volete capire se
vostro figlio ha voglia di giocare oppure ha sonno ma è ancora troppo piccolo
per dirvelo? Ora c'è Mamma parla con me, lo strumento ideale per imparare
insieme al vostro bambino la lingua dei segni in modo da interpretare tutte le
sue necessità, materiali o affettive, prima che lui/lei sia in grado di
verbalizzarle.
In America questo metodo semplice ed efficace
è sempre più diffuso e radicato: viene applicato da decine di migliaia di
genitori, è praticato negli asili e monitorato dalla American Academy of
Pediatrics. E adesso finalmente è approdato anche in Italia. La lingua dei
segni vi consentirà di ridurre significativamente la frustrazione di vostro
figlio - perché ogni volta che può farsi capire è felice! - aumentando in
compenso il grado di soddisfazione di entrambi: meno incomprensioni significano
una relazione migliore.
Questa tecnica raccoglie una vasta gamma di
segni declinati secondo le diverse fasce d'età cui corrispondono diverse
abilità fisiche e cognitive. Segni intuitivi e semplici da imparare che mimano
attività (mangiare, dormire, giocare, ballare...), oggetti (maglietta, ciuccio,
scarpe...), persone (mamma, papa, zia, nonna...), sensazioni (caldo, freddo,
dolore...), emozioni (felicità, tristezza, rabbia...), animali (gatto, cane,
orso...) e molto altro ancora, per comunicare da pari a pari col vostro piccolo
su tutto ciò che fa parte del vostro quotidiano.
Creerete così un legame più stretto con
lui/lei che vi accompagnerà per tutta la vita. E perché l'apprendimento diventi
gioco, l'autrice ha inserito anche un pratico dizionario, con oltre 270
vignette illustrate dei segni suddivise per argomento, da tenere sempre a
portata di mano.
Per la maggior parte dei bambini, il periodo tra i diciannove e i ventiquattro mesi è
quello in cui imparano a
parlare. Se vostro figlio non ha ancora pronunciato le
sue prime parole, probabilmente comincerà a farlo in questa fase. Ricordate,
comunica con voi già da diversi mesi, o addirittura da un anno, attraverso i
segni. Non è il momento di smettere di usarli. La transizione da un linguaggio
misto di segni e parole al solo linguaggio verbale durerà diversi mesi. Non
sorprendetevi se a due anni e mezzo il bambino utilizzerà ancora i segni:
secondo alcune ricerche i bambini traggono grande giovamento da questo metodo
anche dopo il terzo anno di vita.
In questo capitolo tratterremo i seguenti temi:
· come procedere lo sviluppo del bambino fra i diciotto e i ventiquattro mesi:
·
usare i
segni e parlare contemporaneamente;
·
espandere
l’apprendimento linguistico;
·
insistere
sulle buone maniere;
·
maturità
emotiva;
·
imparare ad
ascoltare;
·
attività
adatte a questo periodo.
Cominciate adesso? Se cominciate solo ora a usare i segni con il vostro bambino, va benissimo!
Leggete i capitoli precedenti prima di iniziare. Potete aspettarvi che il
bambino cominci a rispondervi già dopo una settimana o due. I segni da cui
partire possono diversi da quelli da cui avrebbe iniziato se aveste usato
questo metodo fin dai primissimi mesi. Partire da quelli più stimolanti, come PAPPA o GIOCATTOLI, o da altri legati alle attività con cui si diverte.
Sviluppo motorio
Vostro figlio sta lavorando sulle abilità fino-motorie, come il disegno,
il gioco delle forme geometriche a incastro, l’uso di cucchiaio e forchetta,
che coinvolgono i piccoli muscoli delle dita, delle mani e dei polsi. Anche il
cervelletto, un’area del cervello importante per la coordinazione e
la tempistica della maggior parte dei movimenti, si sta sviluppando e sostiene
ulteriormente le capacità motorie del bambino.
INDICE DEL VOLUME - Introduzione all'edizione italiana - Introduzione - Prima parte. Un approccio evolutivo all'uso dei segni con il vostro
bambino - Capitolo 1. Che cos'è la lingua dei segni per bambini? - Capitolo 2.
Dalla nascita ai tre mesi: la preparazione - Capitolo 3. Dai quattro ai sette
mesi: per cominciare - Capitolo 4. Dagli otto ai dodici mesi: i primi segni -
Capitolo 5. Dai tredici ai diciotto mesi: comunicare davvero - Capitolo 6. Dai
diciannove ai ventiquattro mesi: le parole e i segni - Capitolo 7. Due anni e
oltre: usare i segni per crescere - Capitolo 8. La lingua dei segni per bambini
con esigenze speciali - Seconda parte. Dizionario dei segni per bambini -
Appendice A. Tabelle riassuntive dei livelli di sviluppo per fasce d'età -
Appendice B. L'origine della lingua dei segni per bambini - Appendice C. Fonti
– Ringraziamenti – Indice analitico
L’AUTRICE
- Nancy Cadjan, sposata e madre di due
figli, vive nello Utah. Con i suoi figli ha iniziato a usare la lingua dei
segni e da questa esperienza è nato il suo best seller Sign Babies ASL Flash
Cards, mazzi di carte tematiche illustrate, che riportano i segni e le parole
corrispondenti, pensati appositamente per i piccoli e i loro genitori che
vogliono imparare la lingua dei segni. DA Lì, poi, è nata l’idea di questo
libro.
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