Entro l’anno la pubblicazione
delle linee guida internazionali revisionate dall’Iss: il cesareo deve
essere l’ultima opzione
Parto senza dolore. E in sicurezza Partorire secondo natura senza
soffrire e in sicurezza. Il parto moderno non è il “cesareo” ma quello
spontaneo in analgesia epidurale, efficace e senza rischi. Uno studio su 600 donne
al primo parto condotto da un’équipe di anestesisti, ginecologi e ostetriche
del Fate bene fratelli di Roma, uno dei santuari nazionali del parto spontaneo in
analgesia parziale, insieme all’università La Sapienza e all’ospedale di
Hammersmith (Londra) dimostra che questa procedura, ormai consolidata, non
provoca l’aumento di cesarei. «Al contrario — dice Danilo Celleno direttore del
Dipartimento emergenza anestesia e rianimazione del Fate bene fratelli — i
risultati confermano che l’epidurale non evita il cesareo se necessario ma
rende il parto spontaneo più sicuro; però obbliga gli operatori ad assistere la
donna in tutte le fasi del travaglio». L’analgesia epidurale da un lato
assicura un’alta soglia del dolore dall’altra conserva la capacità di spinta
della partoriente. «Sono modificati i tempi del travaglio — spiega Giovanni L’arciprete
del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale romano — la fase
dilatante diventa più rapida, quella espulsiva si allunga, il margine di attesa
è maggiore, circa un’ora in sicurezza, e non aumenta il ricorso al taglio
cesareo né al parto operativo (forcipe o ventosa, ndr)».
la Repubblica, 15 novembre
2011, pag. 32
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