In principio era, semplicemente, il fitness. Oggi questo universo si è evoluto in wellness e molto di più: benessere, divertimento, danza, cibo, design, secondo alcuni persino riabilitazione. L’universo che ruota intorno alla ginnastica è sempre più complesso e per stare al passo con le novità da sei anni a questa parte esiste RiminiWellness, kermesse che dal 12 al 15 maggio trasformerà la cittadina romagnola in una palestra a cielo aperto. L’anno scorso i visitatori sono stati circa 200mila, cifra che non sorprende se si pensa che, secondo il rapporto “I numeri dello sport italiano — La pratica sportiva attraverso i dati Coni e Istat” presentato al Salone d’Onore del Coni
2011, su una popolazione di riferimento di 58 milioni 285 mila cittadini (individui di età maggiore ai 3 anni, inclusi i cittadini stranieri) nel 2010 ci sono stati 1 milione 203 mila sedentari in meno. Nel complesso cresce del 2,4% (1 milione 598 mila persone) il numero di chi pratica sia attività sportive, sia
attività fisiche. Le persone che invece nel 2010, pur non praticando uno sport, hanno svolto attività fisiche sono 16 milioni 436 mila. Per soddisfare questa “fame” i 14 padiglioni espositivi di Rimini Fiera ospiteranno
400 aziende specializzate in attrezzature per la forma fisica e organizzeranno, nelle sezioni fitness, benessere-bellezza, sport&dance fashion, wellness food, water wellness e contract design, convegni ad hoc, sezioni di masterclass, lezioni gratuite e spazi di consulenza. Le novità di quest’anno sono Thermalia, il salone del turismo termale, frutto della collaborazione con Federterme, l’associazione confindustriale di settore, e le attrezzature proposte da Riabilitec, l’area dedicata a scienze e tecnologie per la rieducazione motoria, alla sua terza edizione. «Più attività fisica significa risparmio per il servizio sanitario nazionale — spiega Patrizia Cecchi, responsabile della business unit Rimini Fiera di RiminiWellness — per questo cerchiamo di coinvolgere ogni anno nuove fasce sociali, dagli over 65 alle mamme».
Quest’anno in fiera ci sarà infatti Mammafit, uno spazio dedicato alla ginnastica con passeggino, e per i più giovani corsi di zumba fitness, per bruciare calorie ballando. «È una realtà in continua evoluzione — continua la Cecchi — basti pensare al nordic walking, nato in Finlandia e diffusissimo in spiaggia, al gestual tango, che permette ai più impacciati di danzare, assecondando i limiti e anzi interpretandoli, e al sexy fitness, per fare ginnastica in coppia».
Dalla maternità alla timidezza alla ricerca dell’anima gemella, tutte le condizioni che apparentemente ci limitano sono pane per i denti degli strateghi del settore, che da qui prendono spunto per creare nuove tendenze. Fino a parlare delle ultime novità riguardanti la riabilitazione e la rieducazione motoria.
«Un’adeguata e costante attività fisica — spiega il medico sportivo Giampaolo Marini — rivolta all’allenamento cardiovascolare e alla tonificazione dei distretti muscolari con attrezzi specifici, è fondamentale nella prevenzione primaria, cioè per mantenersi in buona salute. Ma in molti casi la fase di riabilitazione fa parte integrante del piano terapeutico, e può condizionarne l’esito, finalizzata com’è ad evitare eventuali recidive o complicanze. Una corretta impostazione metodologica del lavoro da svolgere è dunque fondamentale: dopo un evento patologico, che sia di natura traumatologica, cardiovascolare, neurologica o post-chirurgica, è opportuno che specialisti esperti impostino un protocollo riabilitativo personalizzato, per finalizzare al meglio l’attività di fitness, che sarà diversa a seconda della tipologia del soggetto e della patologia da trattare».
Al Riminiwellness (il programma sul sito con acquisto del biglietto anche online) spazio a corsi specializzati per la rieducazione e riabilitazione e vari appuntamenti legati allo sport in acqua. […]
La Repubblica, 10 maggio 2011, pag.43
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