Mamma e papà non fumate

Ho 4 anni e troppe volte in vacanza ho visto genitori con la sigaretta vicino ai bambini. Vorrei che la smettessero in nome di tutti i bimbi

di Rebecca Finozzi

  Mi chiamo Rebecca e ho 4 anni. Scrivo (anzi è mio padre Federico a farlo, io avrei preferito un disegno!) perché vorrei che tu parlassi con tutti i «genitori fumatori» in vacanza. Ti spiego perché ho deciso di scriverti. Siamo in vacanza e una di queste mattine abbiamo fatto colazione su una terrazza davanti al mare. Ho notato al tavolino vicino al nostro che sia il padre che la madre fumavano tranquillamente senza curarsi del fatto che il fumo andava nella direzione dei figli piccoli. In verità anche a me dava fastidio e ho dovuto spostarmi per non prendere quel fumo bianco maleodorante che mi veniva incontro. Mio padre ha sentito dire che dopo il caffè la sigaretta è d’obbligo ma io non capisco ugualmente. Ora mi chiedo (ma anche mio padre) come è possibile una cosa di questo genere dopo tutti i messaggi contro il fumo passivo e i danni che provoca alla salute? Vedere questo bambini con la faccia all’altezza del tavolino a mangiare una brioche e il fumo intorno mi ha fatto star male. Mio padre mi ha detto che questa lettera forse farà riflettere il tempo di una sigaretta e che quegli stessi genitori diranno «non riguarda noi perché noi ci stiamo attenti»! Non è
vero, cari genitori non ci state attenti perché per tutto l’anno fumate senza problemi e non è possibile cambiare le abitudini quando siete in vacanza. Quante volte ho visto mamme con la carrozzina al parco e la sigaretta in mano? Mio padre mi sta insegnando a credere nel futuro nonostante tutto e ho insistito con lui perché scrivesse questa lettera. Puoi aiutarmi a diffondere questo messaggio? Magari sono gli stessi genitori che fra qualche anno rimarranno sorpresi nel trovare nascoste nelle camerine dei loro figli di dieci anni le sigarette e brontoleranno dicendo che fanno male alla salute. Non lo sanno che loro sono i nostri esempi da seguire, nel bene o nel male?

LA STAMPA, 17 agosto 2012, pag, 28

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