Sono alla 38ma settimana di gravidanza, vorrei fare una donazione di staminali da cordone. Qual è la tecnica di prelievo? Ci sono rischi?
Risponde Luca Ramenghi,Neonatologo, Clinica Mangiagalli,Ospedale Policlinico, Milano
Può stare tranquilla: la tecnica per il prelievo di cellule staminali dal cordone ombelicale non prevede alcuna invasività né per il neonato, né per la madre, la raccolta non interferisce con il parto e non ne cambia le modalità. Di fatto, subito dopo la nascita del neonato, il cordone ombelicale viene clampato, cioè chiuso, e dai vasi presenti nel cordone viene raccolto il sangue refluo che è quello che ha "nutrito" il suo bambino per nove mesi. Da diversi anni si conoscono le elevate potenzialità delle cellule staminali che sono presenti in questa sorgente: sono in grado di curare efficacemente patologie oncoematologiche e probabilmente saranno utili anche in medicina rigenerativa. Alcuni requisiti sono fondamentali per la donazione, la gravidanza deve essere "a termine" e non devono esserci nella famiglia malattie genetiche ereditarie così come infezioni virologiche nella madre e nel padre.
Corriere della Sera, 12 Giugno 2011, pag.63
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