Così calmo il mio bambino

Christine Rankl
Così calmo il mio bambino
Urra, pag.192, Euro 14,00


   IL LIBRO –  Vi sentite impotenti di fronte alle manifestazioni di pianto o di rabbia del vostro bambino? Siete ormai delusi, stanchi o sconcertati da metodi prescrittivi e rigidi? Ecco il rimedio giusto, al momento giusto per il pianto del bambino e molto di più.
  • Consigli concreti per tranquillizzare il bambino in ogni situazione e trimestre, fino a un anno d'età
  • Le crisi di pianto: come prevenirle o superarle
  • La pappa e il sonno: come regolarli
  • Il gioco autonomo: come favorirlo
  • A lezione di "bambinese", per rispondere alle sue esigenze prima che sia in grado di esprimerle
"Finalmente un libro che ha reso felici me e mio figlio, insegnandomi che il mio bambino non è un mostro e io non sono una madre fallita. [...] Grazie, signora Rankl!"
"Un vero e proprio must per i genitori! Uno dei pochi ottimi manuali sul tema, un libro che vale oro! Se solo l'avessi scoperto prima..."
"Assolutamente geniale! Un grandissimo aiuto anche per i genitori di bambini non soggetti al pianto."
Amazon.de
"Nella giungla di manuali di puericultura questo libro si distingue piacevolmente da tanti altri."
La Leche League austriaca

Perché alcuni neonati piangono tanto e come possiamo tranquillizzarli?
La psicoterapeuta Christine Rankl spiega con chiarezza e competenza da cosa originano le crisi di pianto del bambino e i modi in cui i genitori possono calmarle.
L'Autrice chiarisce che i consigli, a volte tra loro contradditori, elargiti a piene mani ai neogenitori da parenti e amici o proposti dai molti esperti, non sono di per sé sbagliati, ma si limitano a considerare un solo aspetto del problema: non tengono conto, per esempio, della fase della giornata, dell'età del neonato, oppure trascurano come devono essere "dosate" le attività. Così, spesso, non funzionano.
Attingendo dalle diverse strategie attuabili, Rankl offre invece suggerimenti e informazioni davvero utili ed efficaci per imparare ad adottare il rimedio giusto al momento giusto.
Non propone il "suo" metodo, ma insegna ai genitori come preparare il "cocktail tranquillizzante" perfetto per sé e per il proprio bambino, senza trascurare le implicazioni che le scelte di cura e accudimento del neonato hanno nella sua crescita e nello sviluppo della relazione bambino-adulto.

UN BRANO – “III. I neonati amano i suoni sibilanti. Così come culliamo automaticamente un bebè appena lo prendiamo in braccio, altrettanto automaticamente ci verrà forse spontaneo emettere suoni tipo “scc.. –scc..- scc…”, come già facevano i suoni bisnonni e anche gli eschimesi sono soliti fare. Ci accorgeremo subito che questi suoni calma i neonati e capiremo anche bene il perché ripensando all’ambiente originario nel quale sono cresciuti: il grembo materno. Le mamme rammenteranno forse l’esame cardiotocografico, nel quale erano stati loro applicati sulla pancia dischetti di gomma simili a ventosi e si era osservata su uno schermo la linea del battito cardiaco del piccolo. Oltre a questo si sentiva un forte rumore, come se all’interno della pancia stesse lavorando a pieno ritmo una ruota idraulica.
Alla vista di un  neonato che dorme, ciascuno di noi abbassa automaticamente la voce e cerca quasi di camminare in punta di piedi, per evitare ogni rumore. Eppure c’è un particolare tipo di suono che i bambini così piccoli amano tanto, vale a dire quei fruscii o sibili che anno avuto modo di sentire già all’interno dell’utero (ed esami come quello citato ci confermano che non erano certo attutiti). Se proviamo a immaginare il sangue della madre che scopre nelle arterie, possiamo capire come mai i neonati troviamo così rilassati questi suoni sibilanti. Anche se a noi risulterebbe strano sibilare così a una persona e lo troveremmo fastidioso, ai bambini appena nati piace parecchio.
È inevitabile, tuttavia che i genitori dei bambini portati al pianto si stanchino presto di dondolii vari e sensibili. Questo ha portato tanti puericultori americani (tra i quali anche Karp) a consigliare di far ascoltare al bambino, sia di giorno sia di notte, un CD di suoni fruscianti, mettendolo a sedere in un seggiolino a dondolo automatico. Da noi l’idea è stata subito adottata dai produttori più intraprendenti, che hanno immesso sul mercato registratori a forma di uovo da sistemare nel lettino del piccolo e che riproducono il rumore del mare, il cinguettio degli uccelli, ma anche il battito cardiaco umano”.  

  INDICE DEL VOLUME – Introduzione – Quanto pianto si può considerare normale? – Parte I – Come nascono i problemi di pianto – Capitolo 1 – Il pianto: un problema di sonno e di regolazione – Quanto il neonato non riesce a tranquillizzarsi da solo – I tentativi di acquietamento dei genitori e la questione del momento giusto – Capitolo 2 – Il pianto: un problema di comunicazione – Segnali tipici del “linguaggio del neonato” – Il grande malinteso tra genitori e figlio – Parte II – Risolvere i problemi di pianto -  Capitolo 3 - Tranquillità e contatto fisico: il neonato da 0 a 3 mesi – Sopravvivere alle “crisi di pianto” – Consigli per il ritmo della poppata – Consigli per il ritmo del sonno – Consigli per l’organizzazione della giornata – Capitolo 4 – Le attenzioni giuste al momento giusto: il neonato da 4 a 6 mesi – Consigli nel caso di problemi di alimentazione – Consigli per favorire fasi di sonno più prolungate - Consigli per favorire l’autoregolazione – Capitolo 5 – Rispetto per i limiti del bambino:  Consigli nel caso di problemi di alimentazione – Consigli per favorire il sonno prolungato – Il neonato dal sesto mese in poi devono ancora fare pasti notturni? – Consigli per favorire il gioco autonomo – Capitolo 6 – Comprendere e accettare il conflitto tra autonomia e indipendenza: il neonato dai 10 a 12 mesi – Consigli nel caso di problemi di alimentazione – Consigli per aiutare il bambino ad addormentarsi e a fare un sonno prolungato – Consigli per aiutare il bambino a imparare il distacco – Parte III – L’importanza della relazione genitore–figlio – Capitolo 7 – Le esigenze e il temperamento del bambino – Capitolo 8 – Le aspettative e i desideri dei genitori – Capitolo 9 – Il segreto dei bambini equilibrati – Conclusioni – Appendice – Tabella delle attività giornaliere – Note e bibliografia

  L’AUTRICE – Christine Rankl, madre di due figli, è psicologa, psicoterapeuta e co-fondatrice del reparto di psicosomatica neonatale presso il Wilhelminenspital di Vienna, reparto che si avvale di un team di esperti (ostetriche, pediatri, psicologi, osteopati, ecc.) ai quali si possono rivolgere i genitori di bambini da 0 a 3 anni con sintomi di problemi di varia natura, tra cui le crisi di pianto.

1 commento:

  1. molto interessante questo libro, aspetto una bambina e mi piace informarmi grazie

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