L’avena «sdoganata» per la dieta alimentare dei bimbi celiaci


di  Luca Bernardo

Si è svolta a Milano la prima ed importante edizione del Congresso “La Pediatria nella pratica clinica”, organizzato dal Prof. Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Milano presso l’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco,diretta dal noto Direttore Generale, Dott. Callisto Bravi. Due giornate intense di lavori congressuali, per i Pediatri e vicino ai Pediatri, provenienti da tutti gli “angoli” d’Italia, che hanno voluto, come già suggerito dal titolo stesso del Congresso, “coniugare teoria e pratica”, senza tuttavia rinunciare a quel rigore scientifico che è caratteristica imprescindibile di ogni momento di aggiornamento e approfondimento in Medicina. Si è vista la presenza non solo di Relatori e Moderatori di altissima qualità, ma anche la presenza di riferimenti del Ministero della Salute, Dott. Lombardi e Dott. Scarpa, della Commissione Dietetica (Cudn). La varietà delle relazioni, l’eccellente competenza dei relatori che si sono avvicendati sul palco e l’abbondanza degli spunti di discussione hanno permesso di affrontare e approfondire molti tra i temi più attuali della Pediatria moderna e hanno appassionato e coinvolto la platea dei discenti.

Quali sono le novità emerse e cosa hanno “imparato” i Pediatri presenti? Sicuramente una maggiore attenzione all’assistenza del bambino affetto da patologie, solo semplicisticamente ed erroneamente considerate di facile gestione, come nel caso della malattia celiaca. Gli esperti hanno infatti affrontato il tema, recentemente discusso ma ancora poco conosciuto, della possibilità di arricchire e variare la dieta del bambino celiaco con l’assunzione di avena, fino a poco tempo fa annoverata tra gli alimenti proibiti per questi pazienti e che, sebbene poco presente nella dieta mediterranea, può rappresentare una possibilità importante nella dieta di questi pazienti. E sempre in tema di malattia celiaca, è stata sottolineata l’importanza di garantire ai bambini affetti dalla patologia un’assistenza a 360°, non soltanto con un follow-up strettamente medico ma più globalmente auxologico e nutrizionale. Il tema della nutrizione ha rappresentato infatti il filo conduttore delle due giornate di lavori congressuali: corretta nutrizione come prevenzione delle malattie dismetaboliche, nutrizione nel bambino affetto da diabete mellito tipo 1, nutrizione nel follow-up del neonato nato di basso peso. E ancora, un tema sempre attuale come quello delle vaccinazioni nell’infanzia: gli esperti hanno presentato lo stato dell’arte relativamente all’avanzamento della sperimentazione del nuovo vaccino anti meningococco B e ai più aggiornati dati di sicurezza e di efficacia dei vaccini più recentemente introdotti in commercio. Una sessione di lavoro è stata completamente dedicata alle “altre allergie”, quelle più facilmente dimenticate: le allergie ai farmaci, agli anestetici, alle punture di imenotteri e ai metalli, sempre più frequentemente osservate anche in età pediatrica e ancora troppo poco uniformemente diagnosticate e trattate. Infine gli integratori alimentari, i nutraceutici e i dispositivi medici nella gestione degli eventi infettivi del neonato, del lattante e del bambino: i relatori hanno saputo restituire a queste tematiche la valenza scientifica della Evidence Based Medicine.
  “La Pediatria nella pratica clinica” è stato un evento apprezzato da tutti i partecipanti e il successo di questa prima edizione non può che rappresentare il presupposto per la realizzazione delle prossime. Ma soprattutto ha messo intorno ad un “tavolo” grandi referenti della scienza pediatrica e dell’Istituzione. Si è fatto un passo in più nel futuro della prevenzione e delle cure, in un momento nel quale la Sanità non sempre è uscita “bene” dalle ultime vicende proposte dai media…ma la vera Sanità è tutt’altro…è soprattutto quella di grandi operatori, e non sono i più, che indipendentemente dai ruoli, vivono non solo come un lavoro, ma come un servizio quotidiano alla comunità quello che fanno con grande dedizione e abnegazione.

  *Direttore Dipartimento Materno Infantile AO Fatebenefratelli e Oftalmico Milano.

  Libero, 18 marzo 2012, pag, 20

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