L’appello per la sicurezza del commissario Ue
Grazie a norme più severe, l’Unione contrasta
l’invasione di giochi prodotti con materiali nocivi
di Antonio Tajani
Cari genitori, cari nonni, Natale si avvicina
e, nonostante la crisi economica, figli e nipoti troveranno sotto l’albero i
vostri regali. Ma fate attenzione. Mi rivolgo a voi affinché siate protagonisti
della campagna che ho lanciato a livello europeo per garantire la sicurezza dei
giocattoli. Vi spiego cosa stiamo facendo. Il giocattolo è essenziale per la crescita
e lo sviluppo fisico e intellettuale dei bambini e, proprio per questo, deve essere
il più possibile sano, certificato e sicuro.
Sono genitore e padre di famiglia come voi. Oggi
i miei figli sono grandi ma, in passato, anch’io ho fatto acquisti nei negozi specializzati,
affollati di mamme e papà che non vogliono deludere le attese in vista dell’arrivo
di Babbo Natale. Gli acquirenti sono i genitori e i nonni ma i consumatori finali
sono i figli e nipoti. Per questo l’acquisto deve essere frutto di una scelta accurata,
pienamente consapevole.
Come Commissario europeo responsabile per
l’Industria ho il dovere di contrastare e prevenire un’ampia gamma di pericoli (piccoli
e grandi) che derivano dall’acquisto di prodotti, spesso a basso costo, non conformi
e non certificati.
Ma anche voi, genitori e nonni, dovete partecipare
attivamente alla lotta alla contraffazione che, nel caso dei giocattoli,
riguarda da vicino la salute stessa dei bambini.
Oltre a far divertire i nostri figli e nipoti,
questa industria ha infatti un ruolo chiave per l’occupazione e la crescita in
Europa. Il settore è tra i più dinamici, con oltre il 25% di quota del mercato mondiale
e circa 100 mila addetti. Nel 2009 il valore della produzione di giocattoli nell’Unione
europea ha toccato i 5miliardi di euro, di cui l’80%generato da Francia,
Italia,Germania, Irlanda, Spagna, Regno Unito, Repubblica Ceca e Polonia. E il rispetto
delle regole è essenziale affinché la nostra industria conservi la sua leadership
e resti competitiva, promuovendo qualità e innovazione.
Ora che il Natale è alle porte, ho deciso di rafforzare
questa azione. Voglia mo sensibilizzare negozianti, genitori e nonni, dando qualche
buon consiglio per i regali: non comprate giocattoli senza marchio «CE»; non acquistate
giocattoli non adatti all’età del bambino; leggete sempre accuratamente l’etichetta;
e controllate i giocattoli usati.
Conto sul vostro aiuto. Io stesso mi recherò in
un negozio di Roma, il 22 dicembre, per illustrare questa iniziativa, come ho già
fatto in precedenza in un grande magazzino di Bruxelles.
Non mi resta che augurarvi un felice Natale, carico
di giocattoli sicuri, per il divertimento dei più piccoli e per la serenità dei
grandi.
Vice Presidente della Commissione europea, responsabile
per l'Industria e l'Imprenditorialità
il Giornale, 21 dicembre
2011, pag. 29
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